13 maggio 2006
Ma se le dichiarazioni di Ahmadinejad che lo rendono il cattivone di
stagione
fossero state a) tradotte male e b) prese fuori contesto?
Era l’Ottobre dello scorso anno quando tornammo a casa, accendemmo la
radio e
sentimmo terrorizzati la notizia che il presidente Iraniano negava che
l’
Olocausto fosse avvenuto e diceva che lo stato di Israele doveva essere
cancellato dalla carta geografica. ‘ Cristo ’ pensammo, ‘ questo pazzo
si mette
allegramente nelle loro mani con questo tipo di retorica .’ Da allora
“la crisi
missilistica Cubana alla moviola”, come un accademico ha descritto
l’imbroglio
USA-Iran, è montata a grave allarme con l’articolo di Seymour
Hersh sul New
Yorker che riferisce che la Casa
Bianca è
pronta ad un bombardamento nucleare.
Servirebbero 12 ore a dispiegare le armi nucleari per un bombardamento
distruggi-bunker che ucciderebbe milioni di Iraniani secondo stime
conservative
commissionate dal Pentagono. Gli aerei armati di testatate nucleari
sono ora in
costante allerta e l’opinione pubblica è stata intrappolata da
quelle pazze,
pazze affermazioni su Israele fatte dal Presidente dell’ Iran Mahmoud
Ahmadinejad.
Ma se le dichiarazioni di Ahmadinejad che lo rendono il cattivone di
stagione
fossero state a) tradotte male e b) prese fuori contesto ?
Se tradotto
appropriatamente il
presidente Iraniano in realtà chiede come obiettivo per il
futuro la rimozione
dei regimi che sono al potere in Israele e negli USA. Ha chiesto una
maggiore
autorità per la Palestina. La parola mappa non compare nemmeno.
E il presidente
rende chiaro che l’Olocausto è avvenuto, ma, sostiene che le
potenze
occidentali hanno sfruttato il ricordo dell’ Olocausto per i loro scopi
imperialistici. Ciò con cui se ne sono usciti i maggiori mass
media è un
completo inganno.
L’inganno è stato aiutato dal fatto che molti mezzi di
comunicazione usano una
compagnia ‘ indipendente ’ chiamata Middle East Media
Research
Institute (Memri) per tradurre lingue mediorientali. Memri guarda
caso è
posseduta da due Israeliani di destra neo-con : Meyrav Wurmser ,
la
moglie di uno degli aiutanti di Dick Cheney (ed ex assistente speciale
di ‘Strap-on’
John Bolton ), David Wurmser e
l’ex
(?) ufficiale dell’ Intelligence Militare Israeliana, Colonnello Yigal Carmon .
In
effetti uno sguardo all’ incompleta lista dello staff su Wikipedia
sembra
suggerire una pesante influenza Israeliana nel personale e almeno due
ex membri
dell’ Intelligence Militare Israeliana. Eppure little red email
è sicura che
sia solo una coincidenza, come il fatto che l’esercito Israeliano
(presumibilmente l’intelligence militare) ha anche usato queste tattiche
di disinformazione in passato.
E appena Ahmadinejad è stato dipinto con l’etichetta di pazzoide
distruttore di
ebrei è bastato un breve salto, un saltello e ein Sprung
perché fosse accanto
ad Adolf Hitler nel pantheon dei cattivoni. Come per Milosevic e
Hussein prima
di lui, il paragone di Ahmadinejad a Hitler è un segno sicuro
che la guerra è
imminente.
Però a differenza di Hitler Ahmadinejad non governa l’ Iran
né ne controlla la
politica estera o militare. L’ uomo incaricato di tutto ciò
è il Leader Supremo
dell’ Iran Ayatollah Ali Khamenei.
L’ Iran è una teocrazia e Khamenei è il teocrate-in-capo.
Per darvi un’idea di
dove si collochi Ahmadinejad nella gerarchia politica Iraniana notate
che
nessuno può nemmeno concorrere per la Presidenza senza prima
l’approvazione di
Khamenei e del Consiglio dei Guardiani, un gruppo di sei religiosi e di
sei
giuristi conservatori selezionati da Khamenei.
Ahmadinejad serve allo scopo di essere un credibile Uomo Nero. Se si
avvererà
l’ ipotesi di atomiche sfonda-bunker fatta da Seymour Hersch
troverà utili il
suo Ph.D in ingegneria civile e
il suo essere membro fondatore della Iran Tunnel
Society.
Little Red Email
Fonte: http://www.cannedrevolution.com/littleredemail/
Link: http:
//peacepalestine.blogspot.com/2006/05/ahmadinejad-lost-in-translation.html
02.05.2006
Scelto e tradotto da ALCENERO (Marcoc) per www.comedonchisciotte.org