COSA STA SUCCEDENDO IN EMILIA-ROMAGNA?
Nel febbraio 2007 Alessandra Kersevan era stata invitata dal locale
Istituto storico e dal comune di Bellaria-Igea Marina a fare una
conferenza per presentare il suo libro sul campo di
concentramento di Gonars. Era l’ultima di una serie di conferenze
dedicate alla storia del confine orientale. In questa
organizzazione si era poi inserita anche la Provincia di Rimini.
L’Istituto annullava all’ultimo momento la conferenza adducendo come
scusante che c’erano state pressioni da parte di AN, che
denunciava la Kersevan come storica “negazionista”. Poco tempo prima i
fascisti e i forzaitalioti avevano disturbato un convegno analogo a La
Spezia.
Mentre continuano i tentativi di reprimere e manipolare la
verità storica su quanto e’ avvenuto tra il 1940 e il 1945 sul
confine nord-orientale italiano, il comune di Rimini, la provincia di
Rimini, le federazioni dei partiti di sinistra di Rimini non hanno
nulla da dire sulle attività del centro studi Giuseppe
Federici che il 30 marzo prossimo organizza una conferenza a
Rimini in collaborazione con il quartiere 1?
Il centro studi Giuseppe Federici si presenta nel suo sito come
modello per una nuova Insorgenza, a difesa dell'identità
religiosa e culturale dell'Europa cristiana minacciata dal potere
mondialista (n.b.linguaggio in uso negli ambienti della destra radicale
antisemita) e dall'invasione musulmana e collabora strettamente con il
centro studi Davide Albertario, associazione del cattolicesimo
integralista e reazionario, e con il centro librario Sodalitium,
il cui sito spesso e volentieri esprime posizioni negazioniste
dell’olocausto.
Non è la prima volta che il quartiere 1 di Rimini collabora con
il centro studi Federici; è successo nel 2006 e nel 2003, e
sempre nel 2003 ha ricevuto addirittura il patrocinio del comune di
Rimini e del consiglio regionale dell’Emilia-Romagna per un convegno,
mentre nel 2002 ha ricevuto il patrocinio del Comune di Bologna,
quartiere Santo Stefano.
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE E IL NOSTRO SDEGNO
Inviate mail di protesta o telefonate al quartiere 1 di Rimini, al
comune di Rimini, alla provincia di Rimini, al comune di Bologna, alla
regione Emilia Romagna!
Questi sono i recapiti:
Quartiere 1 del comune di Rimini
Quartiere1@comune.rimini.it
Tel (al mattino) 054126408
Sindaco di Rimini
sindaco@comune.rimini.it
tel 0541 704336 – 704307
Presidente Provincia di Rimini
presidente@provincia.rimini.it
Comune di Bologna
sindaco@comune.bologna.it
Presidente consiglio regionale Emilia Romagna
presassemblea@regione.emilia-romagna.it
Presidente giunta regionale Emilia Romagna
segpres@regione.emilia.romagna.it
Inviate questo comunicato alle segreterie dei partiti e dei sindacati e
ai gruppi consiliari regionali, provinciali e comunali affinché
prendano posizione sulle attività antidemocratiche di chi
promuove questa iniziativa.
L’ALTRA LOMBARDIA SU LA TESTA