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Movimento
di Liberazione Nazionale Palestinese
Fatah- Movimento di Liberazione Nazionale Palestinese- é
l'acronimo di Harakat al-Tahir al-Watani al-Filastini (l’acronimo
sarebbe stato HATAF che vuol dire ‘morte’ in
arabo; è stato quindi composto al contrario FATAH che significa
‘conquista’)
Fa parte dell’OLP - Organizzazione per la Liberazione della Palestina ( PLO – Palestine Liberation Organization), confederazione di più partiti.
Fondato nel 1958 o ’59 da palestinesi della diaspora , principalmente professionisti che lavorano nel paesi del Golfo che si sono rifugiati a Gaza e sono andati a studiare a Il Cairo in Egitto.
L’esponente di spicco é Yasser Arafat, capo del movimento studentesco a Il Cairo dal 1952 al 1956.
Dopo la guerra dei 6 giorni Fatah diventa l’organizzazione politica di riferimento.
L’idea guida di Fatah è la lotta armata , in continuità con l’Intifada del 1936-1939 e la guerra arabo –israeliana del 1948 a cui i combattenti palestinesi partecipano sotto la guida di Abd al-Qadir al-Husayni.
Nel 1969 Fatah assume la direzione dell’OLP
La prima azione di guerriglia di Fatah avviene il 3 gennaio 1965 con il tentativo di sabotaggio dell’acquedotto nazionale israeliano.
Negli anni 60 e 70 Fatah cura l’addestramento di gruppi militari e rivoluzionari provenienti da varie parti del mondo (Europa, Medioriente, Asia e Africa).
Negli anni ‘70 compie numerosi attacchi contro obiettivi israeliani in Europa e Medioriente
Nel 1970-71 ci sono duri scontri con l’esercito giordano ed i capi di Fatah, ad iniziare da quelli di Settembre Nero nel 1970, sono esiliati dalla Giordania in Libano.
Gruppi affiliati a Fatah, insieme a fedayeen di Fatah stesso, compiono dirottamenti di aerei e altre azioni di guerriglia, rivendicati da Settembre Nero, Consiglio rivoluzionario di Fatah, capeggiato da Abu Nidal, il gruppo di Abu Musa, il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP-PLO) e il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina - Comando Generale (FPLP-GC).
Quando Israele invade il Libano nel 1982 i membri di Fatah si disperdono nei vari paesi arabi. Il comando di Fatah risiede in Tunisia dal 1982 al 1993.
Nel 1993 Arafat firma gli accordi di Oslo con Israele con cui , tra l’altro, si impegna a rinunciare al terrorismo contro Israele ed al riconoscimento reciproco tra OLP e Israele e può tornare in patria dall’esilio in Tunisia.
Fino alla sua morte, avvenuta nel 2004, Arafat è a capo dell’Autorità Nazionale Palestinese.
Fatah è “partito osservatore” all’Internazionale Socialista.
La componente armata ufficiale di Fatah si chiama Quwwat Al-Sa’eqa ; si sono costituite anche la Brigate dei martiri di Al-Aqsa, il gruppo operazioni speciali Hawari, Tanzim le brigate Abu Reish, i Falchi di Fatah, Settembre Nero (che ha operato principalmente nel 1970). La maggior parte di queste componenti non sono mai state riconosciute dai maggiori organi direttivi di Fatah, vale a dire il Consiglio rivoluzionario e il Comitato centrale.