Noi diciamo che è molto di più di un "triangolo della
morte".
Noi diciamo che l'Emilia è terra costellata di morte. Dalle
colline piacentine al ravennate, la nostra regione ha
subìto non meno di 270 eccidi nazifascisti, in media quasi
uno
per ogni suo Comune. A cominciare dalla strage di Marzabotto.
L'intera regione è stata, dunque, macchiata dal rosso
sangue dei suoi abitanti, degli antifascisti, dei partigiani ,
colpiti,
incarcerati, uccisi e massacrati, già
all'inizio del ventennio nero, poi durante il regime, e soprattutto
al
termine, nel ?43-?45.
In questo contesto si inquadrano e si spiegano alcune ritorsioni e
alcuni fatti tragici avvenuti dopo il 25 aprile 1945. Episodi che
non
tolgono alla Resistenza il suo valore fondamentale. Resistenza che
è stata, è, e rimarrà una delle pagine di
storia
d'Italia più importanti ed esaltanti. Per cui tanti uomini e
tante donne, gente comune, in modo spontaneo e disinteressato, hanno
individuato e scelto la parte giusta e da quella parte si sono
schierati e hanno
combattuto. Dalla parte della libertà e della democrazia,
della
giustizia e dell'uguaglianza, del progresso. Molti fino al
sacrificio
di sé.
A questo movimento popolare, grande e primario è stato il
contributo dei comunisti, già a iniziare dagli anni bui del
regime.
E forse perfino eccessivamente generoso è stato lo
spirito
di pacificazione e di riconciliazione nazionale che ha mosso
già all'indomani della Liberazione i dirigenti
antifascisti e gli stessi dirigenti comunisti. Che ha portato
Togliatti, segretario comunista e ministro di Grazia e
Giustizia,
ad emanare un'amnistia, già nel '46, forse prematura.
Comunque dando prova, anche così, della scelta di fondo
compiuta
dai comunisti in Italia. Quella della lotta per via pacifica,
democratica e di massa, della trasformazione democratica del Paese.
Dell'avanzata verso il socialismo a cominciare dalla scrittura e
dall'attuazione della
Costituzione della Repubblica nata dalla Resistenza.
viva la Resistenza antifascista !
viva la Costituzione del 1948 !
viva la democrazia e il socialismo !
Partito della Rifondazione Comunista - Circolo di Colorno e
Federazione di Parma
16/11/'06