La loro Giornata del Ricordo coincide con la nostra Giornata del Non
Rimorso
L'anno scorso erano in dieci a piazza Martiri Triestini. Quest'anno
saranno in nove.
L'organizzazione latita: un manifesto, una mostra e due articoli sui
quotidiani. Questo è tutto.
A noi c'è pure passata la voglia di lasciargli una scritta
sul muro, di mandarli a quel paese come si deve.
La fittizia giornata di finta contrizione per i finti martiri delle
foibe lascerà sul selciato quel che merita: il nulla.
In fondo neppure ai fascisti che l'hanno voluta e la alimentano
interessa che diventi popolare la causa dei camerati inghiottiti dai
monti. A loro
interessava ritagliarsi uno proscenio pubblico. Un bel presentat-arm
anticomunista a due settimane dalla Giornata della Memoria di quei
piagnucolosi giudei.
Così come da noi è per Forza Nuova importante sfilare
il 28 ottobre o sdoganare la X-Mas.
Non i riscontri, ma il dato simbolico: il neo-neofascismo si
alimenta oggi di tabù infranti.
E a noi viene più facile arroccarci: Nessun rimorso per le
foibe, nessun rimorso per il Triangolo della morte, nessun rimorso
per la Volante rossa...