RACCOGLI LE FIRME
per la petizione per appoggiare la proposta di legge Casson-Malabarba (già Pizzinato-Malabarba)
E INVIALE A
ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTI AMIANTO (AIEA) – MILANO via dei Carracci, 2 

TESTO PETIZIONE E FAC-SIMILE MODULO RACCOLTA FIRME


ASSOCIAZIONE
ITALIANA ESPOSTI AMIANTO (AIEA) – MILANO via dei Carracci, 2 

ASSOCIAZIONE LAVORO SOCIETA’  LEGISLAZIONE (ALSOLE) MILANO


AL PRESIDENTE  DEL SENATO
Senatore FRANCO MARINI
SENATO DELLA REPUBBLICA
ROMA
 
AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Onorevole FAUSTO BERTINOTTI
CAMERA DEI DEPUTATI
ROMA

PETIZIONE
 
I sottoscritti cittadini sollecitano il rapido esame con successiva approvazione della proposta di legge: “Disposizioni a favore dei lavoratori e dei cittadini esposti ed ex esposti all’amianto e dei loro famigliari, nonché delega al Governo per l’adozione del Testo Unico in materia di esposizione all’amianto” (AS.23) che riguarda i diversi aspetti inerenti la completa fuoriuscita dall’amianto, entro il 2015, come indicato dalla Conferenza Nazionale non governativa celebrata a Monfalcone nel 2004.
A 14 anni dall’approvazione della legge 27 marzo 1992 n. 257   che ha vietati l’impostazione, l’esportazione, l’estrazione e l’utilizzo dell’amianto e dei prodotti che lo contengono, che prevede misure di tutela della salute e dell’ambiente, oltre che misure di  sostegno per i lavoratori e le imprese, e definisce  l’obbligo di adottare  piani regionali ed altro, questa è la realtà:

AMBIENTE
  1. Almeno 32  milioni di tonnellate di amianto e di prodotti che lo contengono permangono nel
      nostro paese;
  1. Non  è ancora stata realizzata nelle regioni in modo completo  la mappatura dell’amianto, 
       addirittura in alcune di esse    nemmeno è iniziata con mancata messa in atto delle
       priorità per effettuare le  bonifiche; 
  1.  Non sono state completate le bonifiche negli edifici e nei luoghi pubblici  - anche militari -, oltrechè privati con particolare riferimento ai siti industriali dismessi.
SALUTE
  1. Nelle regioni non sono ancora stati realizzati i registri degli esposti all’amianto, in 5 regioni non è stato ancora istituito il registro dei mesoteliomi;
  2. Non è stata conseguentemente messa in atto la sorveglianza sanitaria degli ex esposti se non in pochissime regioni e in alcune A-USL;
  3. Sono rare e poco finanziate le ricerche per la diagnosi precoce e la cura delle più gravi malattie amianto correlate, mentre i decessi per tumori da amianto continuano, con previsione del picco per i mesoteliomi fra gli anni 2015-2020.
RISARCIMENTI
  1. Non esiste un Fondo per il risarcimento delle vittime dell’amianto siano esse famigliari dei lavoratori ex esposti o cittadini esposti in ambienti contaminati;
  2. Sono oltre 600.000 le domande presentate dai lavoratori ex esposti all’amianto in ambiente di lavoro  alle  quali per un terzo è stata data  risposta negativa e per una metà non è ancora stata data risposta.
Di fronte a questa realtà

SI RICHIEDE CHE IL PARLAMENTO DISCUTA ED APPROVI IN MODO SOLLECITO LA PROPOSTA DI LEGGE   PRESENTATA  IL 28 APRILE u.s. IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL’AMIANTO AL SENATO DELLA REPUBBLICA E SUCCESSIVAMENTE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
  

 
  Fac-simile modulo raccolta firme

Nome e Cognome
Indirizzo (residenza)
Firma