comunicato inviato da guerrepopolari@email.it
PERU: Guerra totale contro i maoisti
Lima, 9 Maggio 2008
Le forze armate hanno lanciato una grande offensiva contro la
più combattiva colonna rimasta di Sendero Luminoso (i
guerriglieri maoisti) che opera nelle valli della giungla dei fiumi Ene
e Apurimac del Perù sudorientale, dove viene
prodotta la maggior parte delle foglie di coca e cocaina.
Per ordine del Comando Congiunto delle forze armate, 5000 soldati della
fanteria dell’esercito, brigata n. 2 e 31, 200
membri delle Operazioni Speciali e della marina, e altri 200
dell’unità aeronavale della Difesa e delle Operazioni
Speciali, sono stati mobilitati nell’area.
Il nemico che devono affrontare è for mato di soli 200
combattenti.
In aggiunta alla spedizione del grande contingente di truppe , il
Comando Congiunto ha ordinato due elicotteri armati
MI-25 e MI-17, e aerei di ricognizione, stabilendo una base sul fiume
con la presenza di due pattuglie.
“Mai prima sono stati concentrati così tanti e ben addestrati
uomini nelle valli dei fiumi Apurimac ed Ene (una
regione conosciuta con l’acronimo VRAE) per combattere i senderisti”,
ha riferito una fonte del Comando Congiunto.
Le truppe sono al comando del generale Raymundo Flores del
Distaccamento Speciale VRAE, con base presso il villaggio di
Pichari, nella provincia di Cuzco.“L’obbiettivo è quello di
neutralizzare la colonna di 200 uomini pesantemente armati guidati dal
‘compagno José’ un duro combattente senderista con vasta
conoscenza dell’area”, ha detto una fonte militare.
Il vero nome del ‘compagno José’ è Victor Quispe, un
vecchio membro di 49 a nni di Sendero Luminoso che si è unito al
gruppo guerrigliero quando era studente di antropologia
all’Università Nazionale di San Cristobal di Huamanga.
Due dei fratelli Quispe, Jorge e Ivan, fanno parte della direzione di
Sendero Luminoso. La famiglia Quispe è
originaria di Umaru, Ayacucho, il teatro principale delle azioni
senderiste.
Secondo le autorità il modus operandi dei ribelli è
quello di tendere imboscate alle pattuglie di polizia attorno alla
loro area.
Il 23 marzo presunti senderisti hanno attaccato due auto della polizia
a Quinua, vicino Huamanga. Un poliziotto è
morto e altri 13 sono stati feriti. Gli attaccanti avevano 14 fucili
d’assalto Kalanishkov.
Un rapporto della Direzione Generale del Ministero dei Servizi segreti
dice che Quispe ha organizzato una “rete di
sostegno” a Lima.
“Non esiste una soluzione militare. Non bastano soltanto colonne di
truppe, ma anche colonne di insegnanti, medici,ingeneri e agronomi” per
ridurre la violenza in queste aree davvero povere, ha ammesso una fonte
del Comando Congiunto.
“La povertà non può essere eliminata con le pallottole”.