3
novembre 2006
WEST BANK
NABLUS un ragazzo di 14 anni è stato colpito a morto dai soldati
israeliani mentre cercava di aiutare suo fratello, attivista dei
martiti di al aqsa, fazione affiliata a Fatah, che era rimasto ferito
durante un incursione nel campo profughi di Balata
BETLEMME morto un 80enne durante un’incursione israeliana per arrestare
un attivista della Jihad islamica
STRISCIA DI GAZA -
NOVEMBRE 2006 - OPERAZIONE "AUTUMN CLOUDS"
29 ottobre 2006
WEST BANK continua la distruzione di cade palestinesi per far spazio a
nuovi insediamenti
28 ottobre
2006
WEST BANK
RAMALLAH l’esercito israeliano rapisce 3 funzionari del parlamento
palestinese
27 ottobre 2006
WEST BANK
JENIN incursione, 3 morti
26 ottobre
2006
WEST BANK
NABLUS coloni armati hanno assalito contadini palestinesi, 3
palestinesi e 1 colono feriti
23 ottobre 2006
WEST BANK
JENIN analogo attentato, morto Mohammed Oda, 23 anni, ferite 15
persone. E’ scampato all’attentato l’attivista della Jihad islamica
Bashar Bani Oda.
22 ottobre 2006
WEST BANK
JENIN feriti due guerriglieri durante scontri con esercito israeliano
20
ottobre 2006
JENIN feriti 2
bambini che lanciavano pietre durante un’incursione
18 ottobre 2006
WEST BANK
JENIN terzo
giorno di incursioni nel
villaggio di Kabatia, il pretesto è arrestare dei giovani
ricercati. Gli scontri tra esercito e guerriglieri sono stati violenti,
i più duri da un anno a questa parte. All’alba i soldati hanno
rapito 4 ragazzi e li hanno usati come scudi umani per le incursioni
nella città. Le donne sono state raccolte in una scuola e gli
uomini in moschea dove molti sono stati interrogati. Un ragazzo
è stato ucciso.
NABLUS campo
profughi Al Ain,
unità speciali israeliane in incognito hanno aperto il fuoco
contro due fratelli uccidendoli.
7 rapimenti in
altre zone del west
bank
16
ottobre 2006
WEST BANK
TOBAS 3 ragazzi
feriti
JENIN ferito
gravemente un
responsabile di Hamas da uomini armati a volto coperto
12 -
13 - 14 ottobre 2006
WEST BANK
NABLUS scontri tra guerriglieri
ed esercito a causa del tentativo dei militari di entrare in
città
13 ottobre 2006
Il servizio di
sicurezza Shin Bet
sistematicamente nega il permesso di ingresso in Israele ai palestinesi
che necessitano di cure mediche, salvo rivedere le proprie decisioni
quando viene avviato un procedimento legale. Questa è la
denuncia avanzata dall’organizzazione no- profit Medici per i Diritti
Umani (PHR).
Lo Shin Bet si
giustifica dicendo
che vi sono motivi di sicurezza legati ai tentativi di gruppi
terroristici di sfruttare il permesso di ingresso come paziente per
compiere attacchi dentro Israele.
Il PHR
controbatte dicendo che
vengono applicati criteri molto generici, tutti i palestinesi tra i 16
e i 35 anni sono considerati pericolosi, talvolta anche tra i 18 e i 40
anni, senza contare che vengono inseriti nell’elenco di chi non
può entrare anche i membri di una famiglia in cui vi è un
caduto, perché potrebbero esserci sentimenti di vendetta, o
semplicemente gli studenti, perché le università sono
considerate “culle del terrorismo”. Per il PHR questi criteri
hanno il tenore di una punizione collettiva e il negare le cure mediche
a pazienti palestinesi è una violazione dei loro diritti umani,
perché per alcuni malati la non possibilità di curarsi
equivale ad una sentenza di morte.
Israele
è firmatario di
accordi internazionali che lo vincolano a provvedere alle cure mediche
della popolazione dei territori occupati. Israele rifiuta di
riconoscere tale obbligo, lo assolve solo in alcuni casi, ma come se
fosse una questione umanitaria e in quei casi fa pagare le cure ai
pazienti.
Il PHR accusa
anche lo Shin Bet di
ricattare le famiglie bisognose di cure mediche cercando di barattare
il permesso di ingresso con l’impegno a svolgere l’attività di
informatori.
10 ottobre 2006
WEST BANK
NABLUS
arrestato un altro ragazzo
al posto di blocco di Hawara e ucciso
JENIN ferita
una donna durante
un’incursione in cui sono state usate bombe sonore
TOBAS
arrestato uno studente
universitario, Daraghma Ahmed , già arrestato nel 2002 e
scontato 17 mesi di carcere.
STRISCIA DI GAZA -
OTTOBRE 2006 - NUOVA OFFENSIVA
9 ottobre 2006
WEST BANK
NABLUS ucciso
un giovane del campo
profughi di Balata mentre cercava di passare dal posto di blocco di
Hawara.
Durante
un’incursione al campo
profughi di Balata le truppe di occupazione hanno ucciso un
guerrigliero e ferito altre 6 persone.
7 ottobre 2006
WEST BANK
Sequestrati in
due giorni 23
giovani a Jenin, Betlemme, Al Khalil, Tulkarem, Nablus, Qalqilia,
Ramallah e Gerusalemme con il pretesto di appartenere a fazioni armate
GAZA STRIP
Israele ha
ritrattato l’impegno a
riaprire il valico di Rafah
5 ottobre 2006
GAZA STRIP
Due incursioni
dell’esercito
israeliano nella zona orientale
3 guerriglieri
uccisi a Khan Younis
WEST BANK
TOBAS violente
incursioni
JENIN
incursione, ferito un
palestinese di 72 anni
4 ottobre 2006
WEST BANK
Qalqilia un
gruppo di uomini armati
uccide a sangue freddo un esponente di Hamas
3 ottobre 2006
GAZA STRIP
KHAN YOUNIS un
palestinese ucciso in
un raid israeliano
DEIR AL BALAH
palestinese ucciso dal
fuoco proveniente da imbarcazione israeliana
1 ottobre 2006
GAZA STRIP
RAFAH due
guerriglieri uccisi dal
fuoco di un aereo israeliano
30 settembre 2006
WEST BANK vasta campagna di arresti
in corrispondenza dell’inizio del Ramadan.
Chiusura totale
della città
di Qalqilia, ferito un 21 enne vicino a Kiryat Arba che è morto
poi dissanguato perché i militari hanno impedito all’ambulanza
di portarlo in ospedale.
Gerusalemme impedito l’accesso alla
moschea di Al Aqsa il primo venerdì di Ramadan
GAZA STRIP
KHAN YOUNIS due
missili abbattono
una casa
14
settembre 2006
WEST BANK
TULKAREM chiusi
tutti gli accessi,
la città è completamente bloccata in entrata e in uscita.
Non possono transitare neanche le ambulanze.
13 settembre 2006
Il tribunale
militare di Ofer ha
deciso di rilasciare su cauzione di 5500 dollari 21 parlamentari
rapiti, tra questi il presidente del parlamento Aziz Dwaik e Khaled
Arafa, ministro per Gerusalemme. La sentenza però sarà
esecutiva dopo 72 ore, questo per lasciare il tempo all’accusa di
presentare ricorso.
Il tribunale
militare di Petah Tikva
ha adottato un procedimento analogo per il vice premier Nasser Al-Dein
Al-Shaer
GAZA STRIP
Deir Al-balah
distrutta una casa con
il pretesto che nascondesse un tunnel
WEST BANK vasta campagna di
arresti a Jenin, Ramallah, Al Khalil, Betlemme, Qalqilia
12 settembre 2006
GAZA STRIP
Truppe
israeliane con tanks e
bulldozer sono avanzate di 300 metri in territorio palestinese
nella zona centrale, vicino al valico di Kissumfim.
Ci sono stati
violenti scontri con i
guerriglieri. Feriti numerosi soldati israeliani, ucciso un ufficiale.
GAZA CITY
distrutta da un missile la
casa di un esponente di Hamas, danneggiate le case vicine.
RAFAH colpito
da due missili
il laboratorio di Abu Mar’i. A distanza di mezz’ora nella stessa zona
un drone ha lanciato altri due missili contro un’ autovettura a bordo
della quale si trovavano combattenti delle brigate Quds che sono
rimasti illesi perché i missili hanno mancato il bersaglio.
11 settembre 2006
WEST BANK
JENIN Kadri
Farasani di 38 anni era
alla guida della sua auto e si stava recando al mercato di Jenin quando
è stato investito da una raffica di colpi senza preavviso e
senza giustificazione sparati da soldati israeliani a bordo di un auto
civile.
Kadri e suo
fratello Ahmed hanno
riportato ferite alle gambe, è morto Anis Tawfik Amur, 47enne,
padre di 8 figli.
GAZA STRIP
RAFAH morto un
ragazzo di 14 anni
colpito alla testa durante un’incursione israeliana. Un altro
palestinese è stato ferito gravemente.
10 settembre 2006
GAZA STRIP
Assembramento
di forze israeliane ai
confini settentrionali e orientali. Attacchi di artiglieria a Beit
Lahia e Shujaia (Gaza City)
8 settembre 2006
WEST BANK
JENIN
incursione dei militari
israeliani, scontri con i guerriglieri. 3 palestinesi morti, 15
feriti tra cui 4 donne
7
settembre 2006
GAZA
KHAN YOUNIS 5 feriti, di cui 3
gravi, in un raid aereo
WEST BANK
JENIN assassinato un attivista della
Jihad islamica da soldati travestiti da palestinesi .
6 settembre 2006
GAZA incursioni aeree e di terra a
Khan Younis e Rafah. 5 membri delle brigate qassam uccisi, 25
palestinesi feriti
WEST BANK arresti in varie zone,
incursioni nelle case dove sono state percosse donne e bambini
4 settembre 2006
WEST BANK
il ministro israeliano per
l‘edilizia ha annunciato la prossima costruzione di case a Ma’aleh
Adomin (348 unità) e Beitar Illit (342 unità).
BETLEMME
confiscati 152 ettari di
terreno
NABLUS
incursione nel campo
profughi di Ein Al-Ma, 6 arresti.
GAZA
JABALIA
sparati 2 missili contro la
casa di Khalil Abul Fool, un comandante delle brigate dei martiri di al
aqsa, che è stata rasa al suolo. Gli occupanti della casa erano
stati avvertiti dai soldati per telefono pochissimi minuti prima
dell’incursione.
3 settembre 2006
GERUSALEMME
il governo israeliano
è disposto a scambiare il soldato Shalit con 800
prigionieri, secondo il quotidiano israeliano Ahronoth che ha
aggiunto che i ministri e parlamentari palestinesi rapiti sarebbero
liberati in una fase successiva, dopo l’insediamento del governo di
unità nazionale.
2 settembre 2006
GAZA
BEIT
HANOUN incursione israeliana
con elicotteri e blindati. 3 morti
WEST
BANK
RAMALLAH
dispersa con violenza dai
soldati israeliani una manifestazione contro il muro : 10 feriti tra
cui stranieri e un cameraman.
30
agosto 2006
WEST BANK
NABLUS
2 arresti
AL
KHALIL 2 arresti
BETLEMME
villaggio di Obeidia
incursione con blindati, 3 arresti.
JENIN
villaggio di Arraba incursione
negli uffici del gruppo
parlamentare di Hamas. Danneggiati documenti, computer, mobili, porte e
finestre.
Villaggio
di Fahma incursione in una
tipografia, danni per 15mila
dollari
29 agosto 2006
GAZA
Rafah
3 arresti
WEST BANK
NABLUS
incursione nel campo profughi
di Balata. Uccisi 2 miliziani
delle brigate di al aqsa, legate a Fatah, a sangue freddo dai soldati
israeliani dopo che erano stati feriti da un razzo israeliano sparato
contro la casa dove si stavano riparando. Dopo questa azione sono
iniziati duri scontri tra i soldati e i miliziani durante i quali
è
stato ferito un miliziano delle brigate qassam legate ad Hamas.
BETLEMME
confisca di terreni per
costruire il Muro
JENIN
scontri tra soldati e
miliziani. Per ritorsione sono stati
installati diversi checkpoints aggiuntivi dove la gente è
stata
costretta ad aspettare per ore prima di passare.
RAMALLAH
assassinato un
militante delle brigate di al aqsa da
agenti in borghese
28
agosto 2006
WEST BANK
QALQILYA 5
arresti
RAMALLAH
rapito un altro parlamentare Mahmoud Musleh
27 agosto
2006
WEST BANK
NABLUS ucciso un ragazzo di 15 anni, e feriti 22 di cui 5 in
gravi condizioni durante in un incursione dell’esercito israeliano.
Le truppe di occupazione sono entrate in città, sparando
contro i ragazzi che tiravano loro le pietre. Hanno circondato un
edificio a 3
piani con il pretesto che fosse un rifugio di miliziani e lo hanno
spianato con
i bulldozer. 20 famiglie sono ora senza tetto.
25
agosto 2006
WEST
BANK
SALFIT le famiglie di 4 giovani arrestati circa un
mese, tra
questi vi é il figlio del ministro delle finanze, e di cui non
si hanno più
avuto notizie da allora, fanno appello alle organizzazioni umanitarie
per far
pressione sulle autorità israeliane affinché rivelino
dove sono detenuti.
Arrestati 7 palestinesi a Nablus, Jenin,
Ramallah
con l’accusa
di essere miliziani di Jihad islamica e PFLP.
LIBANO
L'OCHA - Office for the
Coordination of Humanitarian Affairs, ha
stimato 3,6 miliardi dollari di danni compresi 145 ponti e 600 km
di strade distrutti .
Ha dichiarato che 12 persone sono state
uccise dalle bombe a
grappolo e più di 50 ferite dal 14 agosto, data del cessate il
fuoco.
Il parlamentare Saad Hariri ha sollecitato la comunità
internazionale a fare pressione su Israele affinché, secondo
quanto stabilito dalla risoluzione 1701, metta a disposizione le mappe
delle zone minate, dopo la morte di altri 3 soldati libanesi.
24
agosto
2006
LIBANO
Dall’inizio del cessate il fuoco del 14 agosto 8
persone,
compresi dei bambini, sono morte e 38 ferite a causa dello scoppio
delle bombe
a grappolo inesplose rimaste sul terreno dopo i bombardamenti.
“Vi è una situazione di emergenza: ci sono
interi villaggi
in pericolo, è molto difficile individuare gli ordigni sotto le
macerie e le
persone non hanno la dovuta attenzione verso di essi perché,
essendo piccoli,
appaiono loro inoffensivi. Ci sono bambini che giocano con essi e si
feriscono
o vengono uccisi.” testimonia Marc Garlasco di Human Rights Watch
WEST BANK
Vessazioni ai check point a Salfit, devastazioni
di case a
Jenin.
AL KHALIL arrestato il sindaco di Beit Ummar
a
nord di Al Khalil, il sig Farhan Mousa
Alkam, eletto un anno fa con la lista di Hamas
QALQILIA incursione in larga scala, arrestati 7
uomini
compreso un membro del consiglio comunale ed il direttore dell’ufficio
parlamentare della zona con l’accusa di appartenere ad Hamas.
22
agosto 2006
WEST BANK
TULKAREM 4 fermati, saccheggi nelle case
NABLUS violento raid israeliano, numerosi arrestati
20 agosto 2006
WEST BANK
RAMALLAH
Campo profughi di Jalazon incursione delle truppe israeliane
arrestati tre giovani.
Rapito ad Al Beireh, ad est di Ramallah,
il
segretario del parlamento palestinese Mahmoud al Ramahi,
appartenente ad
Hamas.
Rapito il vice primo ministro Nasseruddin Al Shaer nella sua
casa.
SONO 30 I PARLAMENTARI RAPITI ANCORA
DETENUTI.
DEI 9 MINISTRI RAPITI 4 SONO ANCORA IN
CARCERE INSIEME A
DECINE DI ALTRI MILITANTI DI HAMAS SEMPRE RAPITI LO SCORSO GIUGNO
Gli scopi del governo israeliano sono di usare questi
prigionieri per far pressione sulle autorità palestinesi per il
rilascio del
soldato israeliano, per cercare di far fallire gli accordi per un
governo di
unità nazionale e demoralizzare il popolo palestinese
dimostrando che le
persone che hanno eletto e in cui credono non hanno immunità e
sono trattate
come animali.
Dichiarazioni del primo ministro Hanyye: “E’ una mera
estorsione politica. Ribadiamo che Israele non riuscirà a
ricattare Hamas ed il
governo palestinese e a farci rinunciare ai nostri diritti nazionali.
Chiediamo al popolo palestinese di formare un fronte unito e
forte per contrastare il malefico piano israeliano contro di esso.”
NABLUS truppe israeliane aprono il fuoco su un auto 1
giovane, Jalal Husam Deireyya, ucciso colpito alla testa, 2 feriti
lievi, Esmat
Abdul Salam e Durgham Eshteya, ed uno grave Kais Eshteyya. Tutti tra i
22 e 25
anni.
Stavano uscendo da Nablus
percorrendo una via secondaria perché al check point i
soldati
israeliani non permettono ai giovani con meno di 30 anni di lasciare la
città.
Le vessazioni ai check points
sono
diventate ancora più crudeli (per esempio lasciare le
persone ad aspettare sotto il sole raccogliendole in una fossa
senza preoccuparsi delle loro condizioni)
dopo che è stato ucciso un soldato israeliano vicino alla
città di Tobas ad
opera delle Brigate martiri di Al Aqsa.
19 agosto
2006
LIBANO
ROTTA LA TREGUA DA PARTE DI ISRAELE. Incursione
nelle valle
della Bekaa nel Libano orientale. L’operazione aveva lo scopo di
arrestare
Mohammed Yazbek, esponente di Hezbollah anche se ufficialmente il
pretesto era
di ostacolare il passaggio di armi dalla Siria, ma è fallita.
Ucciso un soldato
israeliano feriti altri due.
17
agosto 2006
WEST BANK
In tutto il West Bank 18 arresti operati ai check
points,
comprese 3 ragazze ed 1 bambino
KABATIA a sud di Jenin, violenta incursione, un
ferito
FAHMA a ovest di Jenin incursione, spari su case e
cisterne
di acqua
AL KHALIL 5 arresti. Continue aggressioni anche da
parte dei
coloni che disturbano la preghiera arrampicandosi sul tetto della
moschea.
15
agosto 2006
WEST BANK
NABLUS campo profughi di Askar, durante un raid
una donna di
70 anni Um Khalil Al Tayebi è morta per un attacco cardiaco.
L’esercito ha
iniziato a sparare tra le case ed ha impedito ai suoi familiari di
portare la
donna in ospedale.
Nello stesso raid distrutte con i bulldozer 2 case
perché
presunti rifugi di attivisti.
Gli abitanti hanno protestato per il raid con il
lancio di
bottiglie e pietre, i soldati hanno risposto con proiettili veri e di
gomma
ferendo numerose persone compreso un bambino di 10 anni ed una donna.
Arrestati 3 fratelli.
Ccampo profughi di Ein contemporanea
incursione a
quella di Askar. 2 arresti.
JENIN incursioni in campi profughi della zona.
14
agosto 2006
Rilasciato il ministro del lavoro Mohammad Al
Barghouti
LIBANO
Approvata la risoluzione
del Consiglio di Sicurezza dell'ONU n. 1701. Inizia il cessate il
fuoco
13
agosto 2006
LIBANO
Bombardamenti in quartieri di Beirut sud: 11 edifici distrutti.
Il bilancio dei morti oggi é di 17 civili uccisi e 4 soldati.
11 agosto 2006
WEST BANK
9 arresti in varie città e villaggi.
LIBANO
AKKAR, nord Libano: raid aereo
colpisce il ponte di Al hayssa, 11 morti e 15 feriti.
10 agosto 2006
WEST BANK
NABLUS 4 arrestati, di cui due studenti
universitari
9 agosto 2006
LIBANO
Ein Al-Hilweh campo profughi vicino a Sidone : 2
morti e 6
feriti in un bombardamento dalle navi da guerra israeliane.
MASHGHARAH colpito un edificio a 4 piani: uccise 8 persone della stessa
famiglia
WEST BANK
JENIN campo profughi 2 morti e numerose feriti in
attacco da
elicotteri Apache
8 agosto 2006
LIBANO
Ghaziyeh, sud est di Sidone: bombardamenti su un
corteo
funebre per 15 civili uccisi lunedì scorso. In questo nuovo
attacco sono state
uccise 14 persone e ferite 24.
WEST BANK
NABLUS 5
arresti
BETLEHEM 6
arresti
JENIN devastazioni nelle case
7 agosto 2006
LIBANO
Mentre i ministri degli esteri arabi sono a
convegno si intensificano gli attacchi aerei in molte zone
residenziali, quasi
100 MORTI.
RAMALLAH
rapito il parlamentare Hamdan, 24 ore
dopo che è
stato rapito sempre a Ramallah il presidente del parlamento palestinese
Duwaik
6 agosto 2006
LIBANO
ANSAR
colpita la casa di Ibrahim Assi, ucciso lui, la moglie, 2
figli ed i vicini. Mentre i soccorritori erano all'opera sono stati
colpiti da un secondo attacco aereo.
AL JUBBEYN
intensi
bombardamenti che hanno ucciso Kassem Akeel , sua moglie, la figlia ed
i vicini
4 agosto 2006
LIBANO
Valle della Bekaa al confine con la Siria:
bombardato un
magazzino, 33 agricoltori libanesi e siriani uccisi.
2 agosto 2006
LIBANO
Colpito
l'ospedale di Baalbeck: 13
morti tra cui donne, bambini e lavoratori siriani
STRISCIA
DI GAZA - AGOSTO 2006 - CONTINUA L'INVASIONE
24 agosto
2006
Striscia di Gaza: in una conferenza
stampa il direttore
dell’ospedale di
Rafah, Abu Yousef Al-Najar ha dichiarato che tutti gli interventi
chirurgici
programmati per questa estate sono stati annullati a causa della
carenza di
energia dopo il bombardamento della centrale elettrica. Ha ribadito,
inoltre, la
denuncia dell’uso di armi non convenzionali dal parte degli Israeliani …vai
a "La strage nascosta"
31 luglio 2006
STRISCIA DI GAZA e WEST BANK
Continuano bombardamenti, devastazioni ed arresti
LIBANO
3 massacri a Harees (16 cadaveri di 2 famiglie), Halloussiyeh
(10 cadaveri di un stessa famiglia) e altri 12 cadaveri sulla strada
tra Qoleyleh e Al-Jebbeyn, tra cui un bambino di 8 anni.
30 luglio 2006
LIBANO
CANA, sud del Libano uccisi 60 civili
compresi 38
bambini sotto i 12 anni secondo i volontari della Croce Rossa.
Testimoni
oculari hanno visto
sganciare dagli
aerei israeliani bombe su di un edificio di tre piani dove alcune
famiglie
avevano trovato riparo. L’edificio è stato distrutto uccidendo
decine di
rifugiati nel sonno. L’attacco si è verificato intorno all’una
di notte ed è il
più violento che ha colpito i civili dall’inizio
dell’aggressione al Libano da
parte di Israele iniziata 19 giorni fa. Solo 6 persone sono state
estratte vive
dalle macerie.
“Questo è il nuovo Medioriente che vogliono
la Rice e Bush”
ha detto un abitante indicando il terreno su cui erano distesi i
cadaveri, la
maggior parte giovani e bambini .
“Penso che Hitler sia uno scout in confronto a
George Bush”
ha affermato un altro abitante.
La scorsa settimana erano state bombardate le vie
di accesso
al villaggio, impedendo alla popolazione di fuggire dal paese. Gli
abitanti del
villaggio hanno smentito con forza le insinuazioni dell’esercito
israeliano che
si giustificava dicendo che vi erano delle basi degli Hezbollah
nell’edificio.
Vi è un precedente nel 1996. L’esercito
israeliano aveva
massacrato 101 donne e bambini che si erano rifugiati in un presidio
dell’ONU
nel villaggio. L’ONU aveva dichiarato che il bombardamento era
deliberato.
Shimon Peres, l’allora primo ministro, si era rifiutato di ammettere la
propria
responsabilità affermando che il bombardamento era stato fatto
per errore e non
ha mai chiesto scusa per quel massacro.
29 luglio 2006
LIBANO
NOUMAYRIYEH e AYN ARAB raid aereri
colpiscono le abitazioni : 13 morti 3 feriti, molte vittime rimangono
sotto le macerie per diversi giorni.
28 luglio 2006
LIBANO
BILANCIO
DELLE VITTIME: 600 MORTI IN 16 GIORNI
HADDATHA
colpito un edificio a tra piani: 6 morti della stessa famiglia
25 luglio 2006
LIBANO
NABATIYEH colpita una
casa,
7 morti
26 luglio 2006
STRISCIA DI GAZA
9 morti e 2 feriti in bombardamenti
LIBANO
Uccise finora 418 persone, per lo più
civili.
Morti anche 42 israeliani
25 luglio 2006
LIBANO
MAPPA
DEI
BOMBARDAMENTI 24 LUGLIO
Uccisi 4 soldati ONU in un attacco aereo
israeliano nel sud
del Libano
L’esercito israeliano entra nel villaggio di
confine di Bint
Jbeil, roccaforte degli Hezbollah, ed usa “granate a
grappolo”, secondo un rapporto dell’organizzazione Human Rights Watch.
23
luglio 2006
LIBANO
TIRO Uccisi in un attacco aereo israeliano almeno
12 civili
compreso un fotoreporter libanese
L’esercito israeliano arriva al
villaggio di Maroun Al-Ras
Jan Egeland, inviato ONU, descrive i bombardamenti
israeliani sulle zone residenziali di Beirut sud “una violazione del
diritto
umanitario”.
22 luglio 2006
LIBANO
MAPPA
DEI
BOMBARDAMENTI 22 LUGLIO
L’aviazione israeliana colpisce ancora le infrastrutture
compresa una stazione di comunicazioni.
Condoleeza Rice
afferma che la situazione in
Libano fa parte
“ del parto doloroso di un nuovo Medioriente” e che Israele deve
ignorare gli
appelli per un cessate il fuoco.
I
bambini israeliani mandano doni ai bambini libanesi e palestinesi.
Non
sono da biasimare: stanno solo attuando ciò che Condoleeza Rice
vuole:
il
NUOVO MEDIORIENTE
STRISCIA di GAZA
Campo profughi di Al Maghazi :attacchi israeliani con tanks e droni, 9
morti, 108 feriti di cui 38 bambini
21 luglio 2006
LIBANO
Israele richiama molti riservisti e distribuisce
dagli aerei
volantini alla popolazione del sud del Libano invitandola a lasciare la
zona.
Continuano gli attacchi: più di 300 civili
uccisi, 800 i feriti, già 1 milione di sfollati e 3,3 milioni di
dollari di danni.
Danneggiati tutti gli aeroporti, i porti, i radars, distrutti la
maggior parte dei ponti e dei collegamenti stradali fra le varie
città e con la Siria. La popolazione, quindi, vive in un
totale isolamento e non é possibile portare nessun
soccorso. Scarseggiano cibo, medicine e carburante.
DOSSIER
DI STOP THE WALL
APPELLO
PER IL CESSATE FUOCO E IMMAGINI CRUENTE
STRISCIA DI GAZA
Valico di Mintar : bombardata la casa di Jabr Habara , uccisi quasi
tutti i componenti della famiglia
20 luglio 2006
LIBANO
L’esercito israeliano continua la sua avanzata.
Uccisi 4 soldati israeliani.
Bombardate le città del sud del Libano: 45
civili uccisi
19
luglio 2006
LIBANO
L’esercito israeliano sgancia 23 tonnellate di
bombe su di
un singolo obiettivo a Beirut sud nel tentativo di assassinare il capo
degli
Hezbollah, Hassan Nasrallah. Uccisi 70 civili.
NORD DI BEKAA 2 FAMIGLIE DI 8 MEMBRI UCCISE SOTTO LE MACERIE
MARAABOUN colpiti da un aereo tre veicoli con a bordo degli
agricoltori. 7 morti
TIRO raid aereo in zona residenziale almeno 20 morti
SRIFA raid aereo colpiscce 10 abitazioni: 27 morti, 30 feriti. Le
vittime rimangono diversi giorni sotto le macerie.
L’esercito penetra in territorio libanese in
diversi punti
lungo il confine ed è impegnato in conflitti a fuoco con gli
Hezbollah. 2
soldati israeliani uccisi.
STRISCIA di GAZA
Campo profughi di Al Maghazi : invaso il campo da parte dell'esercito
con blindati supportati da elicotteri. 5 morti e 25 feriti tra i
palestinesi.
Continuano i bombardamenti in tutta la striscia di
Gaza facendo vittime tra i civili e danneggiando o ditruggendo
abitazioni, campi e altre proprietà.
18 luglio 2006
LIBANO
Nuovi bombardamenti. 11 soldati libanesi uccisi,
200 civili.
AYTAROUN colpita una casa dove si erano riparati numerosi civili: 13
morti, tra cui 6 bambini
STRISCIA di GAZA
Intensificati i bombardmenti, particolarmente sulle zone
industriali
17 luglio 2006
LIBANO
Continui attacchi. 110 civili uccisi, tra cui 20
bambini ed una donna anziana, 250 feriti.
RMAYLEH bombe
chimiche su un convoglio: 12 morti e numerosi feriti
Appello dell’ONU per una
forza di interposizione
I cittadini stranieri cominciano ad evacuare dal
Libano
16 luglio
2006
LIBANO
23 persone uccise a seguito del bombardmento di un
autobus
vicino
alla città di Saida, Libano del sud, da parte
dell'aviazione israeliana. La maggior parte dei caduti erano donne e
bambini.
TIRO colpito un edificio. 12 morti e 50 feriti.
BORJ SHAMALI 5 morti tra cui 2 bambini
AYTAROUN 11 morti durante un raid aereo, 10 di questi appartenenti alla
stessa famiglia di nazionalità canadese.
ABBA 10 morti quasi tutti della stessa famiglia
ABBASSIYEH 9 morti
Olmert dice che gli attacchi missilistici contro
Haifa
avranno dure conseguenze
Nasrallah afferma che la lotta contro Israele
è solo all’inizio.
15 luglio
2006
LIBANO
Distrutto quartier generale degli Hezbollah nel
tentativo di
colpire Nasrallah.
Villaggio di Marwaheen: gli israeliani non danno il tempo sufficiente
agli abitanti per abbandonare le loro case. 22 muoiono sotto i
bombardamenti.
I
morti sono finora 57 compresi i
bambini, i feriti sono 120.
Altri
raids aerei nella zona
meridionale, navi da guerra bloccano l’ingresso di Saida, colpito il
deposito carburante dell’aeroporto di Beirut, colpita la strada che
collega Beirut a Damasco.
13 luglio 2006
LIBANO
Villaggio
di Dweir: uccisi 12 membri di una famiglia
12
luglio 2006
ATTACCO ISRAELIANO
NEL LIBANO
bombardamento
dell'aeroporto di Beirut
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confine
israelo-libanese vicino al villaggio di Shtula
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aeroporto
di Beirut
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ZAURA
nord Israele - confine con il Libano
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Raid degli
Hezbollah:
due soldati
israeliani sono stati rapiti al confine di Aita al-Shaab e altri 3
uccisi.
Il leader degli Hezbollah, Hassan
Nasrallah, ha rivendicato il rapimento ed ha chiesto uno scambio con i
prigionieri libanesi nelle carceri israeliane che sono attualmente un
centinaio, di cui gran parte sono in carcere da molti anni, come Samir
Kuntar che è rinchiuso dal 1979.
Immediata la reazione del governo
israeliano che ha attaccato il Libano, continuando le sue azioni di
punizioni collettive ed uso eccessivo della forza anche contro la
popolazione libanese.
L’operazione militare si chiama
“Operation Just Reward”, che ha imposto un isolamento dell’intero paese
via aria, mare e terra. Bloccati i porti principali ed interrotti gli
scambi commerciali. E’ stata chiamata la “guerra dei ponti”: 10 ponti
bombardati, la parte meridionale è completamente isolata dal
resto del
paese. Bombardamenti anche sull’aeroporto internazionale di Beirut,
colpiti numerosi villaggi, e gli uffici della stazione televisiva
Al-Manar, degli Hezbollah.
Gli Hezbollah hanno risposto lanciando
missili, colpita anche la città di Haifa.
BILANCIO DELLE VITTIME
Finora 40 vittime tra le quali:
10 membri della famiglia Adil Akashi
7 membri della famiglia Al-Zain
Il premier del Libano Fouad
Siniora ha preso le distanze
dal raid degli Hezbollah ed ha chiesto un immediato cessate il fuoco.
Il consiglio di
sicurezza
dell’ONU ha chiesto un
incontro urgente
Il presidente USA, George Bush,
ha difeso Israele
perché è un atto di legittima difesa.
12
luglio 2006
WEST BANK
I leader politici ed amministrativi
rapiti si sono rifiutati di presentarsi davanti al tribunale
israeliano, hanno dichiarato che il loro rapimento era un’azione
premeditata da tempo e denunciano gli abusi subiti in carcere: visite
dei familiari negate, lunghe soste sotto il sole, locali umidi e poco
ventilato, cibo scarso, negazione di cure mediche.
NABLUS
un ferito e 4 arrestati
TUILKAREM
6 ARRESTI
RAMALLAH
2 FERMATI