Gravi responsabilità di Santoro e Vauro per aver
legittimato, ri-sdoganato e rilanciato questa figura di
mentecatto, condannato in primo grado, amico dei mafiosi e della
peggior feccia dell'umanità, oltre che maniacanalmente
depresso e impotente.
Secondo noi, il primo grave errore di Santoro e della sua equipe
è stato quello di aver invitato quest'individuo
spregevole, falso, manipolatore e responsabile di aver
peggiorato gravemente le condizioni di vita di milioni di
persone. Un individuo così va isolato, ignorato e
perseguito non solo penalmente.
Santoro e i suoi collaboratori hanno commesso gravi errori di
comunicazione, dimostrando verso il buffone una sorta di
riguardo rispettoso e di reverenzialità, permettendogli,
tra l'altro, di esaltare un altro individuo spregevole e
condannato per mafia come Dell'Utri. Santoro e le sue redattrici
in altre occasioni con gli ospiti "normali" si erano comportati
in modo molto più combattivo e critico, interrrompendo e
facendo schermaglie anche fuori luogo.
Ieri addirittura hanno accettato di modificare radicalmente la
struttura del programma. Inoltre non avrebbero dovuto accettare
di concordare preventivamente con i"suggeritori" di berlusconi
le modalità e procedure nella conduzione del confronto.
Non solo di fatto B. non ha avuto contrasto da parte di altri
esponenti politici, proprio perchè la non presenza di
questi ultimi era una delle condizioni per la sua
partecipazione, ma gli è stato concesso di recitare la
sua parte di buffone, senza contrastarlo ed impedirglielo.
Come si può permettere a chichessia, e tanto meno a uno
come B., di andare a pulire una sedia, occupata precedentemente
da una persona che lui notoriamente disprezza? Perchè non
interrompere la trasmissione impedendogli di continuare il suo
show demagogico, delirante e falso? Che cosa si temeva? Ci si
voleva comportare da politicamente corretti a tutti i costi? Ma
questo lo si può fare quando si hanno di fronte delle
persone umanamente e moralmente corrette, non quando si ha
davanti un bandito che tra l'altro sa usare meglio di altri il
mezzo televisivo.
Ci sarebbe stata l'opportunità di spiegare quella scelta
illustrando chiaramente le gravi responsabilità politiche
e morali di berlusconi nell'aver portato il paese vicino al
baratro economico e sociale e di aver violato e manipolato, con
le sue TV e giornali, milioni di coscienze negli ultimi 30 anni,
con i risultati che si sono visti e si vedono sul piano del
comportamento medio di una consistente parte della popolazione
italiana e conseguentemente sul piano elettorale. Giovedì
10 gennaio si è assistito, con l'esibizione del povero(
ricco) idiota, ad un altro passo in avanti verso il degrado e la
decadenza da una parte e dall'altra.
Ma la cosa altrettanto grave è che questo è stato
reso possibile, più o meno consciamente, da un programma
gestito e diretto da una persona che si colloca a "sinistra",
addirittura cacciata dalla RAI dal buffone che aveva di fronte.
Ieri sera Santoro, essendogli probabilmente sfuggita di mano la
trasmissione, non è stato all'altezza, o non ha voluto
esserlo, pensando di più allo spettacolo e allo share e
ai soldi della pubblicità, piuttosto che approfittare
dell'occasione, cercata da anni,per fare del giornalismo critico
e d'attacco.
No Comment per Vauro, che si proclama comunista ad ogni
piè sospinto. Ha assistito alle volgarità del
berlusconi, per tutto il programma, senza batter ciglio e senza
nemmeno indignarsi. A volte la sottile o anche pesante ironia e
tolleranza non servono o sono insufficienti, soprattutto quando
si ha di fronte un delinquente socialmente molto pericoloso.
Con berlusconi non si TRATTA, lo si deve ignorare.
11 gennaio 2013
SU LA TESTA l'altra Lombardia