Il 25 aprile di quest'anno era in corso un presidio
antifascista, con una mostra sulla resistenza, in una zona
centrale della Spezia, organizzato dalla Rete contro la
precarietà e dal Centro Sociale Mayday, quando alcuni
neofascisti della Fiamma Tricolore si sono presentati con fare
provocatorio e minaccioso.
Ne è nata una breve
colluttazione
ed uno di questi è rimasto contuso. Ma la cosa significativa
è che
l'Amministrazione comunale della Spezia ha espresso
solidarietà
unanime (Rifondazione e Comunisti italiani
compresi) ai neofascisti, criminalizzando nei fatti gli
organizzatori
del presidio, che peraltro si svolgeva
pacificamente sino all'arrivo dei neofascisti. Perciò questi
ultimi, forti dell'appoggio ottenuto, hanno indetto una
manifestazione per il due maggio, nella quale chiederanno la
chiusura
del centro sociale.
Desta sconcerto l'atteggiamento della
cosidetta Sinistra Arcobaleno, ormai completamente allo sbando, al
punto di accodarsi alle destre . Possibile che nessuno si sia
chiesto
che cosa ci fossero andati a fare dei
neofascisti ad una manifestazione antifascista il venticinque
aprile? C'è da aspettarsi che le provocazioni
continueranno.