SCIOPERO SOSPESO

ANCORA UNA VOLTA PREFETTI E CGIL-CISL-UIL  OSCURANO I LAVORATORI LOMBARDI

 

Nella serata di giovedì 2-11, presso la Prefettura di Milano alla presenza dei Prefetti di Milano e Varese, della Sea, di Cgil-Cisl-Uil, Sult e Flai, è stato deciso di spostare lo sciopero del 6-11 dei lavoratori di Sea di Malpensa e Linate.

Le motivazioni di tale decisione sono l’introduzione delle disposizioni CE n°1546/2006 in materia di sicurezza dell’aviazione.

Riteniamo che questo pretesto avanzato da Sea e Prefetture, prontamente avallato da cgil-cisl-uil, sia servito solo per far rinviare la giusta protesta dei lavoratori.

In un momento così delicato per il futuro di Malpensa e Linate, in cui i giochi che si stanno facendo attorno ad Alitalia portano inevitabilmente a favorire altri scali a discapito dei lavoratori lombardi, riteniamo gravissima la decisione di “spostare”, senza nessun’altra data, lo sciopero del 6 novembre.

 

A MARZO PER MOLTO MENO SI E’ BLOCCATO MALPENSA

 

L’A.L.Cobas-CUB trasporti, ritiene fondamentale far emergere la situazione dei lavoratori Sea, prima che al tavolo di trattativa Ministeriale i giochi siano fatti. Obiettivo di Sea, del Governo e dei sindacati confederali è quello di mettere a tacere qualsiasi iniziativa, per continuare nella strada di questi anni.

Continuare con la politica del lavoro interinale e a termine, della distruzione di Sea Handling per introdurre cooperative e società di comodo.

Per contrastare questo preciso programma di chi comanda in Sea, riteniamo che si debba costruire un fronte comune con tutti i sindacati di base e alternativi.

Riteniamo che si debba coinvolgere la proprietà (comune di Milano e Provincia) con una manifestazione a palazzo Marino ed anche le istituzioni locali (comuni della zona).

Resta comunque fondamentale arrivare alla mobilitazione con sciopero di tutti i lavoratori, per questo abbiamo proposto a tutti i sindacati di utilizzare la giornata del 17-11, in cui è indetto da tutti i sindacati di base uno sciopero generale, per caratterizzarlo contro le scelte di Sea, con una manifestazione a Malpensa.

SCIOPERO DALLE 10,00 ALLE 18,00 PER I LAVORATORI DI VOLO E AEROPORTUALI - 24 ORE PER TUTTI GLI ALTRI

ELEZIONI RSU

Venerdì 3 novembre si è tenuta la riunione di tutti i sindacati presenti in Sea, per andare alle elezioni dei delegati. Non si sono presentati i responsabili di Cisl e Ugl. La riunione precedente non si era potuto tenere per l’assenza della Uil.

Tutti i sindacati presenti hanno concordato una riunione definitiva per il 13-11.

L’A.L.Cobas-CUB trasporti, che ha aperto la procedura per l’elezione, ed ha anche attivato una causa presso il tribunale di Milano contro Sea, ritiene indispensabile mantenere gli impegni presi da tutti i sindacati ed andare al voto di tutti i lavoratori. Se nei prossimi giorni non si procederà in modo congiunto in questo senso, non potremo far altro che riprendere la procedura e tornare dal giudice del lavoro.

QUALE REGOLAMENTO UTILIZZARE PER VOTARE?

Singolare è la posizione di Cisl, Uil e Ugl, che da un lato fanno a gara per cercare di far saltare le riunioni unitarie, e dall’altro cercano di imporre il regolamento che vogliono.

Fregandosene del regolamento utilizzato nelle scorse elezioni in Sea, Cisl e Uil vogliono applicare il regolamento nazionale, che tra le altre cose prevede che i lavoratori eleggono solo il 66% delle RSU, mentre il restante 33% sono designati dalle segreterie dei sindacati confederali. Evidentemente questi sindacati hanno paura di perdere e quindi vogliono una quota di delegati eletti da loro.

Nel ribadire che tutti i rappresentanti dei lavoratori devo essere votati, avviseremo tempestivamente tutti i lavoratori degli sviluppi sulle RSU.

2/11/2006

 

Associazione Lavoratori Cobas                                          Cub Trasporti

Via Pasubio, 8 Gallarate tel.0331/076413-0331/772337            via Marsala, 19 Gallarate, tel. 0331/777798




PRECEDENTE COMUNICATO STAMPA:

PER DIFENDERE MALPENSA

LUNEDI 6 NOVEMBRE DALLE 13 ALLE 17 SCIOPERO CON PRESIDIO E MANIFESTAZIONE


Stando alle dichiarazione del suo Presidente, la SEA non è mai stata meglio di adesso.
Questo è un metodo già usato:
Quando scoppiano i problemi si rinviano, si crea una cortina fumogena e con l’aiuto di un sindacato debole, a volte troppo condiscendente, si spera che la fortuna risolva ciò che non si è capaci di risolvere.

Non si fanno i conti con la mancanza di una strategia aziendale, così permettendo che il sistema aeroportuale milanese possa diventare l’agnello sacrificale  nell’attuale lotta per aggiudicarsi i voli Alitalia.

La Proprietà della SEA, Comune e Provincia di Milano  hanno fatto a gara per non dare una risposta ai cittadini ed ai lavoratori sul destino del sistema, hanno litigato per la spartizione delle azioni, dandosi reciprocamente la colpa delle mancanze strategiche di S.E.A.
S.E.A. ha una politica del personale basata solo sulla riduzione degli organici, sul demansionamento   delle figure intermedie e di controllo e sulla terziarizzazione delle attività.
Noi diciamo che, se vogliamo continuare ad avere un’azienda che dia lavoro a 6500 lavoratori, dobbiamo lottare contro l’attuale management e contro un’idea di sindacato incapace di contrastarlo. Un sindacato che subisce e non concerta.
Se non ci muoviamo, ci troveremo a sopportare ; cassa integrazione, la sparizione di S.E.A. Handling e il conseguente dimagrimento del gestore.

Per questo le sottoscritte organizzazioni sindacali invitano tutti i lavoratori a scioperare per:
 la salvaguardia occupazionale in S.E.A.
 un piano industriale in cui siano previste le linee di sviluppo di Sea Spa e Handling in relazione alle problematiche economiche e  occupazionali.
 trasformare il lavoro precario in lavoro stabile e sicuro.
 fermare il processo di sgretolamento dell’Handling e dei livelli occupazionali e bloccare le terziarizzazioni delle pulizie aeromobili, sala amica, degli speakers e informazioni pubblico.
 arrestare la deriva delle inefficienze di molti settori di S.E.A. S.p.a. e Handling e ricostruire con la partecipazione dei lavoratori nuovi assetti organizzativi e produttivi coerenti con la necessità del miglioramento della qualità e della sicurezza dei servizi aeroportuali.
 contrastare l’arroganza e il potere assoluto del vertice aziendale.

PER IL GIORNO 6-11, ORGANIZZEREMO ANCHE UN PRESIDIO AL TERMINAL 1 ADIACENTE AL PARCHEGGIO DIPENDENTI CON UN GAZEBO.
CON I LAVORATORI DECIDEREMO LE ALTRE INIZIATIVE DA INTRAPRENDERE PER PROSEGUIRE LA LOTTA.

                                                                                                                                                              31-10-06

S.U.L.T.-T.A.               F.L.A.I.  Trasporti e Servizi            A.L.COBAS-C.U.B.trasporti