LIBERTA' PER GLI ARRESTATI DI MILANO
comunicato di Progetto Comunista - Rifondare l'Opposizione dei Lavoratori
E' impressionante a canea reazionaria che si è scatenata sui giornali per gli
scontri di sabato a Milano, nel corso di una manifestazione antifascista.
Il centrodestra usa ovviamente la vicenda per tentare di recuperare spazio e
per allontanare l'attenzione dalle ultime vicende che aggravano la crisi della
maggioranza di governo: lo scandalo degli spioni di Storace; i nuovi guai
giudiziari di Berlusconi; l'esplicita dichiarazione di voto per l'Unione da
parte del Corriere e quindi di una parte fondamentale del capitalismo italiano.
Il centrosinistra si preoccupa del possibile uso elettorale degli scontri di
Milano e di un recupero dei berlusconiani su settori di piccola e media
borghesia e quindi rincorre il centrodestra nell'invocare il pugno di ferro
contro i giovani manifestanti.
Fin qui tutto nell'ordinario. Gravi invece le dichiarazioni del gruppo
dirigente di Rifondazione: completamente allineate con il resto dell'Unione
nella "caccia all'estremista".
Per parte nostra non abbiamo nessuna simpatia politica per l'infantilismo
anarchicheggiante di gruppi che scambiano lo scontro con le vetrine di Mac
Donald's per scontro di classe. Ma se una sacrosanta rabbia antifascista prende
la via sterile della scaramuccia con la polizia, esponendo peraltro anche
ragazzini inermi e impreparati alla violenza organizzata e micidiale degli
apparati repressivi, ciò avviene anche per reponsabilità di chi -leggi
Rifondazione- non organizza in alcun modo l'antifascismo militante (perché il
Prc non ha organizzato una manifestazione nazionale e una risposta reale alla
marcia dei fascisti a Milano?) e la difesa dalle sempre più diffuse aggressioni
dei gruppi fascisti; di chi soprattutto non offre alcuna prospettiva politica
generale di reale trasformazione della società ma anzi si prepara ad andare al
governo con i banchieri. Il ribellismo si sviluppa in assenza di una
prospettiva politica rivoluzionaria.
Alle responsabilità politiche di Rifondazione, infine, si aggiunge il silenzio
del Prc sugli arresti.
Va invece rivendicata l'immediata liberazione dei giovani arrestati e offerta
loro una incondizionata solidarietà -al di là di ogni valutazione su
atteggiamenti politici- contro la campagna repressiva che si è sviluppata.
www.progettocomunista.org