Continua la solidarietà contro il licenziamento politico
di Angela e Marzia
Il 23 aprile 2007 si era svolta l’udienza (art.700 C.p.c., procedura
del provvedimento d’urgenza) contro il licenziamento di Marzia,
socia-lavoratrice della cooperativa Prodest, dopo la quale il giudice
ha deciso di respingere la richiesta di reintegro, in quanto non
lavoratrice-dipendente.
Il 2 maggio si era svolta quella per il reintegro di Angela, dipendente
della Vodafone. Il 22 maggio (dopo 20 giorni!), il giudice ha rigettato
il ricorso, sposando la memoria difensiva di Vodafone.
Angela ha presentato ricorso per il procedimento ordinario.
Intanto continua la solidarietà di compagni, compagne,
lavoratori e lavoratrici: a maggio si sono svolte, a Modena e
Viareggio, iniziative di solidarietà e sostegno per Angela e
Marzia, nelle quali sono stati raccolti 400 euro; all’assemblea di
Viareggio ha partecipato Dante De Angelis, macchinista fs e Rls
licenziato e poi reintegrato a seguito di una mobilitazione di 8 mesi.
Un gruppo di lavoratori Vodafone di Milano, colleghi di Angela, ha
organizzato un presidio raccogliendo 220 euro, mentre alla Vodafone di
Roma i lavoratori hanno contribuito con 115 euro e a quella di Ivrea
con 50 euro. Inoltre compagni e singoli lavoratori hanno contribuito
per 100 euro. Due compagni, Patrizia e Tommaso, hanno anch’essi
sottoscritto 100 €.
Nei giorni scorsi, proprio dalla “Cassa di solidarietà tra i
ferrovieri” è giunto un contributo di 500 euro, cassa promossa
proprio da quegli attivisti che hanno organizzato le lotte che hanno
portato alla riassunzione di Dante e dei 4 ferrovieri licenziati per
aver contribuito alla trasmissione Report nel 2003.
Riportiamo la lettera che Angela e Marzia hanno fatto pervenire ai
ferrovieri della Cassa di solidarietà attraverso Marco Crociati,
tesoriere e referente della Cassa:
“Caro Marco,
oggi per noi la giornata è iniziata nel migliore dei modi: con
la constatazione che non c'è bene più impagabile della
solidarietà tra lavoratori. Questo fatto ci riempie di
gioia e di orgoglio per aver
incrociato nel nostro cammino di lotta dei compagni come voi, che sanno
riconoscere i loro simili al di là delle campagne di
intossicazione o dei tentativi di divisione che, come sempre, i padroni
cercano di mettere in atto.
La grande tradizione di lotta dei ferrovieri, da sempre esempio per le
altre categorie di lavoratori, si è fatta sentire anche in
questa occasione.
Il vostro ci sembra un gesto importantissimo, che testimonia quella
solidarietà tra lavoratori e di classe per cui anche noi
due ci siamo battute e che abbiamo pagato, un gesto che non a caso
avviene al di fuori delle burocrazie sindacali ma pienamente
all'interno della sostanza del lavoro sindacale: l'unità e
la solidarietà tra lavoratori contro il padrone.
Sono queste le cose che ci fanno tenere viva la speranza che sia
possibile davvero costruire un mondo migliore, dove l'umanità
delle persone, non costretta dalle logiche del profitto e del
servilismo, possa esprimersi appieno come in questo caso.
Che venga riconosciuta o meno la "giustizia" in un'aula di tribunale,
per noi la battaglia sarà vinta anche solo grazie a gesti come
questo e se si riuscirà, tramite questa vicenda, a rafforzare la
solidarietà dal basso, l'autonomia, la lotta sempre e comunque
per la giustizia e la dignità dei lavoratori e delle
persone.
Un abbraccio, Angela e Marzia”
Ricordiamo che è disponibile un opuscolo di informazione e
denuncia, con il carteggio intercorso, tra Angela e Vodafone, per far
conoscere le iniziative di solidarietà di “Un gruppo di
lavoratori Vodafone”. Può essere richiesto all’indirizzo e-mail:
gdlnoreprelavoro@libero.it
Per inviare contributi: c.c.p.51168128 intestato ad Angela Ferretti
specificando la causale:
Cassa di Resistenza contro il licenziamento politico di Angela e Marzia