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Il programma elettorale della Lista L’altra Lombardia –SU LA TESTA
                                                                                                                         per le elezioni regionali del 2000 (estratto)
                                                                                                chi volesse avere l’opuscolo può richiederlo a laltralombardia@laltralombardia.it

guida ai disservizi della Regione

Vivere male e morire peggio in Lombardia

L’altra Lombardia SU LA TESTA

Lettera aperta per le elezioni regionali del 2000

La salute

Un diritto fondamentale, non la luna nel pozzo

La scuola e la formazione professionale

Una necessità, non un privilegio

Il lavoro

Parole nuove per nuove fregature

La casa

Un antico diritto non un sogno,

o peggio, un incubo

I giovani

Protagonisti, non comparse

nel teatrino degli adulti

Gli anziani

Una risorsa del presente, non rifiuti del passato

L’ambiente e i trasporti

Territorio di tutti,

non terreno di caccia per pochi

A chi ci rivolgiamo

Cosa vogliamo

Chi siamo

Il candidato presidente delle elezioni regionali del 2000


LETTERA APERTA

L’altra Lombardia - su la testa

4

Il governo regionale della Lombardia si è dimostrato all’avanguardia nell’opera

di riduzione della spesa pubblica, di privatizzazione dei servizi e nella

distruzione di migliaia di posti di lavoro.

Amministratori e politicanti della giunta sono riusciti a costruire grandi e

solide piramidi finanziarie attuando il totale controllo economico sul territorio

lombardo e trasformando l’Ente in un’impresa: un ristretto comitato

d’affari gestisce tutti i servizi realizzando profitti sulla pelle dei cittadini

e controllando il rubinetto del denaro pubblico.

La Giunta Formigoni ha consentito che fossero distrutti migliaia di posti di

lavoro e finanziato la riconversione delle aree industriali in aree destinate

alle speculazioni edilizie e finanziarie (come ad esempio l’area dell’Alfa

Romeo di Arese).

Tutti i poteri coinvolti – enti locali, partiti, associazioni imprenditoriali,

banche e istituti fondiari – fanno la loro parte neldividersi questa riserva di caccia:

le prossime elezioni dovrebbero solo decidere

quali e quanti presidenti, consiglieri, amministratori delegati e consulenti

avrà lo schieramento del centro-destra con Formigoni e quello del centro-

sinistra più Rifondazione con Martinazzoli.

Ai cittadini della regione viene chiesto ancora una volta di partecipare ad

una partita truccata: scegliere tra due false alternative (mangiare la zuppa

avvelenata di Formigoni o la vecchia minestra di Martinazzoli) pagando, in

entrambi i casi, un conto salato: dover continuare a digerire un futuro basato

su un mercato del lavoro senza regole e senza garanzie, salari ridotti,

aumenti delle tasse, diminuzione dei servizi pubblici.

NOI VOGLIAMO DIRE BASTA A QUESTI GIOCHI TRUCCATI. RIPRENDIAMOCI

IL NOSTRO VOTO, MANDIAMO ALLA REGIONE GENTE ONESTA CHE LAVORA!