campagna di controinformazione e
boicottaggio musica reggae omofobica/sessista
Negli ultimi anni si sono sviluppate nel mondo, e più
recentemente anche in
Italia, delle campagne di controinformazione e boicottaggio nei
confronti
di quel filone della musica reggae che fa apertamente apologia
antiomosessuale e diffonde messaggi di discriminazione
omofobica/sessista.
La mobilitazione ha portato all¹annullamento di molte date in
alcuni paesi
quali UK, Usa, Canada e l¹anno scorso anche in Italia,
di alcuni tra i più
famosi esponenti della scena reggae: SIZZLA, BENNIE MAN, CAPLETON,
BOUNTY
KILLER, T.O.K., BUJU BANTON etc.
(n.b.: Sizzla e Capleton sono famosi nel mondo per le loro canzoni
intrise
di fondamentalismo religioso, che inneggiano al rogo di gay e lesbiche
e che
condannano le forme di sessualità non consone ai dettami biblici
alla
perpetua dannazione e all'infinita maledizione di dio e degli uomini).
L¹establishment del business musicale preoccupato dalla diffusione
del
boicottaggio e soprattutto di salvaguardare i suoi profitti
(visto che
alcuni sponsor cominciavano a farsi indietro) è corso ai ripari
imponendo il
³compassionate act², un capolavoro di buonismo ipocrita
dove gli stessi
cantanti che fino al giorno prima esprimevano il loro odio omofobico e
sessista si impegnavano a diffondere un messaggio di pace e amore.
Un espediente per mettere a posto le coscienze dei business-men e di
tutti
gli ingenui che così potranno ancora acclamare i loro idoli.
Inutile aggiungere che il ³compassionate act² è stato
ripetutamente violato
in molti concerti.
Il nostro non è un appello che mira alla censura, strumento
obsoleto e
paranoico, quanto ad una presa di posizione trasparente e priva di
ambiguità
nei confronti di chi diffonde senza remore una musica omofoba e
intimamente
fascista.
E¹ un appello che nasce anche dalla constatazione che spesso
determinati
contenuti passano nei luoghi e nelle situazioni a noi più vicini
come
compagn* vuoi per ingenuità, vuoi per ignoranza e vuoi per
quieto vivere.
Inutile indignarsi di fronte alla visione di documentari come il recente
³Nazirock² se poi nelle dance-hall passano contenuti
simili a quelli
cantati da un nazi qualunque.
La musica può essere un potente strumento liberatorio ma anche
veicolo di
qualunquismo e sottomissione.
Questo appello vuole essere quindi uno strumento attraverso il quale
possa
realizzarsi una piccola linea di demarcazione pratica dallo sprofondo
etico
e culturale che ci circonda.
Non una campagna a difesa di illusori diritti ma un invito
all¹azione
individuale e collettiva a partire dagli spazi sociali che ci
sono più
vicini.
AGLI SPAZI SOCIALI-LUOGHI D'AGGREGAZIONE chiediamo che si impegnino a
non
accettare:
* testi di contenuto omofobo e sessista.
* artisti che si siano contraddistinti per azioni omofobe o sessiste.
* contatti con crew che abbiano dei legami con tali artisti.
* dj che utilizzino brani di artisti omofobi e sessisti.
* dj o mc che inneggino o ripropongano tematiche omofobe e sessiste.
* gruppi, dj o mc che abbiano rapporti con altri che non si attengano ai
contenuti di questa policy.
E a non pubblicizzare gli eventi utilizzando immagini palesemente
sessiste.
AI GRUPPI-DJ-MC chiediamo di impegnarsi a:
* Non eseguire testi omofobi o sessisti
* Non eseguire cover di artisti che si siano contraddistinti per azioni
o
messaggi omofobi o sessisti.
* Non collaborare con artisti, crew, dj o mc che inneggino o
ripropongano
tematiche o azioni omofobe o sessiste.
* Non partecipare ad eventi qualora gli organizzatori di questi non si
attengano ai contenuti di questa policy
* Non suonare in locali o spazi che non si attengano ai contenuti di
questa
policy.
* Non usare immagini palesemente sessiste per promuovere il loro gruppo
o le
loro iniziative.
AD ORGANIZZATORI-PROMOTORI DI EVENTI REGGAE chiediamo di impegnarsi a:
* Non avere contatti con artisti che ripropongono testi di contenuto
omofobico o sessista.
* Non avere contatti con artisti che si siano contraddistinti per azioni
omofobe o sessiste.
* Non avere contatti con crew che abbiano dei legami con tali artisti.
* Non avere contatti con dj che utilizzino brani di artisti omofobi e
sessisti.
* Non avere contatti con dj o mc che inneggino o ripropongano tematiche
omofobe e sessiste.
* Non avere contatti gruppi, dj o mc che abbiano rapporti con altri che
non
si attengano ai contenuti di questa policy.
* Non accettare l'utilizzo di immagini palesemente sessiste per la
promozione di dischi, eventi o quant'altro.
Pubblicheremo in http://nonsoloreggae.noblogs.org/
e altrove in rete la
lista di chi sottoscrive questo appello.
Mandate la vostra adesione a nonsoloreggae@autistici.org