ULTIMISSIME Lunedì
29 ottobre Formigoni ha convocato tutto il personale della
regione in video conferenza probabilmente per aprire la sua
campagna elettorale. Non si deve permettere che questo
individuo indagato usi strumenti pubblici per fare propaganda
usando strutture pubbliche. FERMIAMOLO! I lavoratori della
regione si ribellino e boicottino attivamente l'appuntamento
Perché diciamo che uno dei primi atti di questa giunta
di destra, la Delibera n. IX/4184 del 22.10.2012 avente per
oggetto ‘VI provvedimento organizzativo 2012’, è
vergognoso?
Per i seguenti documentati motivi:
1. Si afferma la volontà di diminuire gli organici e il
numero di dirigenti sentite le Organizzazioni Sindacali. NON E’
VERO. Le organizzazioni sindacali e le RSU non sono state
né sentite né consultate. Troviamo molto grave e
singolare che il primo atto della nuova giunta sia quello di
attaccare il livello occupazionale. Facciamo presente che negli
ultimi dieci anni l’organico della giunta è già
diminuito di oltre 2000 unità.
2. Sono previste per i componenti delle segreterie politiche
retribuzioni spropositate rispetto alle retribuzioni medie dei
funzionari regionali. Infatti:
a. Per i responsabili delle segreterie politiche è
prevista una retribuzione corrispondente alla categoria
dirigenziale C3 (la più alta)
b. Per il responsabile della segreteria del presidente la
retribuzione della categoria C3 dirigenziale è aumentata
del 50%
c. Per i semplici collaboratori delle segreterie è
prevista una retribuzione fino alla categoria economica D6 che
è la massima categoria per i funzionari. Da notare che
molti funzionari laureati e professionalmente esperti non
raggiungono neppure a fine carriera questo livello economico
3. E’ una iattura avere confermato ancora Sanese alla Segretaria
generale. Attorno a lui si è costruito un consolidato
sistema di potere costituito da dirigenti, quadri e funzionari
prevalentemente fedeli al servizio delle politiche e degli
interessi di Comunione e Liberazione , della Compagnia delle
Opere e del Pdl. Sanese ha instaurato in questi anni una sorta
di paternalismo aziendalista ed autoritario che neppure in
aziende private è più in vigore. Scalzare questo
sistema di potere è un obbligo prima di tutto dei
cittadini e di qualche parte della politica che ne abbia la
volontà.
Non si è avuto nemmeno la decenza di cambiare il
responsabile del personale ed altri dirigenti molto discussi in
quanto facenti parte dello ‘stock’ di 31 dirigenti entrati in
Regione con un concorso dichiarato nullo ed attualmente oggetto
di un esposto alla Magistratura.
Infine è stata riconfermata tutta la dirigenza uscente.
Ecco chi sono alcuni ‘tecnici’
nominati da Formigoni, alcuni con evidenti conflitti di
interessi e altri con cumuli di incarichi.
GIOVANNI BOZZETTI assessore al Commercio, Turismo e Servizi. Al
momento della sua nomina è vicepresidente di Difesa
Servizi S.p.A. , società formalmente costituita con legge
23 dicembre 2009, interamente di proprietà del ministero
della Difesa che gestisce i beni, l’immagine, le attività
e – non ultimo – gli acquisti delle Forze armate per un totale
di quattro miliardi di uscite a cui va aggiunta la
capacità di spesa dovuta alle entrate. La società,
le cui quote sono interamente in mano al ministero , è
stata fortemente voluta dall’allora ministro La Russa (di cui
Bozzetti è da sempre uno stretto collaboratore come
dichiara egli stesso sul suo sito). E’ amministrata dal
consiglio di amministrazione, composto da otto consiglieri
scelti dal ministro che ha l’ultima parola anche sulla nomina
dei dirigenti. Tutte le spese della Difesa sono un affare
privato perché il consiglio di amministrazione è
in grado di operare con un consistente margine di
discrezionalità e di autonomia e, in particolare, senza
alcun controllo da parte del Parlamento. Tra i compiti
principali di questa società la gestione del ricchissimo
patrimonio immobiliare. Il consiglio può ristrutturarlo o
aprirci persino degli alberghi, tranne venderlo, mentre i
terreni del demanio militare sono disponibili per nuove centrali
energetiche “da fonti rinnovabili”. A norma di Statuto nessuno
dovrà dimettersi dalle poltrone già occupate.
GIUSEPPE ELIAS assessore all’agricoltura. E’ titolare di una
azienda agricola nel lodigiano ed è da dieci anni un
convinto sostenitore degli OGM. Da un intervista pubblicata su
Terra e Vita del giugno 2008 “Qual è la sua risposta a
chi ritiene gli ogm dannosi per la salute o per l’ambiente?
È una tesi assolutamente infondata. Non esiste una
ricerca seria che dimostri che gli ogm siano dannosi per la
salute o per l’ambiente. Al contrario, oltre dodici anni di
utilizzo dimostrano gli importanti benefici che derivano dalle
colture sviluppate grazie alle biotecnologie e comprovano, allo
stesso tempo, che il loro impiego è sicuro.”
ANDREA GILARDONI assessore a Infrastrutture e Mobilità.
E’ presidente dell’osservatorio dei COSTI DEL NON FARE che
supporta l’attività dello sviluppo di infrastrutture
quali la Pedemontana, l’alta velocità Milano-Verona, il
termovalorizzatore di Rimini, la quarta corsia Milano-Bergamo,
l’impianto a carbone di Torrevaldaliga nord ecc…. Il Gilardoni
ha anche scritto un libro sui costi del mancato sviluppo del
nucleare in Italia!
Ma la cosa più sorprendente è la riconferma di
Giuseppe Grechi come delegato del presidente per la Trasparenza.
Tra i suoi compiti il coordinamento delle attività di
comitati, commissioni, organi che hanno a che fare con procedure
che riguardano lo smaltimento dei rifiuti, le autorizzazioni
all'attività estrattiva (cave) e le gare d'appalto. Dopo
gli arresti di Nicoli Cristiani, Locatelli e Rotondaro per
corruzione e traffico di rifiuti illeciti , dopo il sequestro
della discarica di Brescia e di Montichiari per gestione dei
rifiuti in violazione alle prescrizioni di legge, è
quanto meno di cattivo gusto l’aver scelto di riconfermare
questa persona ex presidente della Corte di Appello di Milano.
Il suo nome emerge nell’inchiesta romana sulla cosiddetta loggia
segreta P3 per le ‘disinvolte’ telefonate con Pasqualino
Lombardi giudice tributarista e con Arcangelo Martino entrambi
finiti in carcere nel 2010, insieme all’ex piduista Flavio
Carboni, che secondo la tesi della Procura di Roma erano
componenti di una loggia segreta che pilotava le nomine dei
Magistrati. Grechi non è coinvolto, ma la sua figura non
esce bene da questa storia. Anche perché la presunta P3
aveva puntato sulla nomina di Marra alla successione di Grechi
alla presidenza della Corte di Appello di Milano, che viene
nominato presidente e poi si dimette a seguito del
coinvolgimento nell’inchiesta P3. E’ lo stesso Marra che
riammette la lista Formigoni alle elezioni regionali 2010
nonostante le oltre 600 firme false.
Inauguriamo la nuova rubrica
“Il bestiario di Formigoni” . Cercheremo di monitorare tutte
le dichiarazioni che d’ora in poi Formigoni farà sul
“buon governo della Regione Lombardia”
Bestiario n. 1
Non si ferma la sfacciataggine di Formigoni, come si suol dire
‘non tiene vergona’. Ieri ha dichiarato al convegno dell’Agenzia
di ricerca per la Sclerosi laterale amiotrofica che le continue
e pesanti riduzioni di bilancio dello Stato sulla ricerca
sanitaria possono mettere in grande difficoltà anche la
Lombardia, unica grande Regione in pareggio di bilancio da molti
anni. Si è dimenticato di dire che i ticket sanitari sono
tra i più alti in Italia e che sono aumentati ultimamente
e che almeno questi aumenti potevano essere evitati visto che
l’inchiesta sulla Fondazione Maugeri di Pavia, che vede indagato
lo stesso Formigoni per corruzione aggravata, ipotizza che quasi
70 milioni di euro siano stati sottratti e trasferiti all'estero
Milano, 26 ottobre 2012
SU LA
TESTA l'altra Lombardia
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