STRISCIA DI GAZA -
OTTOBRE 2006 - NUOVA OFFENSIVA
Una
giovane vittima dell'attacco isrealiano a
Shujaia
quartiere di Gaza
City |
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Funerali di
Iman Harazeen di 8 anni, morta insieme a suo
padre nel
crollo di un edificio
a Gaza City
a seguito di
un bombardamento israeliano
(fonte: Palestinian Centre for Human Rights )
dal 25 giugno 2006 ad ottobre 2006
342 morti tra cui 64 bambini e
15 donne
1168 civili feriti tra cui
344bambini e 49 donne
292missili sparati e centinaia
di colpi di artiglieria
Sono state distrutte le sedi
del ministero degli interni, esteri, economia, del primo ministro oltre
a numerose scuole
Centinaia di ettari di terreno
e decine di case distrutte
Molte famiglie evacuate a
Rafah, Beit Hnoun e Beit Lahia. Molte altre terrorizzate dalle
telefonate minacciose dei soldati che annunciavano il bombardamento.
Leggi le
conseguenze tragiche nell' intervista a Leila Khaled
(fonte:
ministero affari carcerari)
dal 25 giugno 2006 ad ottobre
2006
1500 persone tra cui anche
donne e bambini arrestati
Dall'inizio della seconda
intifada nel 2000 sono stati arrestati 5000 bambini e 500 donne e 183
persone sono morte per torture
(fonte:
Palestinian Centre for Human Rights)
dal 12 ottobre al 18
ottobre
28 palestinesi uccisi di cui 17 civili e tra questi 2 bambini e 1 donna
I bambini sono morti insieme
al padre
6 esecuzioni extragiudiziali
6 incursioni, 8 arresti
5 case distrutte e molte
danneggiate
10 ottobre 2006
Attacchi di reparti
speciali israeliani nelle zone settentrionali e meridionali.
Beit Hanoun
zona settentrionale.
Elicottero Apache spara un missile su un gruppo di civili, uccide un
ragazzo di 23 anni, Mahmoud Abu Nasser e ferisce altri 3 palestinesi.
Negli scontri sono morti due guerriglieri.
Juhr Al-Deek
zona centrale, in un
attacco israeliano 2 civili feriti
Beit Lahia
donna di 20 anni
ferita in un’incursione delle truppe di occupazione
11
ottobre 2006
Gaza city
F16 di fabbricazione
USA ha abbattuto l’abitazione di Mariam Farahat, parlamentare.
Beit Hanoun
incursione e
probabili morti
12 -
13 - 14 ottobre 2006
KHAN YOUNIS ripetuti attacchi
missilistici
dell’esercito israeliano, 8 morti e 7 feriti gravi
JABALIA abbattuta una casa in un
raid aereo. 6 morti di cui 2 civili uccisi da proiettili sparati dagli
elicotteri
GAZA CITY abbattuta la casa di un
parlamentare. 3 civili uccisi
4 esecuzioni extragiudiziali
a Gaza City e Beit Lahia
15 ottobre 2006
Si è
intensificata
l’offensiva dell’esercito israeliano che ha iniziato ad usare gli F16
di fabbricazione americana, che lanciano missili da 1000kg.
BEIT HANUN
incursione dell’esercito,
la città viene isolata, abbattuto un edificio di 4 piani
JABALYA e Al
Zaiton : uccise 23
persone in due giorni, 12 di questi sono guerriglieri dell’ala armata
di Hamas. Due guerriglieri dell’ala armata di Fatah sono stati uccisi
da un unico razzo lanciato da un drone contro l’auto su cui stavano
viaggiando a Zaiton. Altri 7 palestinesi, di cui 6 guerriglieri di
hamas, sono stati uccisi da almeno 5 missili aria-terra lanciati contro
di loro dopo che erano riusciti a bloccare l’avanzata dell’esercito a
Beit Lahia e a circondare le truppe e a infliggere perdite tra i
militari israeliani.
Il portavoce di
Hamas a Gaza City,
Fauzi Barhoom, accusa l’esercito di occupazione di stare sfruttando “la
connivenza internazionale” e l’ingiustificato silenzio dei paesi arabi”
per continuare ad operare atrocità contro il popolo palestinese,
uccidendo ben 23 persone in soli due giorni.
Afferma Barhoom
: “ Questi crimini
smascherano inequivocabilmente il governo di occupazione
israeliano e provano che l’unico linguaggio che conoscono
è quello della violenza e del sangue”
Stigmatizza
anche “chi ruota
nell’orbita americana” che rimane in silenzio mentre viene versato il
sangue palestinese e afferma che “il sangue palestinese versato a Gaza
è una vergogna per tutti coloro che spingono a cambiare la
volontà politica del popolo palestinese ed è un
tradimento verso i martiri.”
Il portavoce
del governo palestinese
Ghazi Hamas ha dichiarato che questo massacro nella striscia di Gaza e
le altre operazioni militari che continuano senza sosta ad arrestare ed
uccidere il popolo palestinese nel West Bank e a Gaza fanno parte di un
piano
volto ad eliminare un numero più alto possibile di palestinesi e
fa appello alla comunità internazionale così come ai
paesi arabi e musulmani a protestare contro queste brutalità e
invita il popolo palestinese a rimanere unito e mettere da parte le
divergenze politiche per far fronte all’emergenza di questa escalation
militare di dimensioni preoccupanti.
Anche il capo
del partito israeliano
Meretz, il parlamentare Yossi Beilin, critica la nuova ondata di
massacri ad opera dell’esercito israeliano a Gaza e sostiene che non
è più sostenibile il pretesto di prevenire gli attacchi
dei missili Qassam a fronte di atrocità così estese e
violente. Aggiunge anche che gli attacchi missilistici contro i coloni
continueranno indipendentemente dall’operato dell’esercito e che anzi
l’escalation militare porterà solo ad un aumento di questi
attacchi ed indurranno i palestinesi a compiere azioni kamikaze per
rappresaglia.
18 ottobre 2006
CONFINE DI
RAFAH incursione
dell’esercito israeliano, bloccato il valico, due guerriglieri uccisi
nei violenti scontri. E' la più importante incursione dal
ritiro delle truppe nel 2005. Distrutti 120 ettari di terreno,
sequestrate case per farle diventare postazioni militari, 8 arresti,
centinaia di persone interrogate
JABALIA
incursione dell’esercito
israeliano, violenti scontri, 2 guerriglieri uccisi.
17 ottobre 2006
JABALIA uccisi inun'incursione 2
palestinesi
21
ottobre 2006
KHAN YOUNIS ucciso un 53enne durante un’incursione
23 ottobre 2006
BEIT HANOUN unità speciali israeliane, travestiti da palestinesi
su un ‘auto con targa palestinese, hanno ammazzato Atta
Al-shinbari, comandante delle brigate nasser salahuddin, ala armata dei
comitati di resistenza popolari aprendo il fuoco contro di lui mentre
si recava a casa. Nell’attentato sono rimasti feriti 3 membri della
famiglia di Atta e altre 30 persone sono rimaste ferite durante il
l’incursione successiva dell’esercito in città per liberare
l’unità speciale .
24 ottobre 2006
BEIT HANOUN il primo giorno di festa di Eidul Fitr,
festività che segue la fine del ramadan, 10 blindati, con la
copertura degli elicotteri, hanno fatto incursione e bloccato la
città. 7 membri di una famiglia uccisi compreso un comandante
delle brigate nasser salahuddin, ala armata dei comitati di resistenza
popolari.
I comitati di resistenza popolari avevano dichiarato di aver sviluppato
un nuovo modello di razzo capace di raggiungere l’insediamento di
Askelon
26 ottobre
2006
Scontri nella zona settentrionale, 2 palestinesi feriti
RAFAH chiuso il valico solo dopo 2 giorni dalla riapertura
27 ottobre
2006
Saranno usate “bombe intelligenti” per colpire i tunnel che secondo
l’esercito israeliano vengono usati per contrabbandare armi al confine
egiziano, senza entrare in territorio egiziano. Lo riferiscono i
quotidiani israeliani.
JABALYA abbattuta la casa di un militante delle brigate Qassam,
affiliate ad Hamas. Erano stati avvertiti solo un quarto d’ora prima
del bombardamento