DOCUMENTO COSTITUTIVO DELLA CONFEDERAZIONE DEI COMUNISTI

 

L’assemblea generale riunita a Firenze il 7  febbraio 1998 con all’ordine del giorno il documento “Costituiamo un soggetto politico comunista”,

considerata l’urgenza di una risposta collettiva al processo di omologazione al sistema capitalistico  dell’intera sinistra ufficiale;

considerata l’assenza di un’opposizione organizzata al governo antipopolare e controriformatore dell’Ulivo ed al regime autoritario della II° Repubblica;

considerato il drammatico vuoto di rappresentanza politica e sociale vissuto dalla classe operaia e dall’insieme  delle classi lavoratrici;

ritenendo che la questione comunista si riproponga oggi ancor più di ieri come progetto rivoluzionario per l’abbattimento dello stato di cose esistente e per la costruzione di una società libera senza sfruttati e senza sfruttatori

DECIDE

  1. Di avviare da subito il processo costituente della Confederazione Comunisti/e Autorganizzati nelle forme di seguito pprecisate, assumendo il documento proposto alla discussione come base politica della nuova organizzazione.

  1. La struttura fondamentale della CCA sono i Comitati di Base da costituire nei luoghi di lavoro, di studio ed a livello territoriale.

  1. A livello provinciale e regionale i Comitati di Base si dotano di coordinamenti provvisori con il compito di promuovere l’iniziativa politica, l’organizzazione del dibattito e lo sviluppo del processo aggregativo.

  1. A livello nazionale, su indicazione delle delegazioni regionali e su proposta dei compagni promotori dell’odierna assemblea, viene nominato un coordinamento con il compito prioritario di sviluppare la fase costituente nei suoi aspetti politici ed organizzativi. Tutti i coordinatori regionali entrano automaticamente a far parte del coordinamento nazionale. Otre ai compagni espressi dalle realtà regionali partecipano alle riunioni del coordinamento nazionale – in qualità di osservatori – alcuni compagni rappresentanti di associazioni locali che, nella loro autonomia, intendono essere interne al processo costituente della Confederazione.

  1. L’assemblea impegna il coordinamento nazionale ad intraprender tutte le iniziative necessarie per allargare ulteriormente il processo aggregativo avviato, individuando ed articolando i percorsi della fase costituente in funzione dell’obiettivo della massima unità politica dei comunisti nella forma pluralista della confederazione.

  1. Compito immediato dei Comitati di Base e dei coordinamenti ai vari livelli sarà quello di promuovere una vasta campagna di adesioni al progetto della Confederazione. Il coordinamento nazionale valuterà tempi e modi del passaggio al tesseramento in rapporto al consolidamento politico ed organizzativo ed in funzione dei tempi necessari al completamento della fase costituente.
  2. L’assemblea nell’indicare l’urgenza di un immediato rilancio dell’attività dei comunisti su un ampio ventaglio di questioni politiche e sociali, individua come centrale il tema del salario. Volendo lavorare a programmi fortemente riunificati del blocco sociale antagonista, l’assemblea lancia la parola d’ordine dello sviluppo di una VERTENZIALITA’ GENERALE SUL SALARIO SOCIALE da articolare su vari livelli e negli aspetti di SALARIO DIRETTO ED INDIRETTO, rivendicando infine come forte elemento di unificazione di vari settori della classe il SALARIO PER I DISOCCUPATI, come obiettivo da contrapporre alle infinite vie della precarizzazione.

Firenze, 7 febbraio 1998