IL
NUOVO FASCISMO E LE NUOVE DESTRE
NON
PASSERANNO!
Sono passati
solo 61 anni dalla liberazione del nostro paese dalla dominazione e
dall'oppressione fascio-nazista.
Allora la
posta in gioco era la libertà del nostro paese, ma fra la
maggioranza dei
partigiani combattenti vi era anche la
volontà di sconfiggere il fascismo, inteso come strumento del
dominio
capitalista in una determinata fase storica, per costruire una
società non più
basata sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e fondata
sull'uguaglianza e la
libertà.
Il 25 aprile
1945 segna
la sconfitta storica del dominio fascista, che aveva esercitato il
potere con
il terrore e la repressione, imprigionando e uccidendo centinaia di
oppositori
del regime.
Oggi la
retorica ipocrita e patriottarda tende a far dimenticare che il governo
fascista si macchiò anche di terribili devastazioni e omicidi
fuori dal nostro
paese, praticando una politica di aggressione coloniale in Africa,
Croazia,
Slovenia, in Albania e in Grecia.
A
61 anni di distanza è in atto nel nostro
paese un vero e proprio processo di revisione della verità
storica che tenta di
mettere sullo stesso piano carnefici e vittime.
A 61 anni
dalla
Liberazione dal nazi-fascismo, parecchi degli obiettivi e degli ideali
per cui
i partigiani combatterono sono stati o rischiano di essere cancellati,
o vanificati,
dall’iniziativa di Berlusconi.
Dire che LA
RESISTENZA CONTINUA per noi significa
continuare la lotta
contro lo sfruttamento capitalistico e per il miglioramento sostanziale
delle
condizioni di vita della classe lavoratrice, difendere i diritti
conquistati
con anni di lotte, battere le politiche che favoriscono il precariato,
sconfiggere tutte le politiche liberiste e autoritarie di Berlusconi e
quelle
moderate del centro-sinistra ed impedire che si manifestino e prendano
piede i
rigurgiti fascisti della nuova destra, coperta ed incoraggiata dal
centro-destra e dagli apparati di sicurezza.
Oggi la
nuova destra fascista e nazista è alleata con Berlusconi e il
centro-destra.
Questo è vergognoso, visto che la Costituzione e le sue leggi
applicative pongono
chiaramente fuori legge i fascisti e tutte le manifestazioni o
esibizioni che
si richiamano al fascismo.
Oggi LA RESISTENZA
CONTINUA
accanto ai popoli in lotta contro l’aggressione dell’imperialismo
USA in Iraq, Cuba, Venezuela, Bolivia ecc…e anche per impedire la
manomissione
e lo stravolgimento della Costituzione antifascista.
Occorre
superare le celebrazioni formali ed
istituzionali, come se la Resistenza fosse qualcosa che appartiene solo
al
passato.
Per onorarla
occorrono atti concreti, iniziative, mobilitazioni e lotte, che
costituiscono
l’unico modo concreto e non ipocrita per rispettare e onorare i
partigiani che
hanno combattuto per la libertà e per una società
liberata dallo sfruttamento
capitalistico, e non certamente per una società in cui sono
ancora presenti il
berlusconismo, i nuovi fascismi dell’estrema destra e i razzismi del
leghismo
padano.
LIBERTA’ PER TUTTI GLI
ANTIFASCISTI ARRESTATI A MILANO
25
aprile 2006
ASSOCIAZIONE
L’ALTRA LOMBARDIA – SU LA TESTA