Associazione Solidarietà Proletaria (CARC)
CP 380, do133 Napoli -
Italia
Auguriamo a tutti i compagni e le compagne un
2006 nel
segno di un maggiore slancio nella lotta per la solidarietà di
classe e
internazionale con i rivoluzionari prigionieri e con tutti i
perseguitati
politici da parte della borghesia imperialista. Che il 2006 sia
l´anno della
liberazione del massimo numero di prigionieri politici.
Vogliamo informare i compagni e le compagne su
alcune
questioni relative ai prigionieri politici per i quali l´ASP si
è
particolarmente interessata nel corso dell´anno appena trascorso:
simpatizzante e collaboratore della
delegazione
del (n)PCI, dovrà comparire davanti alla Camera
d´Istruzione di Parigi. Il Tribunale
francese dovrà decidere se prosciogliere Angelo dal reato di
“terrorismo” e
lasciarlo così definitivamente libero da qualsiasi obbligo
giudiziario.
Quest´appuntamento riguarda indirettamente anche i compagni
Giuseppe Maj e
Giuseppe Czeppel membri del nuovo Partito Comunista Italiano ancora
incarcerati
a La Santé e a Florey Merogis, anch´essi con l´ormai
consueta accusa
pretestuosa di attività terroristiche. Per questa scadenza
giudiziaria inviamo
ancora i saluti di solidarietà a questi compagni affinché
con l´udienza del 3
gennaio si ponga fine alla persecuzione ingiustificata di questi
comunisti.
Inviamo i messaggi di solidarietà al
seguente indirizzo:
angelodarcangeli2005@yahoo.it.
La mobilitazione di questi mesi per la
libertà di Angelo è stata vasta, complessa, coinvolgente
e
alla fine fruttuosa poiché ha strappato questo compagno dalla
galera. Il 19 dicembre,
dopo quella del 16 settembre presso l´ambasciata francese a Roma
e tante altre
iniziative che si sono svolte specialmente nelle zone di Priverno, i
presidi di
solidarietà con i pp del (n)PCI svoltesi presso i consolati
francesi di Milano,
Firenze, Napoli e presso l´ Ambasciata francese di Roma, hanno
rappresentato un
ulteriore pressione sulle autorità italiane e francesi. Queste
mobilitazioni
vanno ripetute e rafforzate sempre più per costringere il
governo francese a
liberare i due prigionieri del (n) PCI. Nel rafforzare queste
iniziative di solidarietà
è importante raccogliere e diffondere la proposta della
costituzione dei CAP
(Comitati di Aiuto ai Prigionieri) del (n) PCI. Questi
Comitati hanno il compito specifico di aggiornare
puntualmente gli sviluppi in merito alla persecuzione di questi
compagni, e informare
l´opinione pubblica sulle loro condizioni a fronte della censura
dei media
borghesi. I CAP possono avere la funzione di
promuovere la solidarietà specifica verso i pp del (n)PCI
lanciando campagne
di solidarietà per sostenere la loro resistenza e denunciare gli
abusi e le
vessazioni a cui sono sottoposti nella detenzione. Inoltre
i CAP possono sostenere questi pp facendo conoscere all´ esterno il loro pensiero tramite la pubblicazione di
lettere e documenti da loro scritti.
L´ASP chiede a tutti i compagni di
mantenere viva la
raccolta firme per la liberazione dei pp del (n)PCI in ogni circostanza
che si
presenta, nel corso delle attività politiche di ciascuna
organizzazione e
gruppo di compagni a contatto con le masse popolari e i lavoratori.
E´
estremamente importante fare capire, in particolare agli elementi delle
masse
popolari più avanzati, l´ importanza della resistenza di
questi prigionieri
comunisti, che la borghesia italiana, in collaborazione con quella
francese,
vorrebbe annichilire e con essi disperdere e rendere vano il
rafforzamento del (n)PCI.
Per la borghesia imperialista di fatto il (n)PCI, l´
organizzazione politica
autentica e indipendente degli elementi avanzati del proletariato e
delle masse
popolari, rappresenta il suo unico vero mortale nemico. La borghesia
imperialista, specialmente in questa fase di crisi galoppante del suo
ordinamento sociale, si accorge che il socialismo e il comunismo non
sono più
solo uno spettro, ma un´ alternativa sempre più reale a
cui le masse tramite il
(n)PCI aderiranno. Da qui si spiega inequivocabilmente
l´accanimento persecutorio
e senza regole dei comunisti.
Rinnoviamo l´appello a raccogliere soldi
per i pp Maj e
Ceppel che recentemente hanno fatto esplicita richiesta di due computer
per
poter studiare e lavorare anche stando in carcere.
Chiediamo a tutti di inviare
i soldi raccolti sul c. c. di
Solidarietà Proletaria n° 34265207, con la causale acquisto
computer per pp del
(n) PCI.