APPELLO PER UNA GIORNATA INTERNAZIONALE DI AZIONE CONTRO
GLI OMICIDI
EXTRAGIUDIZIARI NELLE FILIPPINE, PER IL 21 SETTEMBRE 2006
del prof. Jose
Maria Sison
Presidente del Comitato di
Coordinamento
Internazionale
della Lega Internazionale delle Lotte
Popolari
22 agosto
2006
Il 21 settembre del 2006 i filippini ricorderanno il giorno in cui
Marcos
impose loro la legge marziale e la dittatura fascista dietro
istigazione degli
USA, nel 1972. Commemoreranno le loro sofferenze e i loro sacrifici e
onoreranno i martiri e gli eroi rivoluzionari. Celebreranno la vittoria
che
alla fine raggiunsero contro il regime fascista diretto dagli USA.
Allo stesso tempo rinnoveranno la loro
risoluzione a continuare la lotta per la liberazione nazionale e la
democrazia
contro il dominio del capitalismo monopolistico straniero, del
feudalesimo
interno e del capitalismo burocratico, che persiste e peggiora. Queste
forze
malefiche hanno dato vita un’altra volta a un nuovo regime repressivo,
quello
di Gloria Maria Arroyo, che governa dal 2001. Il terrorismo di stato
oggi è
l’amaro frutto delle politiche imperialiste statunitensi quali la
“globalizzazione neoliberale” e la “guerra globale al terrorismo”.
Il popolo filippino combatte e resiste
contro il
regime Arroyo e i suoi strumenti di violenza quali le Forze Armate e la
Polizia
Nazionale delle Filippine e le loro squadre della morte - che
perpetrano
massacri, assassini e altre gravi violazioni dei diritti umani delle
popolazioni sia urbane che rurali. Dietro istigazione degli USA
è scattato il
piano Bantay Laya, sul modello del Programma Phoenix attuato in Vietnam
negli
anni ’60, e non solo il movimento rivoluzionario armato è stato
attaccato in
modo barbaro, ma lo stesso è accaduto ai dirigenti e agli
attivisti disarmati
delle forze legali progressiste.
Il regime terrorista della Arroyo ha
già
assassinato 730 persone e ha sequestrato 180 attivisti legali, inclusi
dirigenti
locali di partito, operai, contadini, donne, giovani, studenti,
insegnanti,
avvocati, uomini di chiesa, operatori dei diritti umani e dei mezzi di
informazione. Assassini e sequestri sono stati perpetrati impunemente e
hanno
subìto un’accelerazione dal 2001. Il ritmo annuale in cui questi
crimini sono
stati attuati durante il governo quinquennale dell’Arroyo
ha superato quello della dittatura fascista
di 14 anni di Marcos.
Amnesty International, Asian Human Rights
Watch e
altre organizzazioni dei diritti umani, istituzioni religiose,
sindacati,
partiti politici, gruppi di avvocati e parecchie persone hanno
condannato le
crescenti violazioni dei diritti umani nelle Filippine, e hanno
manifestato
solidarietà e sostegno al popolo filippino nella sua lotta per
la giustizia
contro il regime Arroyo e i suoi strumenti di repressione e di
terrorismo di
stato.
Le vittime, le loro famiglie, gli amici e
i
colleghi e le grandi masse delle Filippine chiedono a gran voce
giustizia e
punizione. Il regime Arroyo, i militari, la polizia e le squadre della
morte
devono essere messi sotto processo per crimini contro il popolo
filippino e
contro l’umanità, altrimenti queste perverse violazioni dei
diritti umani e
democratici del popolo non avranno fine.
Noi chiediamo a tutte le forze e le
persone del
mondo che amano la giustizia di unirsi alla mobilitazione
internazionale contro
il regime Arroyo e gli USA che lo comandano. Chiediamo l’immediata
cessazione
degli omicidi extragiudiziari e l’apertura di ogni mezzo possibile per
ottenere
giustizia. Con la solidarietà e il sostegno dei popoli del
mondo, il popolo
filippino renderà più prossimo il giorno della resa dei
conti per il regime
Arroyo.
Uniamoci nel dichiarare il 21 settembre
giornata
internazionale d’azione contro gli omicidi extragiudiziari nelle
Filippine. Organizziamo
manifestazioni di denuncia e azioni di protesta di fronte alle
ambasciate delle
Filippine nei nostri paesi. Accendiamo ceri per i più di 730
martiri uccisi dal
regime della Arroyo. Facciamo un appello ai governi dove risiediamo
perché
tolgano il sostegno al regime Arroyo e lo ritengano responsabile di
crimini
contro l’umanità!
MAI PIU’
LA DITTATURA FASCISTA!
BASTA CON
GLI ASSASSINII TERRORISTI DEL REGIME ARROYO!
COMBATTIAMO
LA REPRESSIONE E IL TERRORISMO DI STATO!
GIUSTIZIA
PER LE VITTIME DELLE VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI!
SOSTENIAMO
LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI NELLE FILIPPINE!
info@ilps2001.com
English
Version
CALL FOR GLOBAL DAY OF ACTION
AGAINST EXTRAJUDICIAL KILLINGS IN THE
PHILIPPINES
ON SEPTEMBER 21, 1006
By Prof. Jose Maria Sison
Chairperson, International Coordinating
Committee
International League of Peoples’ Struggle
August 22, 2006
On September 21, 2006, the Filipino people will remember the imposition
of
martial law and a fascist dictatorship on them by Marcos upon the
instigation
of the US in 1972. They will
commemorate their suffering and sacrifices and honor the revolutionary
martyrs
and heroes. They will celebrate the victory ultimately won in the
struggle
against the US-directed fascist regime.
At the same
time, they will renew their resolve to continue the struggle for
national
liberation and democracy against the persistent and worsened dominance
of
foreign monopoly capitalism, domestic feudalism and bureaucrat
capitalism. These evil forces have once
more given rise
to a new repressive regime, that of Gloria M. Arroyo, since 2001. State terrorism in the Philippines is today
the bitter fruit of such US imperialist policies as the “neoliberal
globalization” and “global war on terror”.
The
Filipino people are confronting and resisting the Arroyo regime, and
its
violent instruments, such as the Armed Forces of the Philippines, the
Philippine National Police and their death squads - the perpetrators of
massacres, assassinations and
other grave violations of the human
rights of the people in both the urban
and rural communities. Under the US-instigated Oplan Bantay Laya,
patterned
after Phoenix Program in the Vietnam in the 1960s,
not only the forces of the armed revolutionary movement are
being
attacked in a barbaric manner but also the unarmed
leaders and activists of progressive legal forces.
The Arroyo
terrorist regime has already murdered 730 and abducted more than 180
legal
activists, including party list local
leaders, workers, peasants, women, youth, students, teachers, lawyers, church people, human rights workers
and media people. The murders and
abductions have been perpetrated with impunity at an accelerating rate
since
2001. The annual rate at which these
crimes have been committed during the 5-year rule of Arroyo has
surpassed that
in the 14-year fascist dictatorship of Marcos.
Amnesty
International, Asian Human Rights
Watch and other international human rights organizations, religious
institutions and organizations, trade unions, political parties,
lawyers
groups, media organizations and many people abroad have condemned the
rampant
human rights violations in the Philippines and have manifested
solidarity and support for the Filipino
people in the
struggle for justice against the Arroyo regime and its instruments of
repression and state terrorism.
The
victims, their families, friends and colleagues and the broad masses of
the
Filipino people are crying out for justice and retribution. The Arroyo
regime,
the military, police and death squads must be made to stand trial for
their
crimes against the Filipino people, and against humanity. Otherwise,
these
vicious violations of the democratic and human rights of the people
will
continue.
We are
calling on all justice-loving people and forces of the world to join
the
international mobilization against the Arroyo regime and its US
imperialist
master. We demand an immediate stop to
the extrajudicial killings and open the way to all possible measures
for the
attainment of justice. With the
solidarity and support of the people of the world, the Filipino people
can
bring closer the day of reckoning for the entire Arroyo regime.
Join us in
declaring September 21 as the global day of action against the
extrajudicial
killings in the Philippines. Let us
hold indignation rallies and protest actions in front of the embassies
and consulates
of the Philippines in your country. Let us light a candle for the more
than 730
martyrs killed by the Arroyo regime. Let us call on our host
governments to end
their support of the Arroyo regime and hold it responsible for its
crimes
against humanity.
NEVER AGAIN TO FASCIST DICTATORSHIP!
STOP THE TERRORIST KILLINGS BY THE ARROYO REGIME!
FIGHT STATE REPRESSION AND
STATE TERRORISM!
JUSTICE TO THE VICTIMS OF HUMAN
RIGHTS
VIOLATIONS!
UPHOLD DEMOCRACY AND HUMAN
RIGHTS IN THE
PHILIPPINES!