torna a lotte
sindacali
A.L. COBAS RdB-CUB ENTE REGIONE LOMBARDIA
alcobasregione@libero.it
http://alcobasregione.blogspot.com
Giorgio Riboldi - tel 0372 485327 cell 3391956669
Carlo Colli - tel 0332 338447
COMUNICATO N. 6
A TUTTI I LAVORATORI
PRIMI EFFETTI DEL MEMORANDUM PI:LICENZIAMENTI, MOBILITA’, SANZIONI
DISCIPLINARI LA RICETTA DEI CAPI DEL PERSONALE DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
ORGANIZZIAMOCI PER IL SUO BOICOTTAGGIO
Iniziano a concretizzarsi i primi effetti del memorandum sulla Pubblica
Amministrazione
sottoscritto da CGIL, CISL e UIL e Governo: i capi del personale di
ministeri, enti ed
agenzie, nel presentare alla Funzione Pubblica le loro proposte per
riformare la Pubblica
Amministrazione, lanciano anatemi contro i lavoratori pubblici,
chiedendo al Governo
strumenti che consentano lo smantellamento definitivo di quello che
resta dello stato
sociale nel nostro Paese.
Ci saremmo aspettati ben altre richieste dai capi del personale. Negli
uffici pubblici manca il personale, la stragrande maggioranza dei
lavoratori svolge mansioni superiori non retribuite, mancano le
autorizzazioni all’assunzione dei precari, non ci sono fondi neanche
per mettere a norma gli ambienti secondo quanto previsto dalla legge
626/94, non si investe seriamente in formazione, non si parla mai di
organizzazione del lavoro e cosa chiedono i capi del personale al
Governo? Trasferimenti d’ufficio, licenziamenti, mobilità,
sanzioni disciplinari, addossando, come sempre, la
responsabilità di tutti i mali ai lavoratori.
Una bella ricetta davvero, funzionale soprattutto ad una vecchia
dirigenza che, fiutata
l’aria, si propone per fare il lavoro sporco di smantellamento
definitivo della P.A.,
smantellamento che l’A.L. Cobas aderente a RdB Pubblico Impiego
contrasterà in tutti modi, non ultimo lo sciopero generale del
30 marzo di tutti i lavoratori pubblici.
MEMORANDUM SUL LAVORO PUBBLICO:
È GIÀ CONTRORIFORMA CHE PRELUDE ALLA DEVASTAZIONE DELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il protocollo di intesa siglato il giorno 18/01/07 da cgil cisl uil,
assume un significato sinistro per il futuro degli operatori pubblici e
per la Pubblica Amministrazione.
Ad una prima lettura appaiono evidenti i seguenti punti:
LA SCELTA GOVERNATIVA DI RICONOSCERE A CGIL CISL UIL IL MONOPOLIO DELLA
RAPPRESENTANZA SINDACALE DEL PUBBLICO IMPIEGO. Per questo si escludono
tutte le altre organizzazioni sindacali che pure hanno superato gli
sbarramenti antidemocratici dell’attuale normativa sulla rappresentanza
e direttamente investite da parte dei lavoratori. Il governo sceglie
unilateralmente con chi trattare, UN VERO E PROPRIO GOLPE SINDACALE.
segue
LA DEVASTAZIONE DELL’IMPIANTO CONTRATTUALE. Contrariamente alla forma
privatistica tanto annunciata, i contenuti contrattuali vengono dettati
dal governo ed inseriti con la compiacenza di CGIL CISL UIL.
I CONTRATTI DI LAVORO DIVENTANO GLI STRUMENTI ATTRAVERSO I QUALI IL
GOVERNO REALIZZA LA DISMISSIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEI
PUBBLICI DIPENDENTI.
IL FINANZIAMENTO DEI CONTRATTI, AMPIAMENTE SOTTOSTIMATO, IN REALTA’
PREVEDE RIDUZIONE DI ORGANICI E SERVIZI E RISORSE PER L’ESPULSIONE DEI
LAVORATORI. LA RIFORMA DELLA P.A. PRELUDE AD UN RISPARMIO DI 2 o 3
PUNTI DI PIL PER FINANZIARE IL CUNEO FISCALE: VALE A DIRE LO STATO
SOCIALE È SOLO PER GLI IMPRENDITORI.
LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI. Si tratta di un misto di
criteri derivati dalla concezione della produttività di
fabbrica, ormai identificabile con il cottimo, e di valutazione da
parte di soggetti esterni; in realtà nasconde la volontà
di mettere in moto un processo di accorpamento di funzioni e uffici con
esubero di organici e la loro espulsione successiva.
LA NUOVA DIRIGENZA DIVENTA IL SOGGETTO CHE REALIZZA LA RIFORMA DELLA
P.A.
DA GUARDIANO DEL BIDONE A TECNOCRATE. MA SARA’ LA STESSA DIRIGENZA
ATTUALE? Cgil, cisl, e uil, dopo aver costruito il loro controllo sulla
P.A., con una dirigenza amica e costruita sul modello della
contiguità politica e sindacale, ora la butta a mare.
L’alternativa è, o diventare tecnocrate, o lasciare, se non si
è in grado.
Il conto è pesante anche per chi ha scelto di fare il servo
sciocco di amministrazioni e confederali.
LA FORMAZIONE DIVENTA LO STRUMENTO OPPRESSIVO E TOTALITARIO DI
INDOTTRINAMENTO di una dirigenza rampante e funzionale al progetto di
dismissione della P.A. Non sarà più utile per la
progressione di carriera perché quella si farà con
percorso "fiduciario" e il placet della dirigenza superiore.
LA MOBILITA’ E’ UNO STRUMENTO DI USCITA DALLA P.A. tanto è vero
che si parla di esodi finanziati. Con quali risorse e quale impatto
sociale lo scopriranno i lavoratori. L’alternativa sarà la
deportazione forzata in altre amministrazioni o regioni del paese,
oppure la fuoriuscita. Una nuova frontiera del diritto al lavoro.
LE RELAZIONI SINDACALI. Dopo aver scelto i propri interlocutori, averli
fatti oggetto di regalie come il tfr e il prossimo tfs, questi non
possono che limitarsi ad essere i meri esecutori del progetto
governativo. Ovviamente questo non vale per noi e lo dimostreremo
insieme ai dipendenti pubblici.
LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA. Sbandierata come integrativa, e quindi
dinamica, ridiventa applicativa dei contratti nazionali, a loro volta
applicativi delle politiche del governo, a loro volta applicative della
famosa e fumosa competitività delle aziende. In realtà
è il ritorno agli anni 50 dei lavoratori pubblici e privati.
PER ENTI LOCALI E SANITA’ SI PREANNUNCIA UN BREVE RINVIO. PERCHE’ PER
QUESTI COMPARTI SI DELINEA UN PROCESSO DI DEVASTAZIONE MOLTO ARTICOLATO
TRA DECRETO LANZILLOTTA E REGIONI.
ALLO STESSO MODO SI PROCEDE PER ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI. Un rinvio
tecnico di non poco conto e che non può e non deve
tranquillizzare.
PREPARIAMOCI AD ORGANIZZARE
LO SCIOPERO GENERALE DEL 30 MARZO 2007
A.L. Cobas RdB-CUB Regione Lombardia