Gravissima è la
responsabilità politica di quei sindacati
extra-confederali che non hanno nè promosso,
nè aderito allo sciopero generale europeo del 14
novembre.
Dimostrano cecità politica, inadeguatezza,
incapacità di analizzare le contraddizioni, insensato
settarismo e chiusura colpevole da setta burocratica
impotente.
Questi sindacatini per l'ennesima volta privilegiano la concorrenza tra loro e
anzichè organizzare la lotta di classe i loro "gruppi dirigenti" privilegiano
la lotta insensata per l'egemonia sul nulla che
rappresentano.
L'Italia è l'unico
paese europeo colpito dalla crisi che non ha ancora dato
una risposta adeguata alla violenta campagna anti
-proletaria del capitalismo mondiale.
Non lasciamo soli i
lavoratori greci, spagnoli e portoghesi. Trasformare lo
sciopero del 14 novembre in sciopero generale
prolungato.
NON RISPETTARE le
indicazioni del sindacato confederale.
ASSEDIARE I CENTRI DI
POTERE ECONOMICO E POLITICO!