La nostra Milano. Solidarietà con i/le detenut@.
L.O.A. Acrobax project 

12 marzo
 Sulla giornata di Milano.
 
Fascisti, politicanti e guardie ci state facendo perdere tempo. 
 Le lotte sociali che i movimenti hanno costruito in questi anni contro la
precarieta' di vita e per una reale trasformazione dell'esistente sono
ultimamente rese invisibili dal clima di provocazione che questa campagna
elettorale sta determinando. 
 Siamo stanchi di doverci nascondere anche perche' non lo vogliamo fare. 
 Siamo stanchi di vedere fascisti marciare per le strade di tutte le nostre
citta' coperti dalle forze dell'ordine e questure conniventi che continuano a
proteggere queste sfilate infami e vergognose. 
 
 Nella citta' di milano oggi c'e' stato un grido liberatorio, nel suo centro e'
stata riaffermata la giusta pratica dei movimenti sociali ed antagonisti di
porre la necessaria visibilita' ad un problema oggettivo: la continua e
rafforzata legittimazione di questi personaggi che mentre rivendicano
"l'orgoglio fascista che torna nelle strade" trovano da parte di
tutte le forze del centro destra una poltrona in parlamento e un complice e
compatto appoggio, non solo da parte delle correnti piu' reazionarie di
alleanza nazionale, ma anche dagli ambienti piu' "liberal" di forza
italia. 
 
 Dopo una lunga fase di ripristino delle peggiori teorie revisionistiche e
negazioniste, dalla riabilitazione degli ex repubblichini di salo' alla
rilettura dello scontro sociale e di classe degli anni '60 e '70 come di uno
scontro tra bande di criminali simmetricamente contrapposte, arriviamo ad oggi
ad un centro destra la cui normalita' delle politiche di governo e' fatta di
leggi razziste e reazionarie, che non rappresentano banalmente il nuovo
fascismo, ma sono la sintesi di un progetto neoautoritario di controllo delle
nostre vite, della produzione sociale e della societa' per intero. 
 Sullo stesso terreno di reazione, si ritrovano i biechi burocrati e
politicanti alleati di prodi che come sempre sono stati pronti a prendere solo
le distanze dalle violenze dei "teppisti", eguagliando e
sovrapponendo gli opposti estremismi attraverso una logica perversa che ben
conosciamo. 
 Oggi il centrosinistra ha dato fiato alle trombe facendo risaltare ancora di
piu' il colpevole silenzio di mesi e mesi riguardo ad aggressioni, attentati di
matrice razzista e neofascista contro centri sociali, singoli attivisti ed
immigrati, fino ad arrivare all'omicidio di Dax a Milano o al tentato omicidio
di Bernardo, accoltellato alla gola, durante l'assalto al forte prenestino a
Roma. 
 
 Oggi si e' mosso a Milano un presidio di democrazia diretta che non ha
delegato la chiusura politica e la negazione dell'agibilita' alle marionette
neofasciste. 
 Oggi il vero linciaggio non e' stato effettuato da quella decina di
"cittadini democratici" che abituati a difendere "LA ROBBA
LORO" con le pistole del ministro Castelli, si sono fatti immortalare dai
tg nazionali. 
 Oggi il vero linciaggio lo hanno commesso i media "mainstream" che
criminalizzando le azioni antifasciste, hanno oscurato il preoccupante caso di
spionaggio politico che ha coinvolto il servizio segreto militare e un ex
ministro della repubblica come Storace, esponente della destra sociale. 
 
 Adesso il nostro pensiero va agli uomini e alle donne antifascist@,
protagonisti delle lotte sociali attualmente in stato di arresto di cui
chiediamo l'immediata liberazione. 
 
 http://www.acrobax.org