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COMUNICATO STAMPA
Cremona, 11 maggio 2005
OGGETTO: SBAGLIARE E’ UMANO, PERSEVERARE E’ DIABOLICO E PROVOCATORIO.
ECCO A CHI DA’ OSPITALITA’ IL COMUNE DI CREMA.
NESSUNA AGIBILITÀ POLITICA AI NAZIFASCISTI: BOICOTTARE
L’INIZIATIVA DI FORZA
NUOVA DEL 13 MAGGIO A CREMA
Dopo l’ “ospitalità” offerta dal comune di Crema a FN di Roberto
Fiore,
indagato per la strage della stazione di Bologna del 1980, e dal comune
di
Cremona alla Comunità politica di Avanguardia, gruppo
d’ispirazione neonazista
il cui sito internet é stato in passato oggetto di denunce ai
sensi della legge
Mancino, ecco che é annunciato a Crema, sempre “ospite” in una
sala concessa
dal comune, Sergio Gozzoli collaboratore stabile della rivista
neonazista
“L’Uomo Libero” di cui il Ministero dell’Interno francese ne ha
proibito la
circolazione, distribuzione e vendita nel 1993 per le tesi razziste,
antisemite
e apologetiche del nazismo. Questo individuo sarà tra i relatori
dello pesudo-incontro
revisionista organizzato da Forza Nuova il 13 maggio.
Ecco chi é questo personaggio: Sergio Gozzoli nasce a Genova da
famiglia
toscana il 4 novembre 1930. Dal 1942 risiede a Sesto San Giovanni. Ex
repubblichino, iscritto al MSI dalla sua fondazione.
Processato ed incarcerato nel 1960 per l’assalto ad una sede del
Partito
radicale a Milano
A cavallo fra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta
é
collaboratore insieme a Mario Consoli, Piero Sella, Lello Ragni e a
Marzio
Gozzoli, suo figlio, della rivista della destra radicale e cattolica
integralista “L’Uomo Libero”, edita dall’omonima casa editrice fondata
a Milano
nel settembre del 1979.
Nel 1991 dà vita a Milano ad una serie di circoli culturali e
gruppi
nazionalrivoluzionari che fanno riferimento a Base Autonoma, poi messa
fuori
legge in base alla legge Mancino in quanto organizzazione di matrice
fascista.
Sergio Gozzoli é il teorico del gruppo Forza Nuova e non solo; i
temi
principali che enuncia sono la lotta contro la società
multirazziale, l’
antisemitismo, la negazione dell’olocausto e il mondialismo inteso come
dominio
del mondo da parte degli ebrei.
Nel 1996 é stato incriminato insieme ai figli Marzio e Licia, a
Sella e a Ragni
nell’inchiesta di Milano contro Azione skinheads e Base Autonoma per
atti di
violenza ed incitazione all’odio razziale.
Invitiamo ancora una volta il sindaco di Crema, anche a nome di tutti
gli
antifascisti, a revocare il permesso per l’utilizzo della sala concessa
a Forza
Nuova.