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lotte sindacali e sociali
il rogo della thyssen - krupp links 

SICURI DI MORIRE!  FINO A QUANDO?
 
 Antonio e Roberto sono morti bruciati nella fabbrica in dismissione   dei loro padroni ThissenKrupp.
 Altri 5 operai sono in fin di vita, torce umane irriconoscibili con   ustioni al 90%.  Non dovevano essere li’, a quell’ora, ma d’altra parte il loro  contratto di lavoro impone negli impianti a ciclo continuo lo  straordinario obbligatorio.  Forse si potevano salvare, ma gli estintori erano vuoti ed il  telefono di emergenza disattivato, ma sapete com’e’, la sicurezza  costa e la fabbrica e’ in via di smobilitazione.  Tranquilli, la magistratura ha aperto
l’inchiesta, il capo dello  stato si e’ rattristato, il capo del governo e’ costernato, il  sindaco di Torino esprime cordoglio, il ministro Damiano vuol  verificare le condizioni di sicurezza, il sindacato hanno indetto lo
 sciopero, il cardinale prega..
 
 Gli operai, sotto qualsiasi governo e bandiera, ad est ed ovest, al   nord ed al sud del mondo, sopra o sotto la terra,
continuano a  morire, a soffocare, a bruciare, per il profitto, la concorrenza, la   produttivita’ dei padroni..
 .........e quando non muoiono, vivono poco, male, e con salari da  fame.  Non e’ una tragedia, un incidente, una jattura o opera del destino.  E’ una legge di questa societa’, la legge di questa societa’, quella
 che determina e sottintende tutti gli altri rapporti sociali.  A poco serviranno le lacrime e gli scioperetti di coccodrillo di  politici, preti e sindacalisti.
 Chiagnono e fottono, questi papponi, sulla pelle bruciata degli  operai.  Servirebbe una vera rivolta di classe, un blocco generale e solidale    di tutte le categorie.  Servirebbe un ritorno di fiamma della lotta di classe, o
meglio,  sarebbe ora che i lavoratori, la lotta di classe, non la subissero e   basta.
 Ma tutto questo non succedera’.
 Siamo a Natale, perche’ spargere odio di classe al posto dei soliti   putridi buoni sentimenti?  Gli operai, quelli fortunati schiavi a vita, conteranno gli spiccioli    della loro tosata tredicesima.. gli altri, schiavi intermittenti,  nemmeno quelli.  I padroni, i politici, i preti, i sindacalisti, l’intera “civile  societa’”, in un paio di settimane, digerira’ insieme al panettone  anche quest’ultima “sciagura inaccettabile”.  Gia’!
 
  Coordinamento per l’autonomia di classe