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MANIFESTAZIONE E SCIOPERO A CREMA 12 APRILE 2005
NO ALLA CONTRORIFORMA MORATTI
La controriforma Moratti è la più pericolosa fra quelle attuate in passato perché vuole azzerare decenni di sperimentazioni per riportarci a una scuola selettiva e classista. A metà Gennaio 2005 è stato presentato il decreto attuativo per il ciclo delle superiori che ne prevede l’attuazione già dal biennio 2006/2007. Questa riforma danneggia la scuola pubblica favorendo quella privata. La Moratti ha, infatti, privilegiato chi frequenta istituti privati rimborsando parzialmente le famiglie e intanto nelle scuole pubbliche le tasse scolastiche diventano sempre più alte, aumentano gli insegnanti precari e un terzo delle scuole ha un’edilizia scadente.
CONTENUTI DELLA RIFORMA
L’obbligo scolastico viene abolito e sostituito dal diritto-dovere: diritto delle famiglie a richiedere istruzione per i propri figli, dovere dello Stato a garantirlo.Le ricerche sociologiche indicano chiaramente che i ragazzi che interrompono presto gli studi appartengono alle classi sociali con redditi più bassi. Uno dei modi con cui si può tentare di ridurre il divario tra ragazzi provenienti da classi sociali diverse è quello di mantenere l’obbligo scolastico e portarlo ai 18 anni.
Viene anticipato l’ingresso a tutti i livelli : due anni e mezzo alla scuola materna, cinque anni e mezzo alle elementari e, quindi, a 13 anni i ragazzi che frequentano la scuola media dovranno fare una scelta che riguarda il loro futuro: frequentare il sistema dei licei o il sistema dell’istruzione e della formazione professionale. E siccome i due canali saranno nettamente separati uno dall’altro, la scelta di questi ragazzi sarebbe drammatica: università o mestiere.
Si prevedono due canali separati:
IL LICEO: cosiddetto "liceo spezzatino", perché aumentano le materie e diminuiscono le ore per ogni materia, educazione fisica per esempio passerà da 2 a 1 ora a settimana mentre diritto verrà abolito; si introduce la seconda lingua straniera riducendo però le ore di studio di inglese. Questo porterà a un abbassamento della cultura generale di base e noi diventeremo più GNIURANT!!!!!!
IL PROFESSIONALE: finalizzato solo al lavoro, anche qui vi è una diminuzione drastica delle ore di studio delle materie di cultura generale e il resto del monte ore viene svolto in alternanza scuola –lavoro, che porterà a un lavoro dequalificato.
Attraverso un accordo tra scuola e azienda lo studente potrebbe lavorare senza contratto durante le ore curricolari per una non ben quantificata quantità di tempo. Il lavoro in impresa non prevede basi contrattuali ovvero è gratuito e non tutelato. Gli stage rischiano di diventare veri e propri momenti di sfruttamento schiavistico (in quanto lavoro non pagato).
Di fatto questa riforma porta alla cancellazione di tutti gli istituti tecnici commerciali e industriali, quindi non esisteranno più scuole come Itis, Pacioli ecc. La scelta del ragazzo a 13 anni è ancora più difficile avendo poche alternative.
L’intero impianto della riforma va abrogato!La scuola ha bisogno di cambiamenti profondi che devono essere decisi democraticamente insieme a studenti, docenti e personale non docente, e devono andare nel senso di una maggiore giustizia e di una maggiore democrazia.
CACCIARE LA MORATTI É UN ATTO DI IGIENE DEMOCRATICA
NO ALLA SELEZIONE SI AL DIRITTO ALLO STUIO
NO AI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE PRIVATE
BASTA CON GLI INSEGNANTI PRECARI
BLOCCHIAMO IL PROCESSO DI AZIENDALIZZAZIONE DELLA SCUOLA:
A SCUOLA SI VA PER IMPARARE, CRESCERE E NON ESSERE SELEZIONATI
Tutti gli studenti uniti nella lotta per una scuola, una società e un mondo migliore!!
COLLETTIVO STUDENTI "SU LA TESTA" DI CREMA
Aderente all’Associazione L’altra Lombardia – SU LA TESTA