NOI DELLA VALSUSA? SIAMO FUORI DAL TUNNEL di Gianni Barbacetto
Altro che egoisti e localisti. Vivono da vent'anni in un grande
cantiere. E ora hanno detto basta. Perche' la nuova linea ferroviaria
non serve. Perche' temono l'amianto degli scavi. Perche' sanno che i
lavori stanno aprendo una nuova Tangentopoli, con vecchi protagonisti
http://www.diario.it/index.php?page=cn05120201
PARLA LA GENTE DELLA VALLE. TANTE VOCI, UN SOLO NO di Claudia Jampaglia
Molto prima che l’Italia si accorgesse di Pietro Lunardi, i NoTav
c'erano gia': erano cinque, nel 1992, davanti al primo Tgv passato in
valle con a bordo il presidente Fs Lorenzo Necci; sono diventati 70
mila alla manifestazione della settimana scorsa
http://www.diario.it/index.php?page=cn05120202
www.diario.it
Testimonianza di un giornalista
Una testimonianza dalla Val di Susa
di Carlo Grande, della "Stampa"
Sono un giornalista della Stampa, questa notte ero dentro il presidio
Anti-TAV e ho visto con i miei occhi quello che è successo: poco
dopo le 3.30 cellerini, polizia e carabinieri sono arrivati in forze,
(almeno
cinquanta tra furgoni e camionette, più di 500 persone, a occhi
e nella concitazione del "momento", che è stato lunghissimo),
hanno caricato e picchiato a sangue freddo, ragazzi e anziani. Uno
stava dormendo, era
avvolto nelle coperte e sdraiato per terra, un'altra, il tipo
più imbelle che abbia mai conosciuto, con un collare medico al
collo, colpita in fronte, sanguinante, un anziano, avrà avuto
settant'anni, buttato per terra
e picchiato..
Ci hanno chiusi nella baracca che la gente usava per scaldarsi, mi
hanno tenuto lì quasi un'ora - la tensione era altissima e
c'erano feriti - nonostante dicessi che ero giornalista. E' arrivato il
sindaco di Venaus, ho
chiesto ancora di uscire e mi hanno fatto andar via. Gli altri sono
rimasti lì fino a stamattina alle sette, mi hanno detto che
hanno ancora caricato.
A parte TUTTE le altre considerazioni, che sono tante, dico solo una
cosa:
NON C'ERA BISOGNO DI PICCHIARE, NON C'ERANO FACINOROSI, NON "CI SONO
STATI "SCONTRI", "TAFFERUGLI", MA UNA CARICA CON PESTAGGI, MANGANELLATE
su persone che non opponevano resistenza fisica, ma tende, qualche
fuoco per scaldarsi, stufe a legna.
.
In quelle ore lo Stato e la democrazia sono state una parola vuota.
Carlo Grande
..
P.S. nda
la radio ha detto che ci sono sei agenti e sei poliziotti feriti,
nessuno puo' testimonarlo, chi era negli ospedali ha detto che sono
arrivati dei poliziotti e degli agenti ma non si erano fatti niente,
non e' escluso che anch'essi siano rimasti feriti, non e' escluso
nemmeno che abbiano fatto una messa in scena per far sembrare teppisti
le loro vittime
SCALA: ANCHE PROTESTA ANTI-TAV ALLA PRIMA
TIBONI, PRONTI A SCIOPERO GENERALE PER VAL DI SUSA
(ANSA) - MILANO, 6 DIC - ANCHE LA PROTESTA CONTRO L'ALTA
VELOCITA' FERROVIARIA RIENTRA FRA I TEMI DEL PRESIDIO ANNUNCIATO
DALLA CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE (CUB) PER LA 'PRIMA' DELLA
SCALA DI DOMANI. IL SINDACATO DI BASE SARA' IN PIAZZA, DALLE 16
ALLE 21, PER IL DIRITTO AL LAVORO, LA PREVIDENZA PUBBLICA, IL
SOSTEGNO AL REDDITO E PER ESPRIMERE SOLIDARIETA' ALLA
POPOLAZIONE DI VAL DI SUSA.
IL COORDINATORE NAZIONALE DEL SINDACATO DI BASE HA RESO NOTO
CHE "LA CUB E' PRONTA AD ESTENDERE LA LOTTA ANTI-TAV IN TUTTO
IL TERRITORIO NAZIONALE FINO AD ARRIVARE ALLO SCIOPERO GENERALE
SE I CITTADINI DI VAL DI SUSA LO CHIEDERANNO" E PARLA DI
"COMPORTAMENTO VERGOGNOSO" E DI "TENTATIVO DI RIDURRE I
PROBLEMI SOCIALI A UNA QUESTIONE DI ORDINE PUBBLICO".
TRA GLI ALTRI ARGOMENTI DELLA MOBILITAZIONE VI E' LA
RICHIESTA DI SOSTENERE L'OCCUPAZIONE E I LAVORATORI CON UN FONDO
REGIONALE, LA LOTTA CONTRO "LO SCIPPO DEL TFR", E PER IL
MANTENIMENTO E IL RILANCIO DELL'INDUSTRIA. IN TAL SENSO SARANNO
PRESENTI DIPENDENTI DI SIEMENS, ALFA ROMEO, CENTRALE DEL LATTE E
DI ALTRE AZIENDE 'IN LOTTA' INSIEME A GIOVANI E PRECARI PER I
QUALI SI CHIEDE "LA REGOLAZIONE A TEMPO INDETERMINATO DEL
RAPPORTO DI LAVORO: PER LORO E PER TUTTI". (ANSA).
solidarietà alla lotta anti tav. contro la violenza
poliziesca
presidio sotto la Prefettura in Corso Monforte a MILANO stasera alle
18.00.
Esprimiamo la massima solidarietà con la popolazione della val
di susa e con i comitati no tav brutalmente caricati questa notte dalla
polizia.
Alla legittima protesta di un'intera valle che si oppone contro chi, in
nome degli interessi del capitale privato e pubblico, non ha scrupoli
nel devastare una montagna e la sua comunità, lo stato risponde
con la violenza dei suoi servi in divisa.
Ma il tentativo di isolare questa lotta non sta passando. Leggiamo
infatti di scioperi spontanei in tutte le fabbriche della valle e nel
torinese, di serrande delle botteghe abbassate, di scuole chiuse, di
blocchi delle vie feroviarie ed autostradali in tutta la valle.
Crediamo quindi di interpretare la sensibilità di tutti
lanciando un presidio, al pari dei compagni torinesi, sotto la
Prefettura di Milano in Corso Monforte stasera alle 18.00.
Facciamo girare la voce!
Rilanciamo la lotta anti tav anche qua a Milano!
i compagni e le compagne del CSA Vittoria
oggi 06/12 alle ore 17.30 a BRESCIA in piazza della loggia
e successivamente di fronte alla prefettura PRESIDIO per protesta
contro le cariche poliziesche in val di susa. Aderiscono per ora
magazzino47, rifondazione, verdi.
Apc-TAV/ MANIFESTANTI BLOCCANO STAZIONE PORTA NUOVA
Al grido "la Val Susa non si tocca. No Tav, no Tav"
Torino, 6 dic. (Apcom) - Al grido di "la Val Susa non si tocca" e
"no Tav, no Tav", circa cinquecento persone hanno invaso la
stazione centrale di Torino, Porta Nuova, e stanno bloccando lo
scalo ferroviario. I manifestanti si stanno dirigendo in cima al
binario numero 11 e al momento il traffico ferroviario è
totalmente sospeso.
TAV: DOCUMENTO UNITARIO RSU MIRAFIORI
(ANSA) - TORINO, 6 DIC - LE RSU DELLE CARROZZERIE DELLO
STABILIMENTO FIAT DI MIRAFIORI, FIM, FIOM, UILM E FISMIC, HANNO
APPROVATO UN DOCUMENTO UNITARIO NEL QUALE "STIGMATIZZANO L'USO
DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE CHE MANIFESTA
LEGITTIMAMENTE PER LA DIFESA DELLA SALUTE E DEL TERRITORIO E
CHIEDONO AL PREFETTO DI FERMARE LE AZIONI REPRESSIVE".
LE RSU ESPRIMONO SOLIDARIETA' ALLA POPOLAZIONE DELLA VALLE DI
SUSA E CHIEDONO CHE "SI DIA AVVIO ALLA TREGUA E AL DIALOGO FRA
TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI DALLA VICENDA DELLA TAV". (ANSA).
06-DIC-05 13:04
RAF rete anti fascista di Reggio Emilia
esprime tutta la propria solidarietà ai manifestanti No Tav e ai
compagni in lotta a Torino e in tutta la Val di Susa.
Si invitano i compagni emiliani ad iniziare un giro di contatti per
organizzare presidi e blocchi ferroviari anche in Emilia.
TAV: SINDACI VALLE, NESSUNA INTENZIONE DI DIMETTERCI RPT
(ANSA) - TORINO, 6 DIC - "NON ABBIAMO ALCUNA INTENZIONE DI
DIMETTERCI; RESTEREMO AL FIANCO DELLA NOSTRA GENTE IN QUESTA
GIUSTA BATTAGLIA A DIFESA DELL'AMBIENTE, DELLA SALUTE, DELLE
NOSTRE TERRE. QUANTO E' AVVENUTO QUESTA NOTTE E' DI UNA GRAVITA'
INAUDITA". LO AFFERMANO - IN UN COMUNICATO CONGIUNTO - ALCUNI
SINDACI DELLA VALLE DI SUSA: SANDRO PISANO DI SUSA, CARLA
MATTIOLI DI AVIGLIANA, NILO DURBIANO DI VENAUS, SUSANNA OLIVA DI
VILLAR, FRANCO LUIGI DI VILLAR FINOCCHIARDO, BRUNO BONELLA DI
ALMESE, ANDREA TORASSO DI CAPRIE.
"CHIEDIAMO AL GOVERNO - PROSEGUONO I SINDACI - INNANZITUTTO
DI SMILITARIZZARE IMMEDIATAMENTE LA NOSTRA VALLE, PERCHE' NON E'
QUESTO IL MODO IN CUI SI GESTISCONO I PROBLEMI, SOPRATTUTTO
QUANDO SONO DELICATI E COMPLESSI COME LA MOBILITAZIONE
VASTISSIMA CONTRO L'ALTA VELOCITA' HA DIMOSTRATO. OCCORRE POI
SOSPENDERE I LAVORI E, DURANTE LA TREGUA, RIPRENDERE IL DIALOGO
SU BASI COMPLETAMENTE DIVERSE".
(ANSA)
06-DIC-05 13:53
Solidarieta' alle popolazioni della Val di Susa
che stanno resistendo contro le ennesime aggressioni del
capitalismo e della sua polizia che non tiene in nessuna considerazione
le esigenze di chi vive i territori ma rispondono soltanto a logiche di
profitto e di accumulazione.
Il governo Berlusconi e l'opposizione di centro-sinistra hanno gia'
decretato la devastazione di quel territorio come di tanti altri
territori in Italia, attraverso inceneritori, ponte sullo stretto,
centrali termoelettriche, ripetitori installati sui palazzi abitati e
tanti altri esempi di aggressione ai territori all'ambiente ed alla
qualita' della vita delle popolazioni.
SOLIDARIETA' ALLA LOTTA DELLA POPOLAZIONE DELLA VAL DI SUSA
NO TAV - NO PONTE - NO INCENERITORI!
CONTRO LE VIOLENZE DELLA POLIZIA!
SOLIDARIETA' AI COMPAGNI/E DEL PIEMONTE!
NETWORK ANTAGONISTA SICILIANO
www.ecn.org/excarcere
Presidi di solidarietà con le popolazioni della Val di Susa
Il governo delle destre scatena la polizia contro le popolazioni.
Lo sgombero di stanotte è un atto gravissimo.
Come in tutta Italia proponiamo a tutte le forze democratiche e al
movimento ambientalista e pacifista di ritrovarci per un presidio di
protesta davanti alle prefetture di Pescara, Teramo, Chieti e Aquila
alle ore 18.
Usano la violenza perché hanno torto.
Il governo della devolution manganella i sindaci e la cittadinanza
quando si tratta di difendere gli interessi della lobby di Lunardi.
Noi che abbiamo visto questo governo all’opera nelle giornate di Genova
2001,
noi che abbiamo fermato il terzo traforo del Gran Sasso
facciamo sentire la nostra solidarietà alla popolazione della
Val di Susa.
Maurizio Acerbo
Segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista
Alleghiamo il testo del volantino che distribuiremo alla cittadinanza:
BASTA CON LE VIOLENZE DEL GOVERNO IN VALLE DI SUSA
Questa notte, migliaia di agenti in tenuta antisommossa hanno attaccato
e distrutto il presidio a cui avevano dato vita nei mesi scorsi i
cittadini della Val di Susa.
Nel corso dell’azione sono state picchiate centinaia di persone e
alcune arrestate; a vari sindaci della zona presenti al presidio
è stata strappata la fascia tricolore e sono stati anch’essi
malmenati.
Si tratta di un atto gravissimo ordinato dal governo Berlusconi, che
dopo le violenze di Genova, sta ora utilizzando la forza e la violenza
contro una intera popolazione.
I motivi per cui le popolazioni della Val di Susa sono contrarie alla
realizzazione del collegamento ferroviario ad alta velocità sono
i seguenti:
Il collegamento prevede un traforo di oltre 50 chilometri da
realizzarsi in 3 gallerie, per complessivi 150 chilometri di scavo. Le
montagne in cui dovrebbero essere scavate le gallerie sono ricche di
amianto e vedono la presenza di materiali radioattivi. Vi è
quindi un gravissimo rischio per la salute della popolazione in quanto
si tratta di materiali altamente cancerogeni. La presenza di amianto e
di materiali radioattivi è documentata dai sondaggi sin’ora
realizzati e dalla presenza in zona della piø grande cava di
amianto presente in Italia (oggi chiusa) e da una miniera di pecblenda
che è stata in funzione nel secondo dopoguerra (e che ha visto
la morte dei minatori che vi hanno lavorato).
La durata prevista per i lavori di perforazione e di costruzione dei
raccordi ferroviari è di 15 anni. Il rischio per la salute e i
disagi per i cantieri e per il trasporto dei miliardi di tonnellate di
rocce estratte sarebbero quindi protratti nel tempo, tanto da
stravolgere completamente la vita di una vallata alpina che è
già ora attraversata da due strade statali, da una linea
ferroviaria a doppio binario, da due elettrodotti ad alta tensione e da
una autostrada.
La linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione
è un’opera costosissima quanto inutile. La spesa preventivata
è maggiore di quella prevista per il ponte di Messina ed
è inutile perchè il potenziamento della linea ferroviaria
attuale (oggi utilizzata al 40% delle sue possibilità) e gli
altri collegamenti ferroviari con la Francia già esistenti sono
più che sufficienti a smaltire l’aumento di traffico previsto.
L’ALTA VELOCITA’ IN VAL DI SUSA E’ UN’OPERA CHE SERVE SOLAMENTE AGLI
AFFARISTI CHE LA VOGLIONO REALIZZARE, A PARTIRE DAL MINISTRO LUNARDI.
CHIEDIAMO CHE LE FORZE DI POLIZIA SE NE VADANO DALLA VALLE DI SUSA
(ATTUALMENTE IN VALLE CI SONO OLTRE 2000 - DUEMILA - AGENTI IN ASSETTO
ANTISOMMOSSA) E LASCINO LIBERAMENTE CIRCOLARE LA POPOLAZIONE.
CHIEDIAMO CHE IL PROGETTO DELL’ALTA VELOCITA IN VAL DI SUSA VENGA
SOSPESO IN MODO DA APRIRE UN TAVOLO DI DISCUSSIONE PER VALUTARE LE
ALTERNATIVE A QUESTA MEGA PROGETTO INUTILE QUANTO DANNOSO.
NON E’ ACCETTABILE CHE DOPO TANTO PARLARE DI FEDERALISMO LA VOLONTA’
DELLA POPOLAZIONE DI UNA INTERA VALLATA VENGA CALPESTATA IN QUESTO
MODO.
Partito della Rifondazione Comunista
http://www.rifondazione.it www.rifondazionepescara.org
Il testo di in volantino del Presidio NOTAV di oggi a Padova
davanti alla Prefettura
E' gia in corso il presidio davanti alla Prefettura di Padova. Presenti
per il momento prevalentemente degli studenti. questo il testo di un
volantino distribuito. viene distribuito anche un testo della lega
ambiente
SOLIDARIETA’ ALLA POPOLAZIONE DELA VALSUSA
VIA SUBITO LE TRUPPE DALLA VALSUSA
BLOCCO IMMEDIATO DEI LAVORI DEL TAV
LA REPRESSIONE E’ FATTA PER PROTEGGERE UNA MONTAGNA DI DENARO PER
LUNARDI, MONTEZEMOLO, BERSANI E I LORO
Protestiamo contro le cariche della polizia e dei carabinieri che hanno
spazzato via violentemente il blocco popolare di Venaus che raccoglieva
la protesta delle popolazioni locali contro la TAV in particolare i
giganteschi tunnel che dovrebbero attraversare le Alpi. Le popolazioni
e numerosissimi esperti denunciano quest’opera come pericolosa e
inutile. Essa come altri megaprogetti di grandi opere, in primo luogo
il Ponte sullo Stretto, è motivata essenzialmente dalla montagna
di denaro messa a disposizione dei grandi gruppi. In particolare nel
caso specifico vi è una società legata direttamente al
ministro di berlusconi per le infrastrutture Lunardi, E, per superare
l’opposizione politica della sinistra, sono state cooptate le
Cooperative, la Coop CMC, cementisti e muratori di Ravenna ben
conosciuta questa dal ex ministro ed ora uomo forte DS Bersani.
Naturalmente dentro l’impresa della modernizzazione c’è anche la
Fiat. Quindi tutti i gr4andi affari sono coalizzati.
Berlusconi, il suo ministro degli interni Pisanu, tra i grandi affari e
la popolazione ha scelto i grandi affari ed ha scatenato la repressione
attaccando il blocco costruito dalla popolazione, abbattendo con le
ruspe gli steccati e le tende, manganellando, mandando gente
all’ospedale. Guidava la carica dall’alto di una ruspa il vicequestore
Sanna che gridava come un invasato: distruggeteli, uccideteli!
E’ la logica mostruosa che vuole i grandi affari su tutto. Dove ci sono
ricchezze naturali da rapinare, grandi affari da fare, siano i deserti
dove c’è il petrolio, siano le montagne dove si debbono fare le
dighe, gli elettrodotti o le gallerie delle TAV militarizzano, occupano
il terreno con le truppe, reprimono. E’ una logica di dominio, di
sopraffazione, di guerra.
E’ un metodo inaccettabile contro cui noi protestiamo oggi davanti alla
prefettura di Padova, come davanti a molte altre prefetture.
Esprimiamo solidarietà agli abitanti della Valsusa. Inviamo
messaggi! Chi può salga in Valsusa! Comincia oggi una battaglia
nazionale ed europea per bloccare la TAV. Deve contare l’Europa dei
popoli e non solo l’Europa dei banchieri e degli affaristi.
VIA SUBITO LE TRUPPE DALLA VALSUSA E DALL’IRAQ
BASTA CON I FACENDIERI. GLI AFFARISTI, I MAFIOSI DELLE GRANDI OPERE
BLOCCO IMMEDIATO DEI LAVORI DELLA TAV
COMITATO NOTAV - SOLIDARIETA’ ALLA VALSUSA- VENETO
INFO: soccorsopopolare@libero.it; noallaguerra@libero.it
Padova 6 dicembre 2005
ANCHE A FIRENZE ORE 18 SOTTO LA PREFETTURA VIA CAVOUR
PRESIDIO IN SOLIDARIETA' CON GLI ABITANTI DELLA VAL DI SUSA - VIA LE
TRUPPE DI OCCUPAZIONE, ORE 18 SOTTO LA PREFETTURA VIA CAVOUR
Anche a Firenze si manifesta contro la TAV e la violenza delle forze di
occupazione nella Val Di Susa. Alcune individualità dei
movimenti di lotta per la casa, dei centri sociali, di rifondazione
comunista, dei comitati cittadini convocano un presidio sotto la
prefettura alle ore 18.
Siamo con la sovranità popolare, scavlacata nel Mugello nel
lontano 1992, con la "monetizzazione del rischio" e le politiche
diessine che costrinsero i sindaci ad accettare denari in cambio della
distruzione dell'ecosistema, dello sventramento delle montagne,
dell'inquinamento dei fiumi.
Oggi come allora si cerca di scavalcare qualsivoglia forma di
democrazia diretta e di partecipazione popolare alle decisioni che
riguardano la salute, l'ambiente e i diritti di tutti.
SIAMO CON VOI !
compagne e compagni dei centri sociali, del Movimento di lotta per la
casa e del movimento antagonista toscano
LA CONFEDERAZIONE COBAS DI FIRENZE ADERISCE AL PRECEDENTE
COMUNICATO DEL MOV. ANTAGONISTA TOSCANO, DELLA LOTTA PERL LA CASA, E
DEI CSA TOSCANO.
LA CONFEDERAZIONE COBAS RICORDA IL RUOLO DI ASSERVIMENTO TOTALE ALLE
LOGICHE DEL MERCATO DELLA CGIL E DEI DS NELLA SVENDITA DEL MUGELLO. "
QUATTRO DENARI" E QUALCHE POSTO DI LAVORO IN CAMBIO DEL SACCHEGGIO DEL
TERRITORIO, DELLA DISTRUZIONE DELL'AMBIENTE, E DEL TOTALE SCAVALCAMENTO
DELLA SOVRANITA' POPOLARE, GLI ABITANTI DELLA VAL DI SUSA DEVONO ESSERE
FIERI DI RAPPRESENTARE L'ITALIA CHE RESISTE
CONFEDERAZIONE COBAS FIRENZE
Diamo la nostra totale solidarietà
a tutti i compagni che resistono in Val Susa e a Torino nonostante la
brutale respressione della polizia.
siamo con voi e continueremo, nel nostro piccolo, a portare avanti la
lotta contro lo scempio del TAV e contro la cieca violenza dello stato.
resistete!
saluti e abbracci libertari.
Gruppo Anarchico "Su la Testa" - Massa –
Esprimiamo solidarietà ai manifestanti No Tav,
vergognosamente caricati dalla polizia stanotte ed ancora oggi.
La lotta contro l'Alta Velocità esprime il diritto a rifiutare,
radicalmente ed attraverso l'azione diretta, qualunque espropiazione
del territorio a vantaggio degli interessi neoliberisti.
Stanotte, la Notte Bianca di autogestione e di conflitto
dell'università, alla Sapienza sarà anche notte di
solidarietà e di opposizione all'Alta Velocità.
CONTRO L'ALTA VELOCITA',
STUDIARE CON LENTEZZA!
Sapienza in mobilitazione
fermiamo il mostro
Per protestare contro le cariche in Val di Susa e in solidarietà
con la gente che si oppone alla TAV,
Oggi pomeriggio due appuntamenti a Roma
Alle ore 18.00 presso la sede della CMC, la ditta che sta facendo i
lavori in Val di Susa, in via degli Abruzzi 3.
Sempre alle ore 18 appuntamento a Montecitorio
presidio prefettura a Cagliari
presidio spontaneo ore diciotto davanti alla prefettura di piazza
palazzo a cagliari in solidarietà ai manifestanti della val di
susa.
BLOCCARE TUTTO
Val Susa, scontri e feriti
Lunardi: "La Tav si farà"
All'alba le forze dell'ordine sgomberano con la forza il presidio di
Venaus. I manifestanti per protesta occupano la A32 e le stazioni
ferroviarie di Avignana e Susa. Una ventina i contusi. Il ministro dei
Trasporti Lunardi: "Mi auguro che si mettano il cuore in pace tutti
perché tanto l'opera si fa, i cantieri sono aperti". Ed è
protesta politica
15:41 Vescovo Susa, appello a calmare gli animi
Il vescovo di Susa, Alfonso Badini Confalonieri, ha lanciato un appello
agli abitanti della valle perché sul territorio tornino "pace e
legalità: "Non è con la forza che si risolvono i
problemi, ma con il dialogo, espressione alta di civiltà e di
umanità". "Non dimentichiamo - aggiunge il vescovo - che le
forze dell'ordine sono in valle per fare il loro dovere a cui sono
demandate. Il loro è un servizio alla democrazia e alla
comunità tutta".
15:40 Greenpeace, sostegno a cittadini Valsusa
"L'aggressione a chi in Val di Susa, esercitando un diritto
democratico, si oppone ad una opera contestata da molti esperti dal
punto di vista della fattibilità economica e della
compatibilità ambientale è il segnale di una
strumentalizzazione elettoralistica e di un conflitto che si può
risolvere solo con il dialogo e la trasparenza".
15:34 Urso, "Mi auguro che non ci sia una regia"
"Le reazioni francamente esagerate che si sono avute allo sgombero
danno l'impressione che ci sia una specie di regia". Così Adolfo
Urso, viceministro delle Attività produttive. "E' chiaro - ha
precisato - che chiunque può scioperare, purché non
intralci l'attività di altri. Che si arrivi ai blocchi è
da condannare. E spero che lo faccia anche la sinistra".
15:32 Sap, "Forze dell'ordine hanno fatto il loro dovere"
"Inaudite e fuori luogo": così, dopo le cariche ai manifestanti,
il Sindacato autonomo di polizia liquida "le prese di posizione di chi,
ancora una volta, intende mettere sotto accusa le forze dell'ordine che
si sono limitate a compiere il proprio dovere". Il Sap - premette il
segretario generale del sindacato, Filippo Saltamartini - "segue con
preoccupazione l'evolversi della situazione, soprattutto dopo gli
scontri di questa notte, scontri alimentati da chi pensa di poter
imporre le proprie opinioni con la violenza".
15:11 Chilometri di tir in coda su A32 Giorio di Susa
Tir che formano una coda coda lunga una decina di chilometri sono
fermi, in direzione Torino, all'altezza di San Giorio sull'autostrada
A32, resa impercorribile in più punti dai manifestanti. Le
occupazioni, infatti, si stanno estendendo. Gruppi di no-Tav hanno
anche bloccato la stessa A32 all'uscita di Avigliana ovest. I tir, nei
pressi di San Giorio, sono incolonnati, a motore spento in entrambe le
direzioni. Quella verso Torino appare la più intasata. Allo
svincolo sulla statale 24 i manifestanti hanno ostruito il passaggio
con i tronchi di alcuni alberi.
14:54 Torino, tolto blocco stazione Porta Nuova
E' stato tolto il presidio nella stazione ferroviaria Porta Nuova di
Torino. I manifestanti sono ritornati in corteo verso piazza Castello,
diretti davanti alla prefettura di Torino da dove era partito il
corteo. Tra gli obiettivi annunciati, estendere la protesta anche
davanti alla sede della Rai di Torino.
14:53 Calderoli, "Linea durissima contro chi strumentalizza"
"Occorre una linea durissima contro chi sta strumentalizzando la
protesta degli abitanti della Val di Susa". Lo ha detto il ministro per
le Riforme Roberto Calderoli commentando le proteste dei cittadini
della Val di Susa. "La popolazione protesta - sostiene Calderoli -
forse perché non è stata ancora giustamente informata su
tutte le precauzioni prese dal governo in tema di tutela ambientale e
salute dei cittadini".
Per Calderoli il progetto Tav "è assolutamente necessario e
importantissimo".
14:25 Agnoletto, "Inaccettabile l'atteggiamento del governo"
"L'atteggiamento del Governo è inaccettabile per la violenza
contro la popolazione pacifica e nonviolenta". Lo afferma Vittorio
Agnoletto, che sta per raggiungere la Val Susa. "Questa violenza - dice
l'eurodeputato - si spiega solo in un modo: il timore che dall'Europa,
dopo la missione della commissione d'indagine, venga la richiesta di
fermare i lavori e di riprendere il confronto, in particolare sui
rischi ambientali e sanitari".
14:12 Di Pietro, "Clima da stato di polizia"
"Applicare lo stato di polizia per risolvere i problemi è sempre
un errore e non è da stato democratico". Così Antonio Di
Pietro a proposito delle tensioni della notte scorsa.
14:12 Maroni: "Un''opera che va fatta"
"Un'opera strategica che va fatta". Così il ministro del
Welfare, Roberto Maroni, ha commentato gli scontri della notte scorsa.
"Mi rammarico che avvengano, ma spero che si possa trovare il modo di
usare quest'opera, soddisfacendo anche le richieste dei cittadini che
pongono questioni legittime. Ma è questa un'opera che non si
può non fare, condannerebbe l'Italia all'esclusione dal
Corridoio 5, la farebbe ritornare a quell'espressione geografica che
abbiamo imparato sui libri di storia. Purtroppo è una situazione
di crisi che va gestita bene. Spero che si trovi presto una soluzione".
13:54 Tre manifestanti denunciati per blocco A32
Tre manifestanti risultano denunciati per il blocco stradale sull'
autostrada A32. Un altro manifestante è stato fermato e
successivamente rilasciato per i tafferugli avvenuti nella notte a
Venaus.
13:49 Torino, manifestazione: bloccata stazione
Manifestazione no-Tav a Torino. Circa 500 persone, dopo aver percorso
le vie del centro sono arrivate alla stazione Porta Nuova, bloccando il
traffico ferroviario. Alla manifestazione partecipano esponenti delle
forze politiche di Prc, Verdi, Comunisti Italiani e Partito Umanista e
alcune forze sindacali della Fiom. Al grido di 'La Val Susa non si
Tocca, la difendemo con la lotta', i manifestanti hanno paralizzato il
traffico del centro città.
13:19 Una ventina di feriti
Al momento risultano una ventina i manifestanti condotti al pronto
soccorso dell'ospedale di Susa. Per loro le prognosi di guarigione
vanno da 7 ai 30 giorni, ma tutti risultano già dimessi. Tra
loro il fotografo del quotidiano 'TorinoCronaca' Mario Solavaggione che
ha riportato una lesione a un ginocchio.
13:18 Pensionato colto da malore durante blitz
Un pensionato sessantenne, già in precarie condizioni di salute,
si trova ricoverato in ospedale a Susa in seguito a un malore che lo ha
colto durante il blitz della notte a Venuaus. Silvano Borgis, ex
alpino, era sotto una delle tende issate del presidio no-Tav quando -
secondo numerose testimonianze - è stato colpito allo stomaco da
un manganello della polizia. I sanitari hanno deciso di trattenerlo in
osservazione. Le sue condizioni, però, non sarebbero
preoccupanti.
13:14 I sindaci: "Nessuna intenzione di dimetterci"
"Non abbiamo alcuna intenzione di dimetterci; resteremo al fianco della
nostra gente in questa giusta battaglia a difesa dell'ambiente, della
salute, delle nostre terre. Quanto è avvenuto questa notte
è di una gravità inaudita". Lo affermano - in un
comunicato congiunto - alcuni sindaci della Val Susa.
13:13 Follini: "Indegna ambiguità di Prodi"
"Per una intera settimana ambientalisti e gruppi radicali hanno
bloccato i lavori di un'opera strategica per il Paese e non abbiamo
ascoltato un solo appello di Prodi perchè le manifestazioni
finissero o continuassero in altre forme. Prendersela con il ministro
Pisanu che fa rispettare la legge invece che interrogarsi sulle
ambiguità della coalizione che vorrebbe guidare mi sembra non
degno per un ex ed aspirante presidente del Consiglio". Lo afferma
Marco Follini dell'Udc.
13:11 Cicchitto: "Pisanu ha fatto unica cosa possibile"
"Il ministro dell'Interno Pisanu e le forze dell'ordine hanno fatto
l'unica cosa possibile dopo mesi di confronti, colloqui, trattative.
Nessuno può pensare di bloccare un'opera di tale importanza come
la Torino-Lione ricorrendo al blocco dei cantieri e ai picchetti che
impediscono ai lavoratori l'accesso ai cantieri stessi". Lo dice il
vicecoordinatore di Forza Italia, Fabrizio Cicchitto.
13:05 Mons. Poletto, invito a dialogo in messaggio Natale
Nel messaggio di Natale del vescovo di Torino, il cardinale Severino
Poletto, ci sarà un invito al dialogo per quanto riguarda la
questione Tav. Lo hanno detto, oggi, i segretari torinesi di Cgil, Cisl
e Uil, al termine di un incontro con il vescovo di Torino, nel quale
hanno affrontato le "urgenze" della realtà torinese.
13:02 Casini: "Stiamo prendendo contatti con il governo"
"Stiamo prendendo contatti con il governo". Il presidente della Camera
Pier Ferdinando Casini risponde così alla richiesta, avanzata
dall'opposizione, che il governo riferisca al più presto in
Parlamento sull'azione delle forze dell'ordine che questa mattina hanno
sgomberato i manifestanti che bloccavano l'avvio del cantiere della Tav
in Val Susa.
13:00 Chiamparino rilancia: "Subito cabina di regia"
Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, rilancia la necessità
di una cabina di regia per risolvere la questione dell'alta
velocità in Val Susa: "Nei giorni scorsi ho lanciato una
proposta di mediazione proprio perché avvertivo che prima o poi
il problema sarebbe esploso, come è avvenuto. Purtroppo
né il governo, né i sindaci della Val Susa hanno accolto
questa proposta, anzi l'hanno respinta all'unanimità. Oggi
è sempre valida".
12:57 Rsu Mirafiori, stop ad azione polizia
Le Rsu della Fiat di Mirafiori con una nota unitaria al prefetto di
Torino, Goffredo Sottile, chiedono che si interrompa l'azione di
polizia in corso in Val Susa, si decida immediatamente la tregua nei
cantieri e si apra il dialogo tra tutti i soggetti coinvolti dalla
vicenda Tav. Nell'ordine del giorno sottoscritto dalle Rsu della
carrozzeria della Fiat Mirafiori e da Fim, Fiom, Uilm e Fismic, si
esprime solidarietà alla popolazione della Val di Susa, si
stigmatizza l'uso della violenza "contro chi manifesta legittimamente
per la difesa della salute del territorio".
12:52 Presidente Provincia Torino riparte da Atene
Il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, è
immediatamente ripartito da Atene, dove era appena atterrato. Appresa
la notizia di quanto accaduto nella notte in Valle di Susa, Saitta ha
deciso di ritornare subito a Torino. Il presidente della Provincia
avrebbe dovuto partecipare alla consegna della fiaccola delle Olimpiadi
invernali di Torino 2006 da portare a Roma.
12:51 Cavargna: "Ho assistito a violenza polizia"
"Sono stato testimone della irruzione della polizia a Venaus - racconta
a Repubblica Mario Cavargna, presidente di Pro Natura Val Susa -. La
violenza e la gratuità con cui i poliziotti hanno colpito le
persone presenti, di ogni età, non era semplicemente l'istinto
che si scatena nel "branco" attraverso la eccitazione reciproca nel
gusto di colpire. Lo scoordinamento delle azioni dei singoli poliziotti
mi pare spiegabile solo con la assunzione di sostanze che alterano
pesantemente il comportamento, forse assunte per migliorare lo stato di
veglia. In questo quadro il gravissimo comportamento del vicequestore
che avrebbe urlato "uccideteli, uccideteli" dalla ruspa in cui
comandava l'operazione mi è stato riferito, un quarto d'ora
dopo, da due testimoni che lo avevano
visto rispettivamente da davanti e da lato, con particolari diversi,
derivanti dalla loro diversa posizione".
12:43 Avigliana, studenti in piazza
La scuola media Defendente Ferrari di Avigliana ha organizzato tre ore
di educazione civica nelle dodici classi dell'istituto. Durante
l'intervallo le insegnati, con l'autorizzazione della preside, hanno
accompagnato 150 studenti in piazza del Popolo: alcuni ragazzi hanno
portato dei cartelloni con su scritto 'Dov'è la democrazia?'.
Alla vicina scuola di Almese sono state sospese le lezioni pomeridiane.
12:40 Maggioranza Piemonte presenta documento di condanna
Un documento di condanna di quanto accaduto nella notte in Valle di
Susa è stato presentato in Consiglio regionale dal
centrosinistra. L'ordine del giorno è stato messo a punto dalla
maggioranza di Mercedes Bresso al termine di circa un'ora e mezzo di
riunione questa mattina, prima dell'apertura dei lavori dell'aula.
12:37 Cesa contro la sinistra: "Confonde protesta con violenza"
"Il rispetto della legalità non può essere messo in
discussione. E' irresponsabile confondere, come fa la sinistra, la
protesta con la violenza: la protesta è legittima se resta nella
legalità, l'impedimento fisico ai cantieri e i blocchi delle
strade sono inaccettabili". Ad affermarlo è il segretario
dell'Udc Lorenzo Cesa.
12:29 Prodi: "Grave errore sgombero cantiere"
"La decisione del ministro Pisanu di sgomberare con la forza Venaus
è un grave errore che produce solo esasperazione in una
situazione già critica". Lo dice il leader dell'Unione Romano
Prodi, che indica la via del "dialogo e del confronto per costruire con
gli amministratori e gli abitanti della valle una soluzione per uscire
da questa difficoltà".
12:27 Cub Torino, sciopero generale in Val Susa:
La Confederazione unitaria di base della provincia di Torino ha indetto
lo sciopero generale di Val Susa. "La Cub - ha dichiarato il segretario
generale Cosimo Scarinzi - partecipa alla mobilitazione e
sosterrà, con tutti i mezzi che ha a disposizione, le iniziative
di lotta che saranno deliberate nella giornata. Se il governo pensa di
imporre la propria volontà riducendo la vertenza a una questione
di ordine pubblico - afferma Scarinzi - si sbaglia di grosso: in tutto
il territorio provinciale e regionale cresce, infatti, la
solidarietà nei confronti degli abitanti della Val Susa".
12:25 Presidio a Torino davanti prefettura
E' in corso davanti alla prefettura di Torino un presidio di una parte
di sindacati, esponenti di Rifondazione comunista, Comunisti italiani e
Verdi. "E' un fatto gravissimo, le cariche erano immotivate, chiediamo
si individuino le responsabilità nella catena di comando -
afferma il segretario dei Comunisti Italiani Vincenzo Chieppa -
chiediamo le dimissioni del prefetto e del ministro dell'Interno".
12:16 Lunardi: "Si mettano cuore in pace, Tav si farà"
"Mi auguro che si mettano il cuore in pace tutti perchè tanto
l'opera si fa, i cantieri sono aperti". Lo ha detto il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi. "Io ho aperto un tavolo
di concertazione da un anno - ha proseguito Lunardi - con chi vuole
avere spiegazioni, con la gente del posto. Nessuno mai si è
presentato. Noi siamo a disposizione. Adesso aprirò anche un
osservatorio permanente a Susa per poter controllare, a cui dovranno
partecipare tutti quelli che sono interessati, dai sindacati ai
parroci, alla gente del posto, ai loro esperti, a tutti quelli che
vogliono avere spiegazioni su questa opera che si deve fare ed è
indispensabile".
PRESIDIO NO TAV A PARMA IN SOLIDARIETA' ALLA VAL SUSA NELLA CITTA'
DEL MINISTRO LUNARDI
Stasera, dalle h 18, in piazza garibaldi A PARMA, PRESIDIO IN
SOLIDARIETA' ALLA POPOLAZIONE DELLA VAL SUSA, duramente colpita dalla
repressione durante lo sgombero dei cantieri della tav, la scorsa
notte.
TAV: SCIOPERO ALLE EX MECCANICHE DI MIRAFIORI
(ANSA) - TORINO, 6 DIC - ANCHE I LAVORATORI DELLA POWERTRAIN,
LE EX MECCANICHE DELLO STABILIMENTO FIAT DI MIRAFIORI, SI SONO
FERMATI IN SEGNO DI SOLIDARIETA' AI LAVORATORI DELLA VAL DI
SUSA. LO SCIOPERO, SECONDO QUANTO RENDONO NOTO I SINDACATI, E'
STATO DI MEZZ' ORA
INTERRUZIONI DEL LAVORO NEL POMERIGGIO HANNO INTERESSATO
ALTRE AZIENDE METALMECCANICHE TORINESI: LA BERTONE, LA VALEO E
LA MICROTECNICA. (ANSA).
06-DIC-05 16:20
Presidio a Bologna ore 19.00 davanti la Prefettura in piazza
Roosevelt!
Presidio ore 19.00 in solidarietà alla popolazione della Val di
Susa in lotta contro il TAV, davanti la Prefettura in piazza Roosevelt!
ORA E SEMPRE NO TAV!
Crash!
OPERAI RAFFORZANO GLI SCIOPERI...
16:23 Sciopero nelle fabbriche torinesi
Cresce nelle aziende torinesi la protesta contro il blitz notturno in
Valle di Susa. Fonti sindacali riferiscono che alla ventina di aziende
dove si era fermata già in mattinata l'attività per
mezz'ora, un'ora, si sono aggiunte ora anche la Powertrain Technology,
le ex Meccaniche della Fiat di Mirafiori, la Valeo e le Carrozzerie
Bertone.