Libertà immediata per gli antifascisti
Comunicato stampa Lista Comunista di Milano - listacomunista.mi@libero.it
15 marzo 2006
 
COMUNICATO STAMPA 
 
Pietro Vangeli, candidato sindaco di Milano per la Lista Comunista, esprime
incondizionata solidarietà agli antifascisti arrestati a Milano sabato
pomeriggio e ne chiede l’immediata liberazione. A questa richiesta si associano
tutte le compagne e i compagni della Lista Comunista.  
 
 Le compagne e i compagni che hanno eretto le barricate in Porta Venezia sono
stati gli unici ad aver difeso con forza e con coraggio la gloriosa tradizione
della Milano antifascista di fronte alla lurida parata fascista della Fiamma
Tricolore, e sono stati gli unici ad avere veramente difeso la Costituzione
nata dalla Resistenza: impedire l’agibilità politica ai fascisti è infatti
scritto nella Costituzione. Mentre i soliti politicanti borghesi chiacchierano
a vanvera di “Costituzione nata dalla Resistenza” soltanto quando fa comodo
loro. I compagni e le compagne che sono scesi in Porta Venezia hanno applicato
la Costituzione! Hanno fatto la cosa giusta che c’era da fare, perché è giusto
(è un diritto costituzionale!) protestare contro questa vergognosa parata. È
invece vergognoso che nessuno dei partiti di Centrosinistra – specialmente
quelli che ancora si dicono comunisti e antifascisti - abbiano fatto alcunché
per impedire l’immonda parata fascista nel cuore della nostra 
 città, Milano, città medaglia d’oro alla Resistenza ottenuta quale
riconoscimento al tributo di sangue versato dai suoi figli più generosi e dalle
sue donne più coraggiose.  
 
 I fatti di sabato mattina dimostrano che oggi anche applicare la Costituzione
è diventato reato: le autorità cittadine non hanno vietato questa
manifestazione illegale, hanno schierato Polizia e Carabinieri che non solo
hanno attaccato con violenza il legittimo corteo antifascista, ma hanno di
fatto permesso sostenuto e protetto con ogni mezzo l’anticostituzionale e
lurida sfilata neonazista: è una vergogna e un’infamia!  
 
 Occorre contrastare e far fallire l’operazione mediatica orchestrata dalla
banda Berlusconi e dal Circo Prodi: bisogna cioè impedire che gli antifascisti
arrestati vengano isolati e che sull’antifascismo militante continui a venire
gettato il fango e il discredito che destra e sinistra borghese gettano a piene
mani. Le premesse per far fallire questa vile operazione ci sono tutte. La
partecipazione al presidio tenutosi a San Vittore domenica pomeriggio è solo il
primo indizio delle difficoltà che i due blocchi borghesi incontreranno.  
 
 Occorre estendere la mobilitazione dei compagni e occorre soprattutto favorire
una mobilitazione veramente popolare che chieda l’immediata scarcerazione degli
antifascisti. Bisogna propagandare i veri valori e i grandi ideali di libertà e
giustizia che hanno animato la manifestazione antifascista di sabato mattina.
In questo senso il nostro primo contributo consisterà, da subito, nella
diffusione di migliaia di volantini nelle strade e nei mercati popolari dove
siamo soliti recarci per fare i banchetti necessari a raccogliere le firme per
presentare la Lista Comunista alle prossime amministrative di maggio.
Diffonderemo un volantino che chiederà l’immediata libertà per gli antifascisti
arrestati e che parlerà delle libertà conquistate dalle masse popolari grazie
alla pratica dell’antifascismo militante e delle libertà che le masse popolari
stanno perdendo a causa dell’avanzata del nuovo fascismo e della mobilitazione
reazionaria di ogni genere (razzismo, nazionalismo): un’av
 anzata promossa della banda Berlusconi con la complicità di tutti i partiti
del Circo Prodi.  
 
 Libertà immediata per gli antifascisti arrestati!  
 Uniamoci contro il nuovo fascismo!  
 Viva l’antifascismo militante!  
 Ora e sempre Resistenza!