RESOCONTO GIORNATA DEL 12 GENNAIO 2006
NAPOLI
Ancora proteste delle tute blu oggi a Napoli per
sollecitare il rinnovo del contratto di lavoro.
Questa
mattina, dalle ore 9 alle 10, si sono fermati gli operai della
Whirlpool,
mentre
dalle 11 alle 11,30 è fissato lo sciopero degli addetti della
Mignaghi.
Analoghe
iniziative anche alla Actaris di Capodichino e sit-in stanno
caratterizzando
questa terza
giornata consecutiva di mobilitazione. Per il secondo giorno
consecutivo oltre
200 operai proprio della Whirlpool hanno attuato dei blocchi
stradali
all’ingresso e all’uscita dello svincolo autostradale di via
Argine. Anche
domani è previsto uno sciopero di 4 ore dei lavoratori del
gruppo Ansaldo.
PROTESTE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Giornata di protesta dei metalmeccanici in Friuli Venezia
Giulia. Due cortei
con centinaia di persone presenti sono in corso a Trieste e
Pordenone. Nel
capoluogo giuliano la manifestazione è partita stamani dallo
stabilimento della
Wartsila di Bagnoli della Rosandra intorno alle 9,30 e sta
raggiungendo la zona
di Aquilinia, sempre nella zona industriale triestina.
Secondo fonti sindacali,
i partecipanti al corteo sono circa 500, fra cui anche i
lavoratori della
Ferriera di Servola con un’adesione allo sciopero di 8 ore
di circa il 70%. La
manifestazione sta creando disagi per gli automobilisti
diretti a Muggia e al
valico di Rabuiese. Anche a Pordenone i lavoratori della
Electrolux si stanno
astenendo dal lavoro con una manifestazione e dei
volantinaggi lungo la statale
Pontebbana, provocando anche in questo caso incolonnamenti
per le auto in
transito.
TRENTINO
BLOCCATA LA STATALE DEL BRENNERO
Circa 400 operai delle fabbriche di Trento nord hanno
organizzato questa
mattina una manifestazione di protesta bloccando il traffico
sulla statale del
Brennero in località Spini di Gardolo. L’ iniziativa è
stata
presa dalle Rsu in
accordo con i sindacati dei metalmeccanici per protestare
contro il mancato
rinnovo del contratto scaduto da più di un anno, che ha
provocato in Trentino
già 50 ore di sciopero. «La rabbia dei metalmeccanici sta
crescendo», scrive in
una nota la Fiom Cgil del Trentino.
LOMBARDIA
Bassa Bergamasca
Ancora manifestazioni dei lavoratori metalmeccanici nel
bergamasco.
Da questa mattina alle 7,30 e fino alle 10,30 i lavoratori della ditta
Same che produce trattori a Treviglio hanno presidiato la ditta e
distribuito volantini. (hanno organizzato un presidio davanti allo
stabilimento
e hanno interrotto la via per Bergamo, che conduce verso Cassano
d'Adda.)
Blocco del quadrivio a Zingonia della strada statale 525 e della
strada provinciale
184 da parte di tute blu di altre aziende della zona, circa
200 metalmeccanici della Lombarda Tubi del gruppo
Marcegaglia, della Siac di Pontirolo e di altre aziende
minori della Bassa Bergamasca. Questa manifestazione
spontanea non era prevista. E’ la protesta che ha avuto
maggiori ripercussioni sul traffico.
Braccia incrociate anche per i lavoratori della Candy a Corte
nuova nella bassa bergamasca. Si tratta di uno
degli ultimi
stabilimenti del gruppo in Italia prima del definitivo
spostamento dell’azienda in Cina e Romania.
I dipendenti hanno interrotto la
produzione ed hanno organizzato un picchetto composto da circa venti
operai. Sulle proteste dei
metalmeccanici è intervenuto Roberto Benaglia, segretario
generale Fim Cisl Lombardia, il
quale ha
dichiarato che «le notizie provenienti dal tavolo di
trattativa romano non fanno altro che aumentare la rabbia e la
determinazione dei
metalmeccanici. Ad ogni nostro passo avanti sembra corrispondere un
passo
indietro degli industriali. Il contratto va invece chiuso entro
questa
settimana, se si vuole evitare una degrado della situazione».