8 febbraio 2007
Con enorme piacere sono lieto di comunicare che, proprio poche ore fa,
è
stata emessa la Sentenza di Appello nell´ambito del processo a
carico di
alcuni compagni anarchici inquisiti nell´Operazione Cervantes.
TUTTI ASSOLTI dalle accuse, per le quali erano stati invece
precedentemente
condannati in primo grado.
Per chi avesse la memoria corta, ricordo che l´Operazione
Cervantes, avviata
il 27 luglio 2004, secondo disposizione emessa dai sostituti
procuratori
Vitello e De Falco della Procura di Roma, fu l´ennesima
operazione
repressiva nei confronti del movimento anarchico. Un centinaio le
persone
perquisite, di cui 34 indagate per "associazione sovversiva, terrorismo
ed
eversione dell'ordine democratico" (270/270bis). Le indagini erano
finalizzate all'individuazione degli autori degli attentati
all'istituto
Cervantes di Roma (Giugno ´03), alla caserma dei carabinieri di
Via
s.Siricio a Roma, in cui perse due falangi il maresciallo Sindona
(Novembre
´03) e al tribunale di Viterbo (Gennaio ´04).
Ebbe inizio così un´inchiesta dalle proporzioni
gigantesche. Intercettazioni
telefoniche e ambientali dal contenuto irrisorio parvero allora
sufficienti
a convalidarla, al fine di confermare l´ipotesi, già
avanzata in precedenza
dall'adesso procuratore generale Antonio Marini, dell'esistenza di
un'organizzazione basata su 2 livelli, uno pubblico l'altro
clandestino, e
di condannare un numero illimitato di persone per il reato di
associazione
sovversiva.
Così, dietro un´operazione di vasta scala, "giustificata"
con l´indagine
sull'invio dei plichi esplosivi, si palesava in realtà ancora
una volta
l´intenzione dello Stato di reprimere il movimento anarchico in
tutte le sue
espressioni, nonché di proseguire nell´ambito progetto di
estirpazione di
qualsiasi tendenza conflittuale nella società e di annientamento
di ogni
volontà di radicale cambiamento sociale.
Per questa inchiesta furono rinviati a giudizio e rinchiusi in galera 9
compagni.
Il processo iniziò nel settembre del 2005 e si concluse nel
febbraio 2006,
con l´emissione della sentenza di primo grado: la Corte escluse
per tutti
l'associazione sovversiva, e decretò 6 assoluzioni totali, ma
anche la
condanna di 3 compagni per episodi specifici.
Oggi, 8 febbraio 2007, la Sentenza di Appello ha decretato che anche
questi
ultimi debbano essere assolti dalle pesanti accuse.