Uno dei fondatori e capo dell’ala militare di Hamas nella striscia di
Gaza.
Assassinato all’età di 52 anni dagli Israeliani a Gaza City l’8
marzo 2003 insieme a tre suoi collaboratori. La sua auto è stata
colpita da 5missili sparati da un elicottero.
Padre di 7 figli, originario di Yibna, a sud-ovest di Gerusalemme.
E’ st ato allontanato dal suo villaggio nel 1948, all’età di 4
anni.
Insieme alla sua famiglia va prima nel campo profughi di Bureij e
quindi a Jabalia.
Qui si diploma e poi studia odontoiatria in Egitto, dove aderisce
ai Fratelli Musulmani.
Al suo ritorno a Gaza inizia ad organizzare il movimento islamico
palestinese ed alcuni anni più tardi, insieme a Yassin, fonda
Hamas.
Viene arrestato dagli israeliani nel 1984, processato e richiuso in
prigione per 8 anni dove subisce ogni genere di torture.
Nel 1992 è rilasciato e inizia a lavorare come dentista
nell’ospedale di Shifa a Gaza e prosegue la sua attività dentro
Hamas. Viene arrestato dall’Autorità Nazionale per le sue dure
critiche alla corruzione dell’Autorità Nazionale e agli accordi
di Oslo. Rimane in carcere 3 anni senza avere un regolare processo e
subisce ancora torture.
Pochi giorni prima di morire ha detto: “ La nostra patria non
sarà liberata ed il nostro popolo non sarà liberto dalla
schiavitù israeliana e dall’occupazione senza sacrifici. La
libertà ha un prezzo ed il prezzo è il sangue.”