APRILE-MAGGIO-GIUGNO
2006 (leggi
gli approfondimenti...)
L'esercito israeliano bombarda incessantemente la striscia di
Gaza
causando la morte di decine di palestinesi, in maggioranza bambini, con
il pretesto di colpire miliziani della resistenza palestinese.
Gli USA hanno imposto il veto ad una risoluzione del Consiglio di
sicurezza per il cessate il fuoco e la comunità internazionale
é
rimasta muta ad assistere al massacro della popolazione civile inerme
Da metà maggio a giugno 90 civili uccisi LUGLIO 2006 -
OPERAZIONE SUMMER RAIN (leggi
gli approfondimenti...) (
leggi "La strage nascosta" ovvero gli israeliani usano armi proibite...) Dal 28 giugno 2006
inizia l'operazione "summer rain", il pretesto è il rapimento di
un soldato israeliano. 6 luglio 2006 inizia l'invasione della
zona settentrionale
La giornata più violenta dal ritiro dell'esercito israeliano nel
settembre 2005
Il bilancio dei morti e feriti palestinesi (25 morti e 70 feriti)
é il
più alto in un singolo giorno da quando l'esercito israeliano
uccise 28
persone nel settembre 2004 sempre nella zone settentrionale della
striscia di Gaza.
Iniziano le denunce dei medici palestinesi sull’uso di armi proibite da
parte dell’esercito israeliano.
AGOSTO
2006 (leggi
gli approfondimenti...) (fonte: ministero sanità
palestinese)
Dall’inizio dell’operazione “summer rain” nella striscia di Gaza, il
28 giugno 2006, fino alla metà del mese di agosto:
193 morti di cui 58 bambini e 25 donne
790 feriti di cui 283 bambini e 89 donne (fonte OCHA Office for the
Coordination of Humanitarian Affairs)
Migliaia di palestinesi costretti ad abbandonare le proprie case a
causa delle continue incursioni ed attacchi aerei, che sono arrivati a
267 dal 28 giugno. 120 strutture (negozi, case, fattorie) sono
state distrutte e 160
danneggiate dall’esercito israeliano.
Gravi danni si riscontrano soprattutto alle reti elettriche e stradali.
OPERAZIONI MILITARI
Continua la pratica delle truppe di occupazione di spaventare gli
abitanti per indurli a lasciare le proprie case ed i propri beni, I
residenti sono raggiunti da telefonate che li avvertono di lasciare in
pochi minuti la propria abitazione perché sta per essere
bombardata. In
alcuni casi l’evento non si verifica nemmeno. OTTOBRE
2006 (leggi
gli approfondimenti...) (leggi le
conseguenze tragiche nell' intervista a Leila Khaled)
Sono state distrutte le
sedi del ministero degli interni, esteri,
economia, del primo ministro oltre a numerose scuole
Centinaia di ettari di terreno e decine di case distrutte
Molte famiglie evacuate a Rafah, Beit Hanoun e Beit Lahia. Molte altre
terrorizzate dalle telefonate minacciose dei soldati che annunciavano
il bombardamento NOVEMBRE
2006 - operazione
“Autumn clouds” (leggi
gli approfondimenti...)
Dal 25 giugno 2006 al 26 novembre 2006 (data ufficiale della
tregua)
400 persone morte, di cui la metà civili e 90 bambini
1500 sono i feriti di cui 300 i bambini
Nello stesso periodo sono stati uccisi 3 soldati israeliani, feriti 18
e, causa del lancio di razzi Qassam sulla colonia israeliana di Sderot,
sono stati uccisi 2 civili e feriti 30. Il 26 novembre viene proclamata una
tregua che non è stata mai rispettata.
Proseguono incursioni, bombardamenti, arresti, esecuzioni
extragiudiziali (vedi nel dettaglio
i crimini degli israeliani giorno
per giorno) con il pretesto di rappresaglia contro il lancio di
missili
Qassam sulle colonie israeliane. APRLE 2007
Il 2 aprile il ministro della difesa Peretz dà il via libera
alla ripresa
delle ostilità nella striscia di Gaza e minaccia una nuova
invasione. Dal 25 giugno 2006, giorno del
rapimento del soldato Shalit a fine aprile 2007
563 palestinesi uccisi, la maggior parte nella striscia di Gaza
MAGGIO 2007 (leggi gli approfondimenti...) Il 16 maggio 2007 riprendono gli attacchi dell’esercito
israeliano in
forma estesa e massiccia nella striscia di Gaza con il pretesto della
rappresaglia contro il lancio di missili Qassam sulla colonia
israeliana di Sderot.
Non è prevista un invasione per il momento anche se i blindati e
le
truppe israeliane si sono attestate al confine settentrionale. FEBBRAIO 2008
le foto della violenza israeliana http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=17468