L'antifascismo non si arresta! Fuori gli antifascisti dalle galere!
proletari comunisti milano –
15 marzo 2006
La notizia della conferma dell'arresto per 34 compagni e compagne
per devastazione e saccheggio riconferma la natura di STATO DI
POLIZIA dell’attuale governo di moderno fascismo;
L’ANTIFASCISMO NON SI ARRESTA
FUORI GLI ANTIFASCISTI DALLE GALERE
La notizia della conferma dell'arresto per 34 compagni e compagne
per devastazione e saccheggio riconferma la natura di ‘STATO DI
POLIZIA’ dell’attuale governo di moderno fascismo l’azione
repressiva, un'azione di tipo Genova in cui gli aggrediti diventano aggressori e gli
aggressori aggrediti in un clima di solidarietà nazionale che mette in luce
come Berlusconi e Prodi siano due volti della stessa medaglia.
Vengono criminalizzati gli antifascisti, accusati di violenza, e non si spende
una parola sull’;ideologia di morte dei neo-nazifascisti della Fiamma
Tricolore, legittimati a sfilare con simboli e slogan inneggianti al fascismo e
al razzismo.
Queste ideologia vengono sempre più sdoganate poiché hanno un referente
istituzionale nel fascismo e nel razzismo di stato espresso dalle politiche
antipopolari, antiproletarie e reazionarie di questo governo.
Esprimiamo solidarietà agli antifascisti arrestati e chiediamo la loro
immediata scarcerazione rivendicando le motivazioni che hanno spinto i compagni
a scendere in piazza: l’ antifascismo non si processa.
Condanniamo fortemente il divieto per il già previsto corteo in occasione
dell’;anniversario dell’uccisione di Dax e rivendichiamo la
giustezza dei contenuti espressi dagli antifascisti che hanno cercato di
impedire che a Milano, città medaglia d’oro della Resistenza, sfilassero
i neonazifascisti.
Il governo Berlusconi-Storace , dei servizi e dell'illegalità, in questa
campagna elettorale, cerca di deviare l'attenzione delle masse dai problemi
reali, scatenando una caccia, all'antifascista, all'autonomo, ai centri
sociali.
Prodi/Unione/Rifondazione dimostrano alla luce dei fatti e delle dichiarazioni
rilasciate di che pasta sono fatti e da che parte stanno: utilizzano in modo
strumentale, a fini elettoralistici, un antifascismo retorico puramente
celebrativo mentre nei fatti praticano il revisionismo rigettando i valori e
gli insegnamenti della Resistenza.
Proletari Comunisti promuove e organizza iniziative davanti ai cancelli delle
fabbriche e nelle piazze contro la Repressione, lo Stato di Polizia e il
governo di moderno fascismo e lancia l’appello su queste parole
d’ordine per una mobilitazione di massa e popolare a Milano sotto S.
Vittore il 18 marzo.
PROLETARI COMUNISTI
c/o centro di documentazione proletario
Via Bolzano 18 Milano
[prolcom.mi@tiscali.it] (Indirizzo web:)