ARTISTICO MUNARI DI CREMA: DIRIGISMO AUTORITARIO E DISORGANIZZAZIONE
NO ALLA SCUOLA AZIENDA DI FIORONI
Martedì 13 febbraio gli studenti del liceo artistico di Crema e
Cremona hanno scioperato ed organizzato un presidio davanti ai cancelli
della
scuola.
La preside non si è presentata nonostante le dichiarazioni fatte
alla stampa, d'altra parte è un atteggiamento consueto per lei
fare false
promesse. Solamente sotto pressione dei ragazzi è uscita a
parlare con loro dando risposte confuse e inconcludenti alle richieste
degli studenti. Il dirigismo autoritario
della signora Carnini deve finire. Non solo non è una
preside, ma neanche un efficiente dirigente scolastico.
La situazione in cui versa il nostro istituto negli ultimi anni
è disastrosa; c'è una mancanza di organizzazione a tutti
i livelli, sia per
quanto riguarda la didattica che il materiale.
Senza consultare né i professori né gli studenti fa
ordini di materiale che non serve; non garantisce la continuità
didattica (alcune classi non hanno
mai avuto lo stesso professore in una materia), programma le gite senza
coinvolgere gli insegnanti, fa uso arbitrario del potere mettendo note
sul
registro di classe ad insegnanti e studenti. L'ultimo caso è
l'intimidazione fatta attraverso la nota alla rappresentante d'istituto
degli studenti.
Ripetutamente ci sono stati problemi di didattica con alcuni insegnanti
e la signora è stata coinvolta con richieste scritte e verbali
da parte di
studenti e genitori, ma non si è mai degnata di dare risposte o
prendere provvedimenti.
Questi problemi sono purtroppo minimi rispetto al sistema di
repressione istituzionalizzato che ormai è vigente in ogni
scuola, e il liceo artistico
Munari non fa eccezione: gli studenti sono giudicati non in base alle
loro capacità, ma al giudizio sulla condotta, robe da anni 50!
La nostra lotta non è solo rivolta a far rispettare i diritti
minimi all'interno dell'artistico Munari. Vogliamo denunciare un
sistema scolastico ormai corrotto in cui prevale la
repressione attraverso il voto, un sistema violento in cui non viene
più
richiesto all'insegnante di educare, ma solo di espletare pratiche
burocratiche, un sistema in cui il sapere diventa privilegio di pochi.
Vogliamo lottare per il blocco del decreto Fioroni, attuale ministro
dell'istruzione del governo di centro-sinistra, che nella gara verso
l'aziendalizzazione e la privatizzazione delle scuole ha fatto peggio
della Moratti!
Il 25 gennaio 2007 è stato approvato il decreto sulla
trasformazione delle scuole in fondazioni: ogni scuola potrà
scegliere i propri programmi, i
propri modelli di valutazione e, soprattutto, lo sponsor giusto, pena
il rischio della sua stessa sopravvivenza.
Le singole scuole gestiranno i fondi ad esse destinate come aziende
private, costituendo un comitato esecutivo di gestione, un vero e
proprio consiglio
di amministrazione che prevede la presenza di rappresentanti
delle autonomie locali, università, associazioni, fondazioni,
rappresentanti del
mondo economico, del terzo settore e del lavoro, realtà sociali
e culturali presenti sul territorio. E' chiaro che si
andrà verso una divisione di classe sempre più marcata,
ci saranno scuole di serie A e scuole di serie B.
Riappropriamoci del diritto allo
studio SI alla scuola pubblica Non è sufficiente aver cacciato
la Moratti! FERMIAMO FIORONI! NO alle fondazioni e ai consigli di
amministrazione nelle scuole
COLLETTIVO STUDENTI SU LA TESTA di Crema
Per info: Caterina 3201846420
Associazione L'altra Lombardia - SU LA TESTA
Per info: Giorgio Riboldi 339 195 66 69