Questa è la nostra presa di posizione del settembre 2003 sulla questione antiamericanisti-campoantimperialista-comitati iraqlibero (questi ultimi emanazione diretta e nominalistica -per chi non lo sapesse- del campo antimperialista)

                                                                                                                                        
Giorgio Riboldi

                                                                                                                                        Mariella Megna
Associazione L'altra Lombardia - SU LA TESTA
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Chiarezza sul gruppo antiamericanista

Cari compagni,


con una rabbiosa e squallida reazione ai nostri interventi il moderatore della lista antiamericanista ci ha 'escluso'

dalla stessa. Anziche' rispondere alle nostre argomentazioni, alle nostre richieste, alle nostre denunce, in un perfetto

stile caro ad alcuni aderenti alla lista, decide di cancellare me e la compagna Megna dal gruppo stesso.

Questo per noi e' un onore. Come e' un onore avere disvelato i risvolti ambigui che ci sono dietro questa

operazione dei cosi' detti *anti-americanisti*.Evidentemente si e'colto nel segno e si sono disvelate

relazioni e meccanismi che il moderatore preferiva tenere nascosti.

Oltre 30 anni di militanza politica, culturale e sindacale nella sinistra non potevano e non possono essere infangati

e calunniati dalla vicinanza di alcuni personaggi o gruppi( comunitaristi) che fanno della manipolazione, della

calunnia e dell'ambiguita' la base del loro modo di operare.

Faccio appello a tutti i compagni affinche', per quanto possibile, si diano da fare per fare ritirare l'adesione a

coloro i quali in buona fede hanno gia' sottoscritto l'appello per la convocazione della manifestazione del 6

dicembre 2003 a Roma.

DOBBIAMO BOICOTTARLA COSTANTEMENTE E SCIENTIFICAMENTE,

facendo sempre più chiarezza fra i compagni che in buona fede hanno firmato non sapendo e non conoscendo il subdolo

disegno politico che ci sta dietro ( molto in sintesi, per capirci: superamento della dicotomia destra-sinistra,

accentuato revisionismo storico, abbattimento delle barriere fra chi è stato ed è comunista e chi è stato

nazista e fascista, un subdolo e strisciante  antisemitismo....il tutto, magari, per arrivare alla costruzione di un soggetto politico

composto da ex nazisti e da ex comunisti sotto il simbolo ad esempio del volto di Leonardo da Vinci,come il coordinatore

della lista suddetta ha già ipotizzato.)

I nazisti, i fascisti, i comunitaristi hanno come linea di condotta quella di creare scompiglio e confusione nel

campo nemico. E' quello che stanno cercando di fare questi individui, coprendo purtroppo anche il terribile vuoto

politico lasciato dalla sinistra e dai comunisti.

FERMIAMOLI!

Segnalo, inoltre, l'inopportunità e la pericolosità di far circolare contestualmente sia l'appello de "Un ponte per"

Baghdad sia l'appello dei cosiddetti antiamericanisti (lo stanno facendo certe mail list ignare della gigantesca

mistificazione e confusione che possono ingenerare).L' appello di questi ultimi viene infatti diffuso attraverso

diverse denominazioni: iraq libero (!è solo un indirizzo e-mail!), campoantimperialista, destra radicale,

socialismo e liberazione, confederazione comunisti; tutti riconducibili alla stessa fonte.

Infatti "Un ponte per" Baghdad è un'organizzazione impegnata da anni nell'attività di solidarietà al popolo

iracheno e contro l'embargo USA-ONU e non può essere avvicinata e confusa o messa sullo stesso piano di

un'organizzazione estemporanea che è solo un involucro vuoto avente come unico scopo la creazione di ulteriore

confusione.

Preghiamo anche i compagni e le varie strutture di Rifondazione Comunista di non aderire alla manifestazione,

poiché abbiamo notato che qualcuno in buona fede lo ha già fatto.

Saluti cordiali

Giorgio Riboldi - SlaiCOBAS Milano

Mariella Megna - COBAS Regione Lombardia

26 settembre 2003