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NO ALLA GUERRA CONTRO L’IRAQ!

MERCOLEDI’ 2 APRILE 2003

SCIOPERO GENERALE STUDENTI E LAVORATORI

CON MANIFESTAZIONE IN PIAZZA

Il 20 marzo é iniziato il criminale attacco statunitense all’Iraq. Bush ha già dichiarato, contrariamente alle previsioni, che la guerra sarà lunga e piena di rischi. Molte sono le analogie con la guerra che gli USA condussero contro i vietnamiti, perdendola con ignominia.

Questa è una guerra più sporca e ingiustificata di altre: viene fatta perché gli USA vogliono controllare i pozzi petroliferi dell’Iraq e ridisegnare la geografia politica e militare di tutto il medio-oriente e dell’intero pianeta, sancendo il proprio dominio imperialista.

E’ una guerra che produrrà migliaia e migliaia di vittime innocenti e avrà come risultato di instaurare un governo fantoccio, al servizio degli USA, non certo migliore del regime di Saddam.

La democrazia non si esporta con le armi! L’elemento centrale che può fermare e condizionare questa guerra criminale sono i movimenti di massa contro di essa, che si stanno sviluppando in tutto il mondo e in particolare in Italia. Né l’ONU né l’imperialismo franco-tedesco possono contrastare da soli l’aggressione USA. Francia e Germania stanno solo contrattando il loro ruolo nella spartizione dei pozzi petroliferi in Iraq.

Il governo italiano di Berlusconi è subordinato e complice di quello statunitense, avendogli concesso basi, armi e mezzi collocati sul nostro suolo. Non solo, si comincia già a vociferare che saranno presto inviati anche dei nostri soldati.

Per questo dobbiamo opporci con tutti i mezzi non solo a questa guerra, ma anche al governo Berlusconi che è un servo pericolosamente sciocco degli Americani.

C’è un legame stretto tra la politica liberista, autoritaria e antipopolare di Berlusconi e la decisione del governo italiano di sostenere gli USA.

L’unico modo per raggiungere la pace è quello di lavorare metodicamente e senza paura per rovesciare il capitalismo, che è alla base dello sfruttamento che ha prodotto questo conflitto e che, se non lo si ferma, altri ne produrrà.

GLI IMPERIALISTI USA FARANNO DELL’IRAQ UN DESERTO DI MORTI E LO CHIAMERANNO PACE

Noi dobbiamo andare avanti ad oltranza e senza esitazione, solo la mobilitazione e la lotta degli studenti e dei lavoratori di tutto il mondo riuscirà a fermare questa sporca guerra!

Organizziamo cortei, scioperi, mobilitazioni e proteste contro Berlusconi e gli USA.

Boicottiamo i prodotti che più beneficiano e più beneficeranno della guerra (Esso, Texaco, Nestlé, Campbell’s, Mc Donald’s, Coca Cola, Pepsi Cola, Johnson’s ecc…).

Occupiamo scuole, uffici, strade e fabbriche per inceppare il meccanismo di sostegno bellico!

FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE

TUTTI IN PIAZZA MERCOLEDI’ 2 APRILE 2003 ORE 9

Concentramento in Porta Ombriano

Ci troviamo lunedì 31 marzo 2003 alle ore 14.00 al Liceo Artistico (via Piacenza) per organizzare la mobilitazione di mercoledì 2 aprile e per decidere le prossime iniziative contro questa sporca guerra.