Comitati di Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo
Federazione Lombardia e Piemonte
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Comunicato del 28/04/06
NUOVI ARRESTI DI ANTIFASCISTI
Questa mattina la Procura di Milano ha arrestato due antifascisti: uno
di essi è Valter Ferrarato, segretario del CARC di Torino,
nostro compagno di Federazione, membro della Direzione Nazionale dei
CARC e candidato alle prossime elezioni comunali di Milano nella Lista
Comunista; l’altro arresto sembrerebbe aver colpito una compagna di
Milano.
Questa nuova azione repressiva rientra nell’ambito dell’inchiesta in
atto contro la mobilitazione antifascista dell’11 Marzo di Milano
organizzata per impedire la parata nazifascista autorizzata dalla
giunta Albertini che governa la città e che è solita
commemorare il ricordo della repubblica di Salò.
Oggi nelle piazze tornano a sfilare i fascisti con le loro nere
bandiere; i fascisti stanno in televisione, in parlamento, nei giornali
a insultare e infangare i partigiani e i comunisti di ieri e di oggi,
mentre gli antifascisti e i comunisti vengono perseguitati e
incarcerati (vedi le decine di compagni in carcere a Milano
perché hanno cercato di impedire la gazzarra fascista dell’11
marzo).
La persecuzione contro i comunisti e le masse è sempre
più arrogante. Anche se si nasconde dietro la bandiera della
“democrazia” la realtà è che la borghesia, di fronte al
crescente malcontento tra la popolazione di tutto il mondo, cerca di
fermare in tutti i modi le avanguardie di lotta. La borghesia non fa
altro che urlare che il comunismo è terrore, miseria e morte ma
gli è impossibile dimostrarlo perché è sotto gli
occhi di tutti, ogni giorno, che è la società borghese,
la democrazia borghese, a costringere le masse popolari di tutto il
mondo nel terrore, nella miseria e alla morte.
Nelle ultime mobilitazioni del XXV Aprile le masse popolari hanno
dimostrato sul campo con forza e convinzione il proprio antifascismo.
Tutti i partiti di destra e di sinistra hanno invece denigrato la
manifestazione del XXV Aprile e hanno cercato, attraverso i mass media
e tutti i mezzi di comunicazione a loro disposizione, di nascondere il
valore e il significato della partecipazione di massa. Tutti i
rappresentanti della borghesia (da destra a sinistra, fino a
Bertinotti) si sono preoccupati solo di condannare i fischi nei
confronti di Letizia Moratti, ministro di un governo di fascisti,
razzisti, affaristi e reazionari. Nella loro democrazia non si devono
neanche fischiare i reazionari, ma si devono arrestare e perseguitare
gli antifascisti!
Questa è la dimostrazione LAMPANTE di quanto sia nefasto per la
società il ruolo svolto dalla sinistra borghese: essa, di anno
in anno, ha rimosso il contenuto di classe del XXV Aprile, cercando di
ridurre a semplice ricorrenza la celebrazione della vittoria delle
masse popolari dirette dal Partito comunista sul fascismo, il regime
terroristico cui ricorse la borghesia per impedire la rivoluzione
proletaria nel nostro Paese (dimostrazione che la borghesia non
lascerà mai pacificamente il potere). Lo svuotamento dei
contenuti di classe del XXV Aprile è stato portato avanti dai
vari esponenti della sinistra borghese nel tentativo di accreditarsi
presso la borghesia imperialista a governare il paese secondo i suoi
interessi, contro quelli delle masse. Ciò è anche la
dimostrazione di dove porta il concetto che “-il XXV Aprile è
una giornata di tutti”, anche di chi non vi ha mai partecipato e lo fa
solo per convenienze elettorali, come Letizia Moratti, in un governo
che ha stretto alleanze con i nazifascisti Saya, Fiore, Romagnoli, ecc.
I 25 antifascisti arrestati a Milano l’11 marzo e i due compagni
arrestati stamattina sono prigionieri nelle galere della borghesia
perché antifascisti, perché si oppongono a questa
marmaglia e al loro sistema di sfruttamento, miseria, razzismo e
guerra.
Estendere la solidarietà nei confronti dei 27 compagni arrestati
è necessario e possibile.
Tutte le realtà che si stanno mobilitando oggi devono allargare
il raggio della solidarietà presso le masse popolari. Bisogna
che tutte le realtà antifasciste si uniscano subito dietro una
sola parola d’ordine:
LIBERTÀ IMMEDIATA PER GLI ANTIFASCISTI
Libertà immediata per Valter Ferrarato!
Libertà immediata per tutti gli antifascisti e le antifasciste!
Estendere la solidarietà antifascista presso le masse popolari!
Costruire una giornata di mobilitazione e unità dietro la parola
d’ordine libertà immediata per gli antifascisti!