ARRESTATI IN SPAGNA CINQUE MEMBRI DEL SOCCORSO ROSSO INTERNAZIONALE
Questa mattina all´alba la Guardia Civile, con
un´operazione diretta dalla Sala 6 della Audiencia Nacional di
Madrid, ha arrestato cinque compagni appartenenti al Soccorso Rosso
Internazionale. Due in Galizia: Luis Fernandez e Carlos Cela; altri due
nel Paese Basco: Erlantz Cantabrana e Fernando Rodriguez e uno a
Madrid, Juan Manuel Olarieta, tutti membri del SRI e l´ultimo,
inoltre, noto avvocato di molti prigionieri comunisti e antifascisti.
La stampa borghese, come El País e El Mundo, mettono in
relazione gli arresti di oggi con quelli avvenuti nel giugno 2007 a
Barcellona, che hanno visto l´arresto di membri del PCE(r) e di
guerriglieri dei GRAPO. Il fatto che tutti coloro che sono stati
arrestati questa mattina facciano parte del SRI ci fa supporre che si
voglia tarpare le ali al movimento di solidarietà con le
prigioniere e i prigionieri politici
Cosí come mettono nella illegalità i partiti, chiudono i
mezzi di comunicazione che in qualche modo contestano il sistema,
criminalizzano le lotte popolari, ora perseguono la solidarietà,
la denuncia delle torture e il terrorismo di Stato che dal SRI veniamo
denunciando da anni, alla luce del sole.
E´ decisamente strano il fatto che tutti gli arrestati di oggi
negli ultimi mesi siano stati oggetto di minacce dirette o
indirette (lettere anonime, scritte intimidatorie sui muri,
criminalizzazione attraverso i mezzi di
disinformazione).
In questo momento, quando la repressione colpisce la nostra
organizzazione, dobbiamo alzare la nostra voce in modo chiaro e
inequivocabile, denunciando senza indugio tutte queste turpi operazioni
che hanno il chiaro obiettivo di far tacere le voci che sono solidali
con la resistenza, che raccontano ció che accade nelle
carceri dello Stato spagnolo. Senza timore, dobbiamo continuare la
nostra opera di denuncia di questo preteso "stato di diritto" e contro
il terrorismo di stato.
Esigiamo la libertà immediata per tutti i nostri compagni
arrestati di cui in questo momento non sappiamo nulla.
Contestualmente, denunciamo la Guerdia Civile, la Audiencia Nacional e
il Ministero degli Interni che hanno lanciato questa campagna
contro la nostra organizzazione.
Chiediamo la solidarietà di tutti/e i compagni/e dei movimenti
sociali e popolari.
LIBERTA´ PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI!
Comitati per un SRI
Comunicato arrivato il 23/1/2008