DAX VIVE NELLA LOTTA
I COMPAGNI E LE COMPAGNE DI DAX
15  Marzo 2006 
 
Sabato 18 marzo presidio sotto il carcere di San Vittore.
 
ROMPERE L’ISOLAMENTO 
 
 Nel rilanciare tutte le mobilitazioni già stabilite per ricordare il nostro
compagno Dax ucciso dai fascisti esprimiamo la nostra solidarietà ai compagni e
alle compagne arrestate sabato 11 marzo a Milano durante le mobilitazioni
antifasciste. 
 La nostra solidarietà si sostanzia nel rivendicare la militanza antifascista
dei compagni che è il vero motivo del loro arresto e nel continuare il percorso
di lotta e di battaglia politica insieme a tutte le realtà e alla soggettività
che vogliono contrastare la presenza fascista nei territori e la lenta deriva
autoritaria che investe la società. 
 Ma altresì registriamo positivamente la solidarietà espressa da tutte quelle
realtà che sebbene con percorsi differenti si ritrovano sul terreno della
difesa degli antifascisti arrestati e ne richiedono con noi la loro immediata
liberazione. É tradizione del movimento esprimere solidarietà  e costituire un
fronte  comune, sebbene nelle differenze,  contro gli attacchi della
repressione e nella difesa di tutti i compagni. 
 Il clima che si vuole costruire in città, in specifico il tentativo di
isolamento fomentato da un articolata campagna mediatica e politica, si
concretizza nel divieto del questore del corteo di sabato 18 marzo ( per un più
modesto presidio sotto il carcere di San Vittore) e nella conferma, collettiva 
e aprioristica, quasi totale degli arresti da parte dei Gip. È un clima
pesante. 
 Ma in una campagna elettorale che si è ridotta a una contrapposizione 
farsesca tra schieramenti politici appiattiti oramai su posizioni e politiche
sostanzialmente uguali emerge un dato nuovo, che finora si è censurato e
cercato di nascondere. 
 Nella nostra città, ma più complessivamente in tutta la società, esistono e
continuano ad esprimersi opposizioni alle condizioni di vita e di  lavoro
imposte. Ci sono bisogni che non trovano risposte, case, lavoro, sanità,
diritti..., se non nella loro negazione o nella criminalizzazione di chi li
rivendica. 
 Noi siamo parte di coloro che in questa città lottano  e quindi parte viva di
essa. 
 
 Sabato 18 marzo saremo in presidio e non in corteo (non ci sarà spazio per
forzature e provocazioni di alcun genere), sotto il carcere di San Vittore,
dove si trovano rinchiusi alcuni dei compagni arrestati. Saremo sotto il
carcere per esprimere a loro, ma anche a tutti gli altri detenuti e detenute,
la nostra solidarietà. 
 Saremo sotto il carcere per rilanciare le nostre lotte contro la guerra e il
controllo sociale. 
 
Invitiamo tutti a partecipare al presidio per rompere l’isolamento e per
comunicare alla città il nostro patrimonio politico attraverso striscioni,
volantinaggi  anche nei propri territori. 
  
 Ricordando Dax, vigliaccamente ammazzato dai fascisti, ricordiamo Marcello
Lonzi picchiato a morte nel carcere di le Sughere a Livorno, Federico
Aldrovandi ammazzato di botte da agenti delle forze dell’ordine nelle strade di
Ferrara, Carlo Giuliani ucciso da un carabiniere durante il G8 di Genova... e
tutti coloro che la violenza  e l’oppressione di questo sistema uccide
quotidianamente nel silenzio. 
 
 GIOVEDI 16 MARZO 
ORE 9 presidio sotto il tribunale di Milano per
l’ultima udienza del processo per ipestaggi all’ospedale San Paolo 
                               
ORE 20 ricordo in via Brioschi  
 SABATO 18 MARZO 
                            ORE 14:30 presidio sotto il carcere di San Vittore 
                            ORE 22 concerto HC benefit all’Orso in via Gola Milan
  
 DAX VIVE NELLA LOTTA 
 PER UNA SOCIETA’ SENZA GALERE 
 ORA E SEMPRE RESISTENZA 
 
 LIBERTA’ PER TUTTI I COMPAGNI E LE COMPAGNE ARRESTATI