fonte Rete palestinese per i diritti del
bambini
aprile 2007 Nei
primi tre mesi del 2007 sono stati uccisi 8 bambini.
Dall'inizio della seconda intifada nel settembre 2000
860 minori uccisi
5200 minori arrestati dall'esercito israeliano di cui 400 ancora
detenuti nelle carceri o nei centri di detenzione fonte
DCI - Difesa del bambino internazionale - sezione Palestina dal
29 settembre 2006 al 14 febbraio 2007 39 bambini uccisi da militari israeliani , di
questi 5 avevano meno di 8 anni e 20 sono stati uccisi durante
l'invasione di Gaza
Le cause della morte:
20 in attacchi aerei
12 per pallottole vaganti
5 durante scontri tra soldati israeliani e guerriglieri palestinesi
2 uccisi durante le esecuzioni extragiudiziali di guerriglieri
palestinesi
fonte
DCI - Difesa del bambino internazionale - sezione Palestina Il 2006 rischia di essere l'anno con la percentuale
più alta di minori uccisi dal 1967
fonte: Centro
Informazione sui Detenuti (PIC) ottobre 2006 I
BAMBINI IN CARCERE SONO COSTRETTI AI LAVORI FORZATI
Questo accade nella prigione di Telmond, secondo il Centro Informazione
sui Detenuti (PIC)
Dalla testimonianza di un bambino dopo il suo rilascio: “ Ci
costringevano a lavorare per 8 ore al giorno dandoci in cambio
pochi shekels. I soldati ci facevano uscire dalle nostre camere alle 7
di mattina e camminavamo con le catene ai piedi”. I lavori andavano dal
fare la guardia a impacchettare cucchiai di plastica nelle scatole.
Per gli altri detenuti il trattamento non era migliore. Dalla
testimonianza di un ex-detenuto: “Avevo un osso rotto ma mi
costringevano a lavorare ugualmente”.
Nella prigione di Telmond ci sono circa 375 detenuti per la maggior
parte minori. Il detenuto più anziano ha 22 anni. Nel tentativo
di estorcere informazioni sono frequenti gli abusi psicologici.
Secondo il PIC attualmente sono 376 i minori in carcere, di cui 200
hanno meno di 16 anni e sono tutti sottoposti alle peggiori forme di
sfruttamento e umiliazione. fonte: Comitato prigionieri
ottobre 2006
Attualmente sono in carcere 350 bambini palestinesi
C’è un appello alla comunità internazionale da parte del
comitato prigionieri per due ragazzi Mohammed Abdullah Mousa di 11 anni
e Rafeek Mohammed Al-Eisha di 13 che versano in gravi condizioni nella
prigione di Talmond. Secondo il loro avocato subiscono torture ed hanno
evidenti segni di bruciature di sigarette sul corpo. I due ragazzi sono
stati arrestati nella loro casa a Ramallah accusato di aver lanciato
pietre contro le truppe israeliane che avanzavano in città.
Il diritto internazionale vieta l’incarceramento dei ragazzi e anche
secondo la legge israeliana è proibito il carcere per i minori
di 12 anni. fonte: RAPPORTO DEL CENTRO DI
INFORMAZIONE
NAZIONALE luglio 2006 Nelle
carceri israeliane vi sono 1599 studenti e studentesse
palestinesi di cui 450 minori fonte
Movimento
internazionale in difesa del
bambino e gruppo arabo in difesa dei diritti umani aprile 2006 Dall’inizio della seconda
Intifada , settembre
2000 sono stati arrestati 4000 minori di cui 700 nel 2005
350, tra i 13 e i 18 anni, nei primi 4 mesi del 2006
fonte:
Palestinian national information center
fine 2005 Il 52.5% della popolazione
totale palestinese (pari a
1.977.591 unità) è formata da minori.
Dall’inizio della seconda Intifada, fine settembre
2000,sono stati uccisi circa 4000
palestinesi di cui 791 bambini; 29 mila bambini sono stati feriti o
mutilati.
I prigionieri nelle carceri israeliane sono 9000.
4000 minori sono stati arrestati nell’arco degli ultimi 5
anni e 321 di questi sono ancora in prigione o in campi di
concentramento o
centri di detenzione.
Il 4% dei minori arrestati sono sotto detenzione
amministrativa, vale a dire che non hanno subito un regolare processo e
non ci
sono accuse specifiche contro di loro, mentre il 64% ha un processo in
corso.
Gli effetti psicologici della detenzione sono devastanti per
un minore e sono una delle tante violazioni dei diritti del bambino,
garantiti
da vari accordi internazionali, fatte dal governo israeliano, in
aggiunta alle
pratiche di omicidio, ferimento, morte, demolizione di case, senza
contare le
precarie condizioni di vita, sovraffollamento, malnutrizione,
privazione della
libera circolazione a causa dei checkpoints e delle chiusure che
impedisce
l’accesso all’ istruzione e alla salute.
Tutti i diritti dei bambini sono violati: il diritto a
vivere in un ambiente protetto e curato, il diritto ad essere protetti
dalla
violenza e dalla tortura fisica e psicologica e altro ancora. Per
approfondimenti sulla situazione nelle carceri vedi il rapporto
dell'associazione Addameer del 2004.