LA MORATTI VA FERMATA!!

(ALCUNI RISULTATI SONO GIA’ STATI OTTENUTI)

Le pressanti proteste contro la riforma Moratti di questi ultimi tempi da parte di studenti, professori e genitori di tutte le parti d'italia hanno prodotto alcuni risultati!

Il 15 Settembre 2005 è stata convocata la Conferenza Unificata Stato-Regioni la quale ha dato parere negativo sulla bozza di contro-riforma per diversi motivi: da un lato l'impossibilità da parte delle regioni di sostenere da sole il mantenimento della formazione e istruzione professionale, come la Moratti vorrebbe, senza finanziamenti da parte dello Stato; e dall'altro le nostre proteste. Gli scioperi, le manifestazioni, le occupazioni e le varie iniziative contro la Moratti hanno contribuito a diffondere una disapprovazione generale che è emersa e di cui le regioni hanno tenuto conto. Prima del 2007, comunque, la contro-riforma Moratti delle superiori non potrà entrare in vigore. Naturalmente noi e tutti i soggetti sociali interessati ci impegnamo fin d’ora affinchè questa contro-riforma sia affossata.

Con l’autonomia scolastica le singole scuole hanno sempre più potere e possono imporre autonomamente tasse per coprire le varie spese. L’importo di tali tasse varia da istituto ad istituto ed è spesso molto superiore a quello delle tasse statali.

L’obbligatorietà di questo versamento scatta soltanto negli anni successivi all’assolvimento dell’obbligo scolastico e per i soli istituti tecnici e professionali e i licei artistici.

Per gli altri indirizzi queste tasse non sono obbligatorie, secondo quanto afferma il ministero dell’Istruzione, ma sono una forma di contribuzione che la scuola potrebbe richiedere alle famiglie, specificandone i motivi.

Perché, allora, nella nostra scuola i contributi cercano di farli passare come obbligatori?

Traiamone le conseguenze….

Uniamoci per discutere, organizzarci e lottare per costruire una scuola più giusta.