Associazione Solidarietà Proletaria (CARC)

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Comunicato 1-1-2006

Auguriamo a tutti i compagni e le compagne un 2006 nel segno di un maggiore slancio nella lotta per la solidarietà di classe e internazionale con i rivoluzionari prigionieri e con tutti i perseguitati politici da parte della borghesia imperialista. Che il 2006 sia l´anno della liberazione del massimo numero di prigionieri politici.

Vogliamo informare i compagni e le compagne su alcune questioni relative ai prigionieri politici per i quali l´ASP si è particolarmente interessata nel corso dell´anno appena trascorso:

1.      Il 3 gennaio il compagno Angelo D´Arcangeli

 simpatizzante e collaboratore della delegazione del (n)PCI, dovrà comparire davanti alla Camera d´Istruzione di Parigi. Il Tribunale francese dovrà decidere se prosciogliere Angelo dal reato di “terrorismo” e lasciarlo così definitivamente libero da qualsiasi obbligo giudiziario. Quest´appuntamento riguarda indirettamente anche i compagni Giuseppe Maj e Giuseppe Czeppel membri del nuovo Partito Comunista Italiano ancora incarcerati a La Santé e a Florey Merogis, anch´essi con l´ormai consueta accusa pretestuosa di attività terroristiche. Per questa scadenza giudiziaria inviamo ancora i saluti di solidarietà a questi compagni affinché con l´udienza del 3 gennaio si ponga fine alla persecuzione ingiustificata di questi comunisti.

Inviamo i messaggi di solidarietà al seguente indirizzo:

angelodarcangeli2005@yahoo.it.

La mobilitazione di questi mesi per la libertà di Angelo è stata vasta, complessa, coinvolgente e alla fine fruttuosa poiché ha strappato questo compagno dalla galera. Il 19 dicembre, dopo quella del 16 settembre presso l´ambasciata francese a Roma e tante altre iniziative che si sono svolte specialmente nelle zone di Priverno, i presidi di solidarietà con i pp del (n)PCI svoltesi presso i consolati francesi di Milano, Firenze, Napoli e presso l´ Ambasciata francese di Roma, hanno rappresentato un ulteriore pressione sulle autorità italiane e francesi. Queste mobilitazioni vanno ripetute e rafforzate sempre più per costringere il governo francese a liberare i due prigionieri del (n) PCI. Nel rafforzare queste iniziative di solidarietà è importante raccogliere e diffondere la proposta della costituzione dei CAP (Comitati di Aiuto ai Prigionieri) del (n) PCI.  Questi Comitati hanno il compito specifico di aggiornare puntualmente gli sviluppi in merito alla persecuzione di questi compagni, e informare l´opinione pubblica sulle loro condizioni a fronte della censura dei media borghesi. I CAP possono avere la funzione di  promuovere la solidarietà specifica verso i pp del (n)PCI lanciando campagne di solidarietà per sostenere la loro resistenza e denunciare gli abusi e le vessazioni a cui sono sottoposti nella detenzione.  Inoltre i CAP possono sostenere questi pp facendo conoscere all´ esterno  il loro pensiero tramite la pubblicazione di lettere e documenti da loro scritti.

L´ASP chiede a tutti i compagni di mantenere viva la raccolta firme per la liberazione dei pp del (n)PCI in ogni circostanza che si presenta, nel corso delle attività politiche di ciascuna organizzazione e gruppo di compagni a contatto con le masse popolari e i lavoratori. E´ estremamente importante fare capire, in particolare agli elementi delle masse popolari più avanzati, l´ importanza della resistenza di questi prigionieri comunisti, che la borghesia italiana, in collaborazione con quella francese, vorrebbe annichilire e con essi disperdere e rendere vano il rafforzamento del (n)PCI. Per la borghesia imperialista di fatto il (n)PCI, l´ organizzazione politica autentica e indipendente degli elementi avanzati del proletariato e delle masse popolari, rappresenta il suo unico vero mortale nemico. La borghesia imperialista, specialmente in questa fase di crisi galoppante del suo ordinamento sociale, si accorge che il socialismo e il comunismo non sono più solo uno spettro, ma un´ alternativa sempre più reale a cui le masse tramite il (n)PCI aderiranno. Da qui si spiega inequivocabilmente l´accanimento persecutorio e senza regole dei comunisti.

Rinnoviamo l´appello a raccogliere soldi per i pp Maj e Ceppel che recentemente hanno fatto esplicita richiesta di due computer per poter studiare e lavorare anche stando in carcere.
Chiediamo a tutti di inviare i soldi raccolti sul c.  c. di Solidarietà Proletaria n° 34265207, con la causale acquisto computer per pp del (n) PCI.