Lunedì 24 aprile, ore 17,30
Sala conferenze dell’UPTE (Università Popolare di tutte le età)della Tuscia.
Via del Giglio 3 Viterbo

Il Coordinamento Antifascista della Tuscia
Nell’ambito della rassegna RESIST ‘06

Presenta il:
Libro bianco sull’operato e sulla violenza neofascista nella città di Viterbo
a cura del Coordinamento Antifascista della Tuscia
(ANPI Comitato Provinciale, Viterbo, 2006, pp. 110, €3)

“Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”
Antonio Gramsci

Terrorismo islamico e anarcoinsurrezionalismo, di questo sentiamo parlare
dall’11 settembre del 2001 sugli organi di informazione. Nulla si sente invece
della violenza fascista che da qualche anno ha ripreso vigore in tutto il
paese, a suon di pestaggi e coltellate. In questo rigurgito Viterbo non vuole
essere da meno. Nella città si assiste ciclicamente a un ritorno dell’offensiva
fascista che, ad onor del vero, non si è mai completamente sopita. Si comincia
con qualche insulto, si passa agli spintoni, agli inseguimenti e ai pedinamenti
fin sotto casa, con bastoni e catene, sino all’accoltellamento: come quello
effettuato ai danni d’un giovane di sinistra, il 4 dicembre 2005, per le vie
del centro storico. Quest’ultima ondata vede un susseguirsi di aggressioni,
iniziate sul finire del 2003, e protrattesi sino ad oggi.
Questo testo, tra l’indagine e la denuncia, è il primo lavoro materiale che il
Coordinamento Antifascista della Tuscia porta a termine. Oltre alla cronologia
dei fatti che si è riusciti a ricostruire, il libro presenta un profilo delle
organizzazioni d’estrema destra presenti in città, alcuni approfondimenti, una
scheda sulle origini antifasciste di Viterbo e una denuncia delle politiche
dell’amministrazione comunale di centrodestra in tema di memoria storica;
poiché la violenza fisica è da considerarsi solo un aspetto, per quanto non
secondario, di quanto si verifica in città.

Lunedì 24 aprile, ore 17,30
Sala conferenze dell’UPTE (Università Popolare di tutte le età)della Tuscia.
Via del Giglio 3 Viterbo

Info: antifascistavt@libero.it; 328/0747952