La decisione di mobilitarsi contro i pericolosi rigurgiti fascio-nazi-razzisti rappresenta una ventata d'aria pura in un panorama politico in cui il revisionismo storico tende a falsificare e a cancellare il valore storico, politico e morale della Resistenza( es. vedere le vergognose elucubrazioni e manipolazioni di Pansa...).
A Padova, come a Milano e come a Verona e come in ogni parte d'Europa, non si deve far passare sotto silenzio il tentativo di legittimare gruppi ed ideologie fascio-nazi-razzisti.
Occorre accanto alla pratica dell'antifascismo militante, esercitare in modo sistematico la contro informazione(anzi l'informazione)su ciò che storicamente ha rappresentato la criminale esperienza fascio-nazista.

L'ignoranza,la sub-cultura e il disagio sociale privo di qualsiasi prospettiva rivoluzionaria sono forieri di fascismo e di razzismo.

Persino la Costituzione democratico-borghese nata dalla Resistenza impedisce esplicitamente non solo la ricostituzione di qualsiasi movimento d'ispirazione fascista, ma anche iniziative che abbiano al loro interno simboli o altro che possano ricondurre all'esaltazione del fascismo e del razzismo. Forse che la sfilata di F.N,o le volgarità sub-umane del razzista Borghezio contro le altre culture e altri popoli non rientrano in queste casistiche?

Allora, se le "autorità del governo borghese" non ritengono di applicare le loro leggi, impedendo ai fascio-razzisti di manifestare,risulta conseguente,naturale e politicamente corretto che l'antifascismo si mobiliti per impedire che ciò avvenga.

ANTIFASCISMO MILITANTE - ORA E SEMPRE RESISTENZA
Milano,27 ottobre 2006

L'Altra Lombardia - SU LA TESTA


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