L'antifascismo
non si arresta.
SABATO 10
GIUGNO CORTEO CONTRO LA
REPRESSIONE
Partenza
dalle ore 15 da Porta Susa
Contro la
repressione tutti a Torino il
10 giugno!.
A Torino si
aprirà infatti il 27 giugno
il processo a carico degli antifascisti arrestati e denunciati per
devastazione
o saccheggio (art. 419 codice penale) in seguito alla manifestazione
del 18
giugno 2005 indetta in risposta all'accoltellamento da parte di
fascisti di due
occupanti il Barocchio squat. Sullo sfondo della democrazia
plebiscitaria che
si fa affermando, forma politica dello stesso ceppo del fascismo,
avviene
l'esperimento di repressione del conflitto sociale con applicazione di
una
fattispecie di reato che prevede responsabilità collettive
anziché individuali
(il reato punisce la mera partecipazione a fatti di devastazione o
saccheggio
senza che siano contestati fatti individuali più specifici) e
sanziona così la
mera partecipazione alle lotte e alle manifestazioni con pene che vanno
dagli 8
ai 15 anni di reclusione. La stessa fattispecie di reato è stata
utilizzata per
disporre il sequestro del terreno di Venaus liberato dai valsusini l'8
dicembre
2005 proprio dai veri devastatori e saccheggiatori del TAV che
l'avevano
occupato e viene evocata come possibile accusa su tutto il movimento
popolare
che si batte per difendere la sua terra la sua salute la sua vita. Pare
evidente che sia in atto un test di resistenza sulla determinazione e
compattezza
delle forze che si oppongono nei fatti e non solo a parole al disegno
in atto
di restringimento degli spazi di libertà e di lotta nella
variegata questione
sociale attuale.
Quel che sta
avvenendo a Torino sono ad
ogni effetto prove tecniche di regime alle quali tutti coloro che hanno
cara la
libertà devono opporsi con fermezza e determinazione.
Tutti a
Torino il 10 giugno!
Federazione
Anarchica Torinese - FAI