Ci chiamano banditi: siamo partigiani!
RAF Reggio Emilia - 2novembre.re@libero.it
11 marzo 2006
Il collettivo per una Rete Anti-Fascista di
Reggio Emilia
esprime la propria solidarietà e il proprio sostegno agli
antifascisti che oggi
11 marzo 2006 hanno contestato la presenza del partito fascista Fiamma
tricolore a Milano.
I fascisti in divisa hanno scatenato una vera e
propria
caccia all’uomo fermando, arrestando e pestando numerose compagne e
compagni
che stavano manifestando in difesa della libertà, dei valori
della Resistenza e
contro la cultura dell’odio e dell’intolleranza.
Fiamma Tricolore, partito appartenente a quella
banda di
mafiosi, piduisti e fascisti, che fa capo al cavaliere della mafia
Berlusconi,
protetti dalle forze dell’ordine, hanno potuto sfilare con i propri
simboli e i
propri slogan razzisti, intolleranti e xenofobi. Questa banda ha
scatenato
ancora una volta i propri aguzzini in divisa per reprimere il dissenso
di
centinaia di giovani antifascisti. Proprio come per i pestaggi di
Genova del
2001, oggi, a soli pochi giorni dalla data in cui nel 2003 il giovane
compagno
Dax cadeva accoltellato nelle vie di Milano per vile mano fascista,
è stata
scatenata nuovamente la forte repressione nei confronti di giovani
studenti,
operai e proletari antifascisti. Con questa operazione Berlusconi, a
poche
settimane dalle elezioni, non solo vuole cercare di accaparrarsi la
fiducia di
quella parte delle forze dell’ordine che vogliono via libera per
reprimere, per
pestare, per torturare e per uccidere gli oppositori al regime, ma
vuole anche co
nvincere i banchieri, i grandi padroni della finanza italiana, della
mafia e del
vaticano che sostenendo la banda a cui fa capo avranno la garanzia che
la pace
sociale verrà mantenuta costi quel che costi.
Noi oggi ci schieriamo a fianco di tutte quelle
giovani e
quei giovani studenti, operai, proletari che hanno tenuto alta la
bandiera
dell’antifascismo e della Resistenza e per questo sono stati repressi.
La Resistenza non finisce con il 25 aprile 1945:
le lotte
per la difesa delle libertà, le lotte studentesche ed operaie,
le lotte per
l’uguaglianza sociale, le lotte per la salvaguardia dell’ambiente, le
lotte per
la difesa delle diversità e delle culture, le lotte per la
trasformazione
progressiva e rivoluzionaria del sistema capitalista e neoliberista, le
lotte
contro il pericolo delle nuove destre sono la nuova resistenza, la
resistenza
che continua.
Ci chiamano banditi: siamo partigiani!
La Resistenza non si processa!
Libertà per gli antifascisti fermati!
Collettivo per una Rete Anti-Fascista (RAF) -
[2novembre.re@libero.it]