REGIONE LOMBARDIA: PROVE DI CONCERTAZIONE CON IL CENTRO-DESTRA.
Parallelamente alla ricerca di accordi strategici su federalismo
fiscale e grandi opere,portata avanti da una parte dell'Unione in
consiglio regionale, le Organizzazioni sindacali confederali, e non
solo, praticano una concertazione
devastante per gli interessi ed i diritti dei lavoratori. Siglata una
pre-intesa capestro il 28 luglio 2006 in assenza della maggioranza dei
lavoratori in ferie.
I lavoratori devono dire NO a questa pre-intesa truffaldina che
l'amministrazione regionale, le OO.SS. e tutte le RSU vogliono
approvare sulla testa dei lavoratori dell'ente regione lombardia.
VOTARE CONTRO LA PREINTESA DI LUGLIO, O NON PARTECIPARE ALLE ASSEMBLEE
PILOTATE
INDETTE DALLE RSU E DALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI.
NON FACCIAMOCI PRENDERE IN GIRO!
Premessa:
Prima di tutto la pre-intesa del luglio 2006 NON E’ IL NUOVO CONTRATTO
INTEGRATIVO DECENTRATO, ma come recita l’art.1 del verbale d’intesa si
tratta di “......un accordo che AGGIORNA GLI ISTITUTI ECONOMICI del
contratto decentrato integrativo 2004-2005...”
Questo tanto per sgombrare il terreno da pericolosi equivoci.
Per cui il nuovo contratto decentrato si deve ancora fare e avrà
la durata 2006-2007 (ammesso che vi sia la volontà di farlo
veramente e celermente).
La confusione politica e concettuale regna sovrana nell’esecutivo RSU e
nelle OO.SS.
La manipolazione della realtà è la loro costante, in modo
da poter gettare fumo negli occhi ai lavoratori.
I sindacati confederali hanno definitivamente affondato il ruolo delle
RSU e le hanno trasformate in un
loro terminale politico ed organizzativo, manovrandole a loro
piacimento imponendo loro tempi, modi, contenuti rivendicativi ed
esigenze che poi , in realtà, finiscono per assecondare quelle
dell’amministrazione.
a) Le RSU E I SINDACATI non si erano impegnati ad organizzare assemblee
per discutere della loro piattaforma rivendicativa, da presentare
successivamente alla contro-parte ( vedere le loro prese di posizione
qui allegate)?
Perché allora hanno già firmato una pre-intesa 10 (dieci)
giorni dopo aver sbandierato quelle promesse? Quando si smetterà
di dire una cosa e poi farne un’altra? I lavoratori non sono pedine
manovrabili e manipolabili!
I sindacati, forse, cominceranno a riflettere quando ci sarà
un’ulteriore revoca delle deleghe sindacali (questa, purtroppo è
l’unica musica che ascoltano) .
b) Veniamo a sapere che i segretari regionali dei sindacati confederali
parteciperanno ad alcune assemblee. Che cosa temono? Forse che i loro
terminali (in tutti i sensi) all’interno dell’ente regione non riescano
a controllare le assemblee? Ma che cosa sanno questi signori delle
esigenze e dei bisogni dei lavoratori della regione Lombardia? Che cosa
temono? Forse che non tutti si lascino convincere dalle
loro manipolazioni? Forse perché ritengono “non all’altezza” i
loro rappresentanti interni? (e su questo hanno ragione).
Sappiano comunque che la rabbia dei lavoratori è tanta,
perché sono stufi di vivere con stipendi erosi dal carovita e
mai adeguati all’inflazione reale. Negli ultimi 5 anni si è
persa una media del 10% annuo del valore salariale.
c) I sindacati e le RSU non si sono chiesti come mai, improvvisamente,
l’amministrazione regionale ha deciso di emanare la circolare del 4
luglio che modifica IN PEGGIO e UNILATERALMENTE la normativa in corso
su MALATTIA, FERIE e altro? Non hanno compreso che si trattava di merce
di scambio per la trattativa che loro (giunta) avrebbero deciso di
convocare qualche giorno dopo? (per esempio: noi (giunta) ti diamo
quattro soldi per una parte dei lavoratori e tu sindacato ci dai mano
libera su malattia, ferie,part-time ed altro).
In sintesi : CRESCERA’ sempre più il dominio sulla vita di
lavoratori che mediamente raggiungono poco più di 1000 euro al
mese. CHE SCHIFO! Per i sindacati e la giunta vale il detto napoletano
“Meglio comandare che F.......”
d) La sottoscrizione della pre-intesa di luglio ha visto
l’ingiustificata esultanza dei sindacati (esultanza direttamente
proporzionale alla loro debolezza ed impotenza e alla subordinazione
politica e culturale a questa giunta) e la soddisfatta reazione della
giunta, che ha svolto il ruolo di ufficio d’informazione e
comunicazione al posto dei sindacati e delle RSU, (vedere la tempestiva
e-mail inviata a tutti, proprio a tutti) e che vede il suo lavoro
facilitato dalla pochezza di chi continua a pretendere di rappresentare
i lavoratori.
Ma la cosa più sorprendente è stata l’esultanza di TUTTE
le RSU (Slai cobas e Sin cobas compresi).
Ci è stato inoltre riferito che alcuni esponenti (ormai esterni)
dei sindacati confederali abbiano minacciato i loro rappresentanti
nelle RSU affinché firmassero il famigerato accordo, pena
l’esclusione dal sindacato.
Adesso esponiamo in sintesi le ragioni per cui occorre non andare alle
assemblee, o andarci e votare no, per non essere complici di un accordo
capestro, legittimando UN ACCORDO CHE PRODUCE SCARSI BENEFICI PER LA
MAGGIOR PARTE DEI LAVORATORI e CHE CREA ULTERIORE DIVISIONE.
LASCIAMO CHE FIRMINO SOLO LORO, SENZA IL NOSTRO CONSENSO!
1) SALARIO - La pre-intesa di luglio non dà risposte sufficienti
sul piano del recupero salariale, attraverso i così detti
passaggi orizzontali.
2) PROGRESSIONI ORIZZONTAL I- Non è vero che il passaggio
orizzontale sarà automatico per tutti i livelli interessati. Il
pre-accordo rimanda ad un altro confronto che dovrà definire le
modalità di passaggio
con il metodo della concertazione, vale a dire che l’amministrazione
presenterà le sue proposte e, se non troverà l’accordo
coi sindacati, sarà legittimata a procedere unilateralmente.
Questa è la CONCERTAZIONE!
Per capirci meglio: nella migliore delle ipotesi il passaggio
sarà previsto in tempi differenti o a gruppi differenziati
rispetto a quanto scritto sulla pre-intesa e nella peggiore delle
ipotesi verranno stabiliti criteri che oggettivamente escluderanno
altri gruppi di lavoratori.
2 bis) Il livello economico D5 è escluso a priori dal passaggio
al livello economico superiore.
2 tris) Il personale che nel 2005 ha già avuto il passaggio ad
un livello economico superiore, potrà godere di un ulteriore
slittamento a partire dal 2007, introducendo con ciò
un’insopportabile ulteriore discriminazione e divisione con il
resto del personale che non avrà ALCUNA CERTEZZA TEMPORALE
PER FUTURI PASSAGGI DI LIVELLO ECONOMICO.
Perché non prevedere anche per tutti gli altri questo
automatismo?
2 quater) L’Istituzione del nuovo livello D6 sarà genericamente
attuato in un futuro non ben definito. Ma la cosa che più
sconcerta ( e sarà ulteriore elemento di divisione) è che
viene esplicitamente detto che vi potranno accedere, “fra tutto il
personale potenzialmente interessato”, solo alcuni tra coloro che
avranno determinate caratteristiche professionali! Vogliono forse
istituire una sorta di SUB-QUADRI, da cui magari attingere per la
nomina dei futuri quadri? Continuano a dividere e a rendere
violentemente concorrenziali fra loro i gruppi di lavoratori e
ciò con il consenso attivo dei sindacati!
3) RISORSE ECONOMICHE - L’aumento del Fondo che viene utilizzato per
finanziare alcune voci del salario accessorio è stato aumentato
in percentuale insufficiente, in modo da premiare solo un’esigua parte
di lavoratori (siamo sempre al principio di dividere per comandare
meglio).
Perché i sindacati e l’amministrazione non hanno reso pubbliche
e distribuito le tabelle chiarificatrici, che dovrebbero essere parte
integrante della pre-intesa?
4) COMPENSO INCENTIVANTE LA PRODUTTIVITA’ - L’aumento del 5% lordo
della quota del compenso incentivante è insufficiente e
ridicola, tenuto conto di quanto detto prima sull’inflazione e il
caro-vita.
5) INDENNITA’ DI FUNZIONE SPECIALISTICA - Di fatto per la categoria D
viene molto energicamente già prefigurato il profilo di chi
beneficerà di questi 2500 euro lordi annui (.......chi svolge
funzioni di particolare responsabilità negli ambiti
organizzativi e programmazione..) e gli altri sono forse figli di un
dio minore?
Ancora peggio e ancora più grave è quanto previsto per le
categorie B e C, all’interno delle quali dovrà essere
individuato chi potrà usufruire dell’erogazione di questa
fottutissima indennità nel numero di 40 (quaranta unità).
Quali saranno i criteri? Chi stabilirà “ L’ALTO LIVELLO
TECNICO-SPECIALISTICO” PER CUI SCATTERA’ IL DIRITTO ALL’INDENNITA’?
E se per caso si appurasse che sono più di quaranta i soggetti
con tali caratteristiche come si procederà? Per simpatia o per
appartenenza politica? In sostanza in un sol colpo si introducono due
nuovi livelli economici che se si aggiungono all’istituendo livello
economico D6 portano a circa 25 i livelli economici nell’ente regione
Lombardia. Alla faccia dell’egualitarismo e del principio di
uguaglianza. I sindacati non
confederali non hanno nulla da dire? O si sono convertiti anche loro ad
una concezione DISTORTA E UNILATERALE DELLA MERITOCRAZIA?
6) INDENNITA’ DI DISAGIO - Anche qui hanno realizzato un capolavoro (si
fa per dire) di ambiguità e falsa complessità (nel senso
che non c’è intelligenza contrattualistica, ma solo furbismo
maniacale).
Oltre all’erogazione dei 150 euro previsti dall’art.4, lett.b,
CCDI 2004-2005, viene prevista l’erogazione di un’indennità di
300 euro “.......nei casi di ambiti correlati alla funzione di
responsabilità, indirizzo e di attuazione dei programmi della
giunta regionale......”. E chi saranno questi soggetti?
Sicuramente ci sarà da “premiare” qualcuno che è
particolarmente affezionato a questa giunta. Quello che è certo
è che si introduce un’altra pericolosa divisione, in aggiunta a
quella prevista per i lavoratori delle categorie B e C, all’interno
delle quali dovranno essere individuate qualche decina di unità
a cui erogare un’indennità di disagio di 250 euro mensili per il
solo periodo in cui si verifica il disagio!Anche qui, per ora rimane il
mistero sui criteri e le procedure previste.
Un’altra chicca in questo articolo consiste nella sostituzione della
definizione di AUTISTI a disposizione degli assessori, in AUTISTI A
DISPOSIZIONE DEGLI AMMINISTRATORI! Questo che significa? Certamente un
allargamento della platea di coloro che potranno servirsi degli autisti
e quindi un maggior carico di lavoro per loro. E tutto questo Gratis?
Agli autisti la risposta.
CONCLUSIONI:
Questa è una bozza di pre-intesa che va RESPINTA perché
favorisce quasi esclusivamente gli obiettivi politici della giunta e il
suo protagonismo su scala nazionale.
Ma soprattutto va rinviata al mittente perché è pessima,
inadeguata, insufficiente e, se applicata, rischia di coinvolgere i
lavoratori in meccanismi incontrollabili di concorrenza e di divisione
(guerra fra poveri, mentre i potenti se la ridono).
LE OO.SS CONFEDERALI, ma purtroppo anche lo Slai cobas, il Sin cobas e
le RSU, sono cadute in un
tranello mortale nella migliore delle ipotesi o, peggio, rischiano di
diventare complici se non revocheranno la firma.
Perché tutti, proprio tutti lo hanno sottoscritto, senza avere
rispetto dei lavoratori assenti per ferie?
I sindacati e le RSU non si sono chiesti come mai l’amministrazione ha
avuto così fretta di chiudere la trattativa dopo 2 (due) anni di
assoluta assenza di relazioni sindacali?
Su quale piattaforma sono andati a contrattare? Le RSU e le OO.SS
si erano impegnate a costruire
la piattaforma insieme ai lavoratori e a licenziarla dopo che
eventualmente
fosse stata approvata. INVECE HANNO ROVESCIATO IL PERCORSO!
NULLA E’ STATO RISOLTO IN MERITO A FERIE, PART-TIME E MALATTIA.
NESSUNO, PROPRIO NESSUNO, HA AVUTO IL BUON SENSO ED IL BUON GUSTO DI
PORRE COME PREGIUDIZIALE IL RITIRO DELLA CIRCOLARE DEL 4 LUGLIO SU
FERIE, PART-TIME E MALATTIA? PERCHE’?
L’accordo introduce nuove differenziazioni salariali, nuove ingiustizie
e penalizza ancora una volta le categorie più basse. Prosegue la
politica del dividere per comandare meglio ed il tutto nel silenzio
assordante, con sfumature di complicità, da parte dei sindacati.
I lavoratori non solo devono respingere tale pre-accordo, ma devono
anche esigere il ritiro della circolare su malattie, part-time e ferie,
così come avevano deciso unanimemente le RSU. (Vedi testo
allegato).
I lavoratori devono uscire dalle paure e dalle timidezze e farsi
sentire, protestare, organizzarsi e togliere la fiducia a chi ormai non
li rappresenta più. Ci si deve impegnare a lavorare per nuove
forme di rappresentanza in vista delle elezioni delle RSU del prossimo
anno.
Facciamo sentire la nostra voce inviando fax ed e-mail di protesta a
tutte le OO.SS e alle RSU, e per conoscenza all’amministrazione,
affinché non si firmi nessun accordo definitivo senza che siano
approntate profonde modifiche.
Imponiamo alle RSU e alle OO.SS. di porre con forza al tavolo della
trattativa anche la questione dei prepensionamenti, così
come è avvenuto in altre regioni(Liguria, Calabria ecc.) e
così come si era impegnato a fare anche qualche sindacato
confederale.
In mezzo a questa babele c’è una sola risposta concreta da dare:
autorganizzarsi e lottare! Entro il prossimo ottobre organizzeremo una
riunione aperta a tutti coloro che vorranno impegnarsi nella
costruzione di un nuovo organismo sindacale indipendente. Chi volesse
mettersi in contatto con noi scriva a voltarepagina@tele2.it.
NON PARTECIPATE ALLE ASSEMBLEE O VOTATE NO!
Leggere, diffondere e usare questo documento per contrastare le
argomentazioni sindacali. Non fatevi prendere in giro.
Grazie!
Associazione lavoratori- voltarepagina
per la costruzione del comitato unitario di base dell’Ente Regione
Lombardia
Milano, 26 settembre 2006
P.S.
Per confrontare quanto avevano detto RSU e sindacati e quanto in
realtà stanno facendo alleghiamo il seguente materiale:
1. Comunicato esecutivo RSU del 6 luglio 2006
2. Mozione
approvata all’unanimità dell’assemblea dei lavoratori dell’Ente
Regione Lombardia tenutasi a Milano il 13 luglio 2006
3. Comunicato
del 17 luglio 2006 del Sin cobas
4. Comunicato
n. 11 della UIL-RSU
5. Comunicato
RSU del 18 luglio 2006
6. Comunicato
della nostra associazione del 9 agosto 2006