“We want Freedom – Freedom
to 10 September prisoners” Campaign
Campagna “Vogliamo
Libertà-Libertà per i prigionieri del 10 settembre”
11 marzo 2007
www.wewantfreedom.org
info@wewantfreedom.org
traduzione Mariella Megna
L’altra Lombardia – SU LA TESTA
www.laltralombardia.it
Fermiamo il terrore di stato in Turchia!
Partecipiamo all’udienza del 13 aprile ad Istanbul!
Sono ancora in prigione i membri di diverse organizzazioni arrestati ed
imprigionati nel settembre 2006 a seguito di operazioni di polizia in
abitazioni, uffici e sedi dei quotidiani Atilim e Dayanisma, dei
sindacati Limter-Is e Tekstil-Sen, dell’EKD (associazione lavoratrici),
del SGD (associazione giovanile socialista), di Radio Ozgur, del centro
culturale Beksav e di ESP (piattaforma socialista degli oppressi).
La prima udienza per gli inquisiti avrà luogo il 13 aprile ad
Istanbul dopo 6 mesi di detenzione.
Il terrore di stato in Turchia continua sempre di più grazie
alla nuova legge anti-terrore.
Il giornalista ed intellettuale armeno Hrant Dink è stato
ucciso; il presidente di Beksav, Haci Orman, è stato rapito per
strada; le perquisizioni negli uffici del DTP (Partito della
società democratica) e l’imprigionamento dei suoi esponenti,
come quello di numerosi studenti adducendo i pretesti più
disparati o delle donne che hanno partecipato alle manifestazioni per
l’8 marzo sono diventati eventi quotidiani.
Gli attacchi ai diritti democratici e alla libertà stanno
aumentando; lo stato sta impedendo sempre più le manifestazioni
e le azioni; gli intellettuali e scrittori progressisti, democratici e
rivoluzionari che si oppongono allo stato sono esposti a minacce e
attacchi mentre gli assassini ed i torturatori sono premiati dallo
stato.
Prima delle operazioni di polizia contro le suddette organizzazioni un
altro gruppo di 23 giornalisti, scrittori e dissidenti, le cui idee
socialiste erano ben note, era stato arrestato in varie città ed
imprigionato tra l’8 ed il 12 settembre 2006.
Sulle motivazioni del loro arresto è stato imposto il segreto,
sono ancora in prigione e la data del processo non è stata
ancora fissata.
Il processo contro le persone arrestate ad Istanbul nel corso
dell’operazione congiunta di polizia e forze speciali condotta il 21
settembre 2006 avrà luogo il 13 aprile prossimo ad Istanbul –
Besiktas presso la corte penale n. 9.
In quella sede sono chiamati a giudizio i seguenti:
1. Ayþe Yumli Yeter – General President of Tekstil-Sen (Textile
Workers’ Union)
2. Cem Dinç – General President of Limter-Ýþ
(Dockyard Workers’ Union)
3. Zafer Tektaþ – General Secretary of Limter-Ýþ
(Dockyard Workers’ Union)
4. Çiçek Otlu – President of EKD (Labouring Women’s
Association)
5. Halil Dinç – News Coordinator of Radio Özgür
6. Sinan Gerçek- Worker of Radio Free
7. Özge Kelekçi – Correspondent of the newspaper
Atýlým
8. Emin Orhan – Editor of the newspaper Dayanisma
9. Figen Yüksekdað – Chairwomen of ESP (Socialist Platform of
the Oppressed) in Istanbul
10. Yusuf Demir – Activist of ESP
11. Özlem Cihan – Activist of ESP
12. Hüseyin Umut Yakar – Activist of ESP
13. Ali Haydar Keleþ – Activist of ESP
14. Güneþ Þenyüz – Activist of ESP
15. Selver Orman – Activist of ESP
16. Özcan Dilekli – Activist of ESP
17. Servinaz Göçmez – Activist of ESP
18. Selyoldaþ Akar – President of the 1 Mayýs
Neighbourhood Association
19. Abbas Duman – Activist of ESP
20. Meriç Solmaz – Activist of ESP
21. Kamber Saygýlý – Education expert of
Limter-Ýþ (Dockyard Workers’ Union)
22. Hýdýr Yeþil – Activist of ESP
23. Sonnur Saðlamer – Journalist from the newspaper
Atýlým
24. Emine Güngör Öztürk –
La Campagna “We want Freedom” chiede di partecipare all’udienza del 13
aprile ad Istanbul e di intensificare la solidarietà
internazionale per protestare contro il terrore di stato in Turchia e
per esprimere solidarietà a tutti i prigionieri, giornalisti,
scrittori, esponenti del sindacato, donne e giovani attivisti.