L’Associazione L’altralombardia
– SU LA TESTA aderisce all’appello PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE
SENZA SE E SENZA ONU
Manifestazione unitaria a Roma – da Piazza Barberini
LA GUERRA NON E’ FINITA E NON FINIREMO DI MOBILITARCI CONTRO DI ESSA
Il 20 marzo una manifestazione mondiale riporterà milioni di
persone in piazza per dire ancora una volta NO ALLA GUERRA.
1) L’obiettivo della mobilitazione rimane la cessazione immediata
dell’occupazione coloniale dell’Iraq e il ritiro delle truppe straniere
“senza se” e “senza ONU”. In questo senso, la resistenza irachena
all’occupazione coloniale da parte di Stati Uniti, Gran Bretagna,
Italia– così come quella palestinese all'occupazione coloniale
israeliana– è pienamente legittima perché fondativa del
processo di autodeterminazione.
VIA SUBITO LE TRUPPE DI OCCUPAZIONE DALL’IRAQ
AUTODETERMINAZIONE PER IL POPOLO IRACHENO
ABBATTIAMO IL MURO IN PALESTINA
COSTRUIAMO LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE CON LA RESISTENZA IRACHENA E
CON TUTTI I POPOLI CHE RESISTONO ALL’OPPRESSIONE
DELL’IMPERIALISMO USA (Cuba, Colombia, Venezuela, Palestina…)
2) Le spese militari stanno aumentando non solo negli Stati Uniti, ma
anche in Europa. Che ciò avvenga a scapito delle spese sociali
è ormai evidente agli occhi di tutti. Le risorse sottratte alle
spese sociali servono a finanziare l’apparato militare statunitense ma
anche il progetto di esercito europeo la cui dottrina militare si
ispira alla medesima logica della guerra offensiva. Insieme alle spese
militari stanno aumentando le spese per la “sicurezza” intesa come
fronte interno della guerra preventiva e tesa a rafforzare la
repressione dei movimenti sociali e la militarizzazione della
società. Per questo diciamo insieme ai lavoratori, ai precari,
ai disoccupati scesi in lotta in questi mesi:
GUERRA PER NESSUNO, AUMENTO GENERALIZZATO DEI SALARI, REDDITO PER
TUTTI, TAGLIAMO LE SPESE MILITARI
3) Si ripone con forza la questione dello smantellamento delle basi
militari straniere in Italia. Gli USA e la NATO stanno allargando le
basi militari della Maddalena, di Camp Ederle e di Camp Darby, stanno
costruendo nuove basi militari a Taranto e Brindisi, estendono i
poligoni sottoponendo quote crescenti di territorio a servitù
militari, stanno stoccando segretamente le scorie nucleari in diversi
siti. Per questo diciamo insieme alle popolazioni scese in piazza in
Sardegna, in Toscana, nel Triveneto e nel
Meridione:
VIA LE BASI MILITARI, NO ALLE SCORIE
E’ decisivo che questo movimento di massa non si disperda e non
dichiari esaurita la sua azione dopo il 20 marzo.
Associazione politico-culturale L’altralombardia – SU LA TESTA -
Milano
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laltralombardia@libero.it marzo 2004